venerdì 18 novembre 2016

GIRONE EST, IL FOCUS SULL'OTTAVA GIORNATA.





Ottavo turno di andata che si apre con l'anticipo domenicale delle ore 14:00 su Sky Sport tra Jesi e Virtus Bologna mentre tutte le altre partite saranno in programma alle ore 18:00. Spicca il big match tra Roseto capolista e Treviso nel terzetto di seconde.



Nell'anticipo domenicale delle ore 14:00, in diretta su Sky Sport, Jesi, nel gruppo delle squadre con 6 punti in classifica, ospita la Virtus Bologna, seconda a quota 10. Momento difficile per l'Aurora che, dopo il tris di vittorie iniziali, ha perso tutte e quattro le ultime gare di campionato. La squadra di coach Cagnazzo, alla seconda partita interna di fila, dopo aver perso domenica scorsa contro la Fortitudo, si trova a battagliare contro l'altra metà di Bologna per provare ad interrompere l'emorragia di successi che ha minato le certezze di inizio stagione. Davis e soci, dopo il successo sul campo di Mantova (70-64), ha perso le altre due sfide giocate lontano da casa uscendo battuta sia dal campo di Chieti (79-85) che da quello di Piacenza (88-89). Tra le mura amiche il percorso è stato simile: dopo i primi due successi in fila contro Recanati (68-61) e Imola (72-69), sono arrivate altrettante sconfitte contro Treviso (75-80) e, come detto, contro la Effe (73-79) nell'ultimo turno. L'assenza di Battisti (out per tre settimane) non aiuta di certo in questo periodo. Al contrario le V Nere arrivano al PalaTriccoli dopo una coppia di vittorie che ha interrotto una coppia di sconfitte giunte più per disattenzione che per una reale inferiorità nei confronti degli avversari. Gli uomini di coach Ramagli, alla terza gara in sette giorni dopo il recupero di mercoledì scorso contro la Dé Longhi, hanno vinto contro tre delle quattro partite giocate davanti ai propri tifosi e, lontano dall'Unipol Arena, hanno vinto ad Imola (85-67) e Udine (94-76) perdendo soltanto la gara di Ferrara (75-86 dopo un supplementare) per una sciagurata rimessa laterale a pochi secondi dalla sirena finale. Tra i padroni di casa occhi puntati su Dwayne Davis (secondo miglior realizzatore del girone) e Tim Bowers (terzo per assist ad est); tra le fila ospiti Kenny Lawson, come già successo l'anno scorso in maglia USBR, sta dominando le statistiche (primo per valutazione, terzo miglior realizzatore e terzo miglior rimbalzista).



Nell'ennesimo derby emiliano romagnolo della stagione, Ferrara e Ravenna, entrambe nel terzetto di squadre con 8 punti in classifica, si affrontano per riprendere immediatamente il feeling con il successo dopo la sconfitta che ha accumunato le due squadre nell'ultimo turno di campionato. La Bondi, con la sconfitta al PalaVerde, ha interrotto una striscia di quattro vittorie in fila che, dopo un avvio balbettante, aveva catapultato Soloperto e compagni al confine con la vetta ad est. Le precarie situazioni fisiche della squadra e l'assenza di un giocatore come Laurence Bowers sono attenuanti più che valide da tenere in considerazione per giustificare il nuovo passo falso degli estensi. Coach Trullo ed i suoi, oltre alle due vinte e due perse lontano da casa, sono in striscia positiva al PalaHilton Pharma dove, dopo la sconfitta all'esordio con Chieti (72-84), sono stati gli unici ad imporre lo stop alla capolista Roseto (95-72) e gli unici a battere la Virtus in una partita lontano da Bologna (86-75 dopo un supplementare). L'Orasì arriva a Ferrara sulla scia negativa di due sconfitte in fila, cosa assolutamente inedita in questa stagione considerato l'ottimo avvio di stagione di Chiumenti e compagni. L'ultima gara interna contro l'Assigeco è stata un disastro dal punto di vista offensivo con protagonisti in negativo i due USA fin qui, al contrario, autori di un buon avvio nella SerieA2Italia 2016-2017. Gli uomini di coach Martino, proprio a causa della gara persa contro Piacenza (55-58), hanno perso l'imbattibilità interna dopo i successi contro Forlì (92-74) e Recanati (87-81). Il cammino lontano da casa di Smith e soci ha fin qui prodotto un record di due vinte e due perse: vittoria a Udine (70-61) ed a Bologna sponda Virtus (90-75), sconfitta sul campo della Fortitudo (83-89) e su quello di Trieste (72-74). I padroni di casa dominano le statistiche individuali con Yankiel Moreno (secondo per assist), Terrence Roderick (secondo per palle recuperate) e Francesco Pellegrino (terzo per stoppate); tra gli ospiti occhio a Tyler Smith (miglior block man ad est) che, dopo la prova incolore dell'ultimo turno, potrebbe tornare a ruggire insieme al connazionale Derrick Marks.



Al PalaDozza va in scena il sentitissimo derby tra Fortitudo e Forlì con le due tifoserie, da sempre, in aperta rivalità tanto che la questura di Bologna ha previsto il blocco del traffico in un tratto di strada per evitare contatti tra le due fazioni (leggi disposizioni della Questura). La Kontatto, dopo il successo in casa dell'Aurora di domenica scorsa, staziona nel terno di squadre con 8 punti mentre per l'Unieuro, alla terza sconfitta in fila, occupa il gradino più in giù a quota 6. Coach Boniciolli, recuperato Ruzzier e sistemata la pratica Roberts/Nikolic, può finalmente sfogliare al completo la sua margherita iniziando a rodare dei meccanismi naturali nella passata stagione non sempre espressi in quella attuale. Mancinelli e compagni, con la vittoria di Jesi (79-73), hanno ripreso il feeling con i successi on the road che, dopo l'esordio con punti sul campo di Chieti (75-71), li aveva visti perdenti sia a Trieste (75-63) che a Mantova (93-84). Il ritorno a Piazzale Azzarita, dopo due viaggi in fila, non può che essere accolto positivamente considerato che, tolta la prima persa contro Verona (65-78), Candi & co. hanno battuto sia Ravenna (89-83) che Trieste (66-54) nelle altre due partite fin qui giocate davanti ai propri tifosi. Gli uomini di coach Garelli arrivano a Bologna nel primo momento difficile della stagione. I biancorossi, dopo aver mantenuto imbattuto il parquet di casa nelle prime tre partite vinte contro Ferrara (73-72), Treviso (72-71) e Udine (74-71), hanno perso l'ultima in casa contro Roseto (69-78) e, considerato che lontano dal PalaGalassi i forlivesi sono, insieme con Trieste e Recanati, l'unica squadra a non aver ancora vinto, la doppia trasferta consecutiva rappresenta un problema rispetto alla voglia di invertire prima possibile il trend negativo. Dopo essere usciti senza punti dal campo di Ravenna (74-92), Piacenza (63-71) e Trieste (74-103), Vico e compagni riusciranno a svoltare proprio al PalaDozza? Molto dipenderà dalla vena realizzativa di Jeffrey Crockett (terzo per valutazione ad est) e Wayne Blackshear.



Imola, penultima con 4 punti in classifica, riceve Mantova, un gradino più su a quota 6, in una sfida tra due squadre che, nelle ultime giornate, hanno invertito la rotta rispetto ad un inizio di campionato poco soddisfacente. I padroni di casa arrivano alla sfida dopo l'importante successo al PalaTricalle che ha permesso ai ragazzi di coach Ticchi di abbandonare l'ultimo posto ad est in cui stazionavano stabilmente dalla prima giornata. L'Andrea Costa, eccezion fatta per la vittoria di domenica scorsa a Chieti (93-87), hanno sempre perso in viaggio uscendo sconfitti dal campo di Recanati (88-89), Jesi (69-72) e Roseto (71-78). Non è andata molto meglio nelle gare interne dove, Maggioli e soci sono ultimi, con Recanati e gli stessi teatini, nel rendimento casalingo avendo ottenuto una vittoria contro Verona (74-67) e due sconfitte contro Virtus (67-85) e Ferrara (80-82). Nonostante, nella maggior parte dei casi, le partite perse siano state perse con appena un possesso di differenza, la società sta monitorando il mercato per rafforzare il roster e non è da escludere che, nelle prossime ore, ci sia una comunicazione in tal senso. Gli Stings, dopo lo 0-4 di inizio stagione, si sono sbloccati passando ad un record più accettabile di 3-4 che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai propri tifosi e rinvigorito l'entusiasmo intorno ad Amici e compagni. Gli uomini di coach Martelossi hanno rimesso a posto i conti del PalaBam dove, dopo le prime due sconfitte contro Jesi (64-70) e Ferrara (95-102 al termine di un supplementare), sono arrivate altrettante vittorie contro Fortitudo (93-84) e Verona (71-64). Adesso, per portare il record vinte/perse in parità, serve un exploit in viaggio dopo le confitte con Treviso (71-74) e Virtus (64-92) ed il successo di domenica scorsa in Abruzzo.



Recanati, ultima in classifica con appena 2 punti, riceve Trieste, rilanciata dalle due vittorie interne consecutive che hanno portato i giuliani nel gruppo di squadre a quota 6. Momento drammatico quello dell'Ambalt che, dopo l'esordio interno vincente contro Imola (89-88), non hanno più assaporato il gusto della vittoria presentandosi a questa sfida con il morale sotto i tacchi e sei sconfitte consecutive che rappresentano il record di insuccessi di fila nella SerieA2Italia 2016-2017. I primi brusii dei tifosi, che chiedono maggior applicazione ed attaccamento alla maglia, hanno costretto il presidente Giuseppe Pierini a emanare un appello di unità garantendo che si farà "di tutto per salvaguardare la permanenza in A2 e per superare queste situazioni negative" (leggi tutto il comunicato). Il problema dell'USBR è che il prossimo cliente non è dei più teneri da affrontare. L'Alma arriva al PalaPrometeo dopo due importanti successi al PalaTrieste, soprattutto l'ultimo in cui, Pecile e compagni hanno letteralmente asfaltato Forlì grazie ad un impatto clamoroso con la gara che ha visto i giuliani chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio per 25-5 e vincerla segnando oltre 100 punti. I ragazzi di coach Dalmassono hanno costruito la loro classifica in casa battendo in fila, dopo l'esordio con sconfitta contro Treviso (66-70), Chieti (78-52), Ravenna (74-72) ed appunto l'Unieuro (103-74) mentre lontano da casa non è ancora arrivata una gioia a causa delle sconfitte sul campo di Roseto (75-87), Verona (75-70) e Fortitudo (66-54) che pongono i triestini, in compagnia di Recanati e Forlì, come l'unica squadra a non aver mai vinto on the road. Il tanto atteso rinforzo è stato ufficializzato nella mattinata di venerdì: Alessandro Cittadini (leggi comunicato stampa) porterà la sua esperienza e la sua classe a servizio dell'Alma a partire dalla prossima gara dei giuliani.



Nel big match di giornata Roseto, prima con 12 punti in classifica, riceve Treviso, seconda con appena due punti in meno, in un PalaMaggetti che va verso il gran completo per l'ennesima prova di maturità a cui vengono chiamati gli uomini di coach Di Paolantonio. Gli Sharks non finiscono di stupire e domenica scorsa, pur privi di Smith, il maggior talento offensivo a disposizione degli abruzzesi, sono andati a vincere sul campo dell'USB Recanati con una grandissima prova di squadra e con la coppia Amoroso/Fultz che ha portato i punti che mancavano considerata l'assenza del go-to-guy rosetano che garantisce un trentello ad allacciata di scarpe... non briciole! La capolista ha fin qui perso una sola partita in trasferta sul campo di Ferrara (72-95) mentre tra le mura amiche sono arrivate soltanto vittorie con i successi contro Trieste (87-75), Imola (78-71) e Udine (83-76). C'è molta curiosità rispetto alla sfida alla Dé Longhi che arriva al PalaMagetti per disputare la seconda di tre trasferte consecutive. Il tris di sfide in viaggio non è iniziato nel migliore dei modi con la sconfitta nel turno infrasettimanale di mercoledì all'Unipol Arena in una gara con poche luci e tante, troppe, ombre per i ragazzi di coach Pillastrini che, in vista di questa sfida impegnativa si è augurato che la squadra abbia imparato la lezione (leggi le dichiarazioni di Pillastrini). Anche i veneti hanno vinto tutte le gare giocate in casa mentre, lontano dal Pala Verde, sono arrivate due vittorie contro Trieste (70-66) e Jesi (80-75) e due sconfitte contro Forlì (71-72) e contro la Virtus Bologna (55-63). Adam Smith (miglior marcatore di tutta la SerieA2Italia) e Robert Fultz (primo per assist) da una parte, Ancellotti (secondo per stoppate) e Fantinelli (terzo per assist) i giocatori leader nelle classifiche individuali.



Piacenza, seconda in compagnia di Virtus e Treviso con 10 punti in classifica, riceve Chieti, penultima in compagnia di Imola a quota 4. L'assigeco arriva alla sfida dopo cinque vittorie consecutive che hanno proiettato Infante e soci dall'ultimo posto, dopo le prime due giornate, alla seconda piazza ad est. Di partita in partita, il gruppo dal talento diffuso in mano a coach Andreazza, sta migliorando affinità e stabilendo i ruoli in un roster che può fare male in tanti modi ed adattarsi alle diverse situazione che le sfide di volta in volta propongono. I padroni di casa hanno perso soltanto la prima sia in casa (Udine) che in trasferta (Virtus) per poi inanellare una serie di vittorie esterne (Verona, Recanati e Ravenna) oltre a quelle davanti ai propri tifosi (Forlì e Jesi). Diversa la situazione delle Furie che, pur partendo con buoni propositi ed altrettanto validi pronostici, stanno faticando e non poco in questa fase di stagione. I teatini arrivano al PalaBanca dopo aver subito tre sconfitte di fila, quattro nelle ultime cinque, tanto che, dopo il rimbrotto di coach Galli rispetto alla mancanza di "cattiveria ed orgoglio nei momenti decisivi delle partite", la società ha aggregato Marco Rossi per gli allenamenti ed ha annunciato di voler sondare il mercato per aggiungere qualcosa ad un roster che, evidentemente, manca di qualcosa. Una vittoria (Jesi) e tre sconfitte (Fortitudo, Mantova e Imola) il record casalingo degli abruzzesi che fuori casa, dopo l'exploit di Ferrara (84-72) hanno perso negli altri due viaggi a Trieste (52-78) e Udine (64-79). Per uscire vittoriosi da Piacenza, Sergio e compagni, dovranno disputare una partita molto intensa prestando particolare attenzione ad Kenny Hasbrouck (secondo per palle recuperate ad est) e Bobby Jones (secondo per rimbalzi e primo per falli subiti).



Verona e Udine, entrambe a quota 6 punti in classifica, si affrontano in una sfida che per entrambe serve di riscatto dopo le rispettive sconfitte del turno precedente. La Scaligera, sempre alle prese con una condizione fisica precaria a causa dei tanti infortuni, arriva alla sfida dopo la sconfitta patita al PalaBam, la quarta nelle prime sette giornate. Gli uomini di coach Frates, una vinta (Fortitudo) e due perse (Imola e Mantova) in viaggio, davanti ai propri tifosi, dopo il doppio esordio perdente contro Roseto (75-87) e contro Piacenza (61-74), hanno cambiato marcia ottenendo due successi consecutivi con Trieste (75-70) e con Recanati (67-66) ma la classifica, tutto sommato, resta deficitaria rispetto ad un roster che, sulla carta, può ambire a ben altri risultati. Il campionato è ancora lungo, siamo soltanto a metà del girone di andata, però è chiaro che, per Portannese e soci, diventa fondamentale vincere con regolarità al PalaOlimpia. A provare a scompigliare i piani dei veronesi ci penserà l'APU che, dopo la sconfitta interna contro la Virtus, arriva in veneto con il chiaro intento di riprendersi i punti persi con i bolognesi dopo più di metà gara giocata punto a punto. Coach Lardo ed i suoi, alla seconda sconfitta su quattro partite giocate a cividale, sono alla ricerca di un nuovo colpo on the road che manca dal primo viaggio stagionale (69-59 a Piacenza) dopo il quale sono arrivate soltanto sconfitte sia nella trasferta di Forlì (71-74) che in quella di Roseto (76-83).


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