giovedì 10 novembre 2016

GIRONE EST, IL FOCUS SULLA 7^ GIORNATA.




In attesa di Virtus-Treviso (16/11), parte la caccia a Roseto capolista in solitaria dopo sei giornate. Jesi-Fortitudo (diretta su Sky Sport) si gioca sabato 12 alle ore 18:45, Udine-Virtus (diretta su Sky Sport) si gioca domenica alle 19:30, Ravenna-Piacenza martedì 15 alle 20:30, il resto del programma, come di consueto, domenica alle ore 18:00.



Nell'anticipo del sabato Jesi, dopo tre sconfitte in fila, ospita la Fortitudo Bologna nel primo match stagionale trasmesso in diretta su Sky Sport alle ore 18:45. L'Aurora, dopo le tre vittorie con cui ha iniziato la stagione (Mantova in trasferta, Recanati e Imola in casa), ha ottenuto altrettante sconfitte nei tre turni successivi contro Chieti (79-85), Treviso (75-80) e Piacenza (88-89) pareggiando il computo vinte/perse in questo avvio di stagione che, comunque, può considerarsi positivo sia per i risultati che per le prestazioni. Gli uomini di coach Cagnazzo, anche nel turno precedente sul campo di Piacenza, hanno tenuto in piedi il risultato finale fino alla sirena finale perdendo soltanto per un tiro libero non andato a segno. La quasi totalità dei punti marchigiani arrivano da quattro giocatori: Dwayne Davis (23.5 punti di media a partita), Tim Bowers (18 punti di media a gara), Andrea Benevelli (autore di 29 punti nell'ultima al PalaBanca e 12 di media a partita) e Marco Maganza (11.5 punti di media a match) e la squadra sembra dipendere (un pò troppo) dalle giocate estemporanee dei due USA. All'UBI Sport Center arriverà una Fortitudo che, come Jesi, ha sei punti in classifica frutto di 3 vinte e 3 perse ma è ancora alla ricerca di una regolarità di gioco, di risultati e, visti i tanti infortuni, di tenuta fisica nonchè under construction con il cambio Roberts/Nikolic. Tutto sommato, come sostiene coach Boniciolli, il bottino fin qui accumulato dovrebbe far vedere il bicchiere mezzo pieno ma, le aspettative create in estate, i 4800 abbonati e la finale del 2016 hanno creato aspettative diverse per una squadra che, fin qui, non ha mostrato quanto era lecito attendersi. La partita sul campo dell'Aurora, seconda trasferta consecutiva dopo la sconfitta di domenica scorsa a Mantova, ci darà ulteriori indicazioni rispetto ai progressi di Mancinelli e soci. 


 

Il PalaTricalle sarà il palcoscenico della sfida tra Chieti e Imola due squadre che arrivano alla sfida con la necessità di dare una svolta ad un inizio di stagione non propriamente esaltante. Le Furie, nel gruppo delle penultime con 4 punti, sono reduci da due sconfitte consecutive (Mantova in casa e Udine on the road), tre nelle ultime quattro e tra le mura amiche hanno vinto soltanto una delle tre partite fin qui giocate. Coach Galli è cosciente che il roster tra le sue mani può fare meglio di quanto mostrato nelle prime sei giornate di campionato e vuole riprendere il feeling con il successo per evitare un tris di gare perse che potrebbe ulteriormente minare  la fiducia di un gruppo che comunque deve provare ad essere più regolare nelle prestazioni, sia da gara in gara che all'interno dei singoli 40 minuti di gioco. Per quel che riguarda l'Andrea Costa, ultima con Recanati a quota 2 punti, l'inizio di stagione è stato ancora più deprimente. Un solo successo (contro Verona in casa) e cinque sconfitte hanno prodotto più di un malumore tanto che, ad inizio settimana, si è resa necessaria una riunione tra dirigenza e staff tecnico per analizzare il difficile inizio e le strategie per venir fuori da questo brutto inizio di SerieA2Italia. Nel summit si è deciso di intervenire sul mercato sforando il budget previsto per la stagione (arriva Chris Roberts o Omar Thomas?) e si è ribadito che l'obiettivo stagionale è e resta il mantenimento della categoria.



Mantova, nel gruppo delle penultime con 4 punti, ospita Verona, un gradino più sopra a quota 6 in classifica. Gli Stings, dopo lo 0-4 di inizio stagione, sono riusciti a dare la svolta al proprio campionato vincendo le ultime due partite e rilanciandosi in classifica ed in generale nella competizione ad est. I ragazzi di coach Martelossi hanno patito un calendario che, escluso lo scivolone alla prima contro Jesi, ha previsto un cammino in salita per Corbett e soci che hanno dovuto giocare contro Treviso e Virtus on the road e contro Ferrara al PalaBam. Non esattamente una passeggiata soprattutto per una squadra che non è arrivata sulla linea di partenza al top della condizione psico-fisica. La prima vittoria stagionale a Chieti (93-88 dopo un supplementare) ed il bis concesso domenica scorsa in casa contro la Fortitudo (93-84) possono essere la svolta nella stagione e la sfida contro Verona può essere un ulteriore trampolino verso posizioni in classifica più consone per una squadra che, fin qui, ha vinto soltanto una delle tre gare disputate davanti ai propri tifosi. La Scaligera arriva in Lombardia in un momento non eccezionale. I ragazzi di coach Frates, un pò per una serie di infortuni obiettivamente penalizzanti, un pò per qualche approccio troppo morbido alle sfide, non hanno ancora espresso una pallacanestro in linea con quanto mostrato in pre season ed in linea con le aspettative dell'ennesimo mercato importante per costruire un roster che, sulla carta, non ha nulla da invidiare alle agli altri competitors. Portannese e compagni affrontano il terzo viaggio stagionale dopo aver vinto il primo sul campo della Fortitudo (78-65) e perso l'ultimo sul campo di Imola (67-64). Il PalaBam non è certo il palazzetto migliore in questo momento di difficoltà ma se c'è un aggettivo che cade a pennello per i gialloblù è imprevedibili.




Recanati, ultima in compagnia di Imola con 2 punti, riceve la capolista Roseto a quota 10 in classifica. L'Ambalt, dopo la vittoria all'esordio in casa contro Imola (89-88) ha conosciuto soltanto sconfitte. La squadra di coach Calvani, anche per colpa di un calendario che l'ha messa in viaggio in quattro delle sei partite in programma in questo avvio di stagione, ha perso a Jesi (61-68), Udine (62-84), Ravenna (81-87) e Verona (66-67) ed ha conosciuto la sconfitta anche nella partita casalinga giocata contro Piacenza (73-81). I leopardiani, nonostante le sconfitte, hanno mostrato cenni di miglioramento nelle ultime due trasferte consecutive che, seppur giocate in campi difficili come Ravenna e Verona, hanno visto Pierini & co. battagliare fino agli ultimi possessi. Gli Sharks arrivano ad Ancona con il vento in poppa ed un ritrovato entusiasmo della piazza che accompagnerà in massa gli squali anche nella trasferta marchigiana, la seconda consecutiva dopo quella vittoriosa a Forlì (78-69) di domenica scorsa. Gli uomini di coach Di Paolantonio sono l'assoluta sorpresa del girone est che comandano grazie alle vittorie casalinghe contro Trieste (87-75), Imola (78-71) e Udine (83-76) ed alle vittorie on the road contro Verona (87-75) e Unieuro. La squadra, in attesa del pieno inserimento del nuovo acquisto Sherrod, si gode Adam Smith, il top scorer di tutta la SerieA2Italia che, nonostante non sia più una sorpresa e nonostante le aumentate attenzioni difensive degli avversari, continua a viaggiare con una media di 30.8 punti a gara frutto di un 59% da 2 ed un 50% da 3. L'esperienza della coppia Amoroso/Fultz ed un gruppo tanto granitico quanto determinato stanno, anche quest'anno, stravolgendo i propositi e gli obiettivi degli abruzzesi che, partiti per conquistare una salvezza anche sofferta, si trovano, dopo sei giornate, a guardare tutti dall'alto in basso.




Treviso, dopo la sosta forzata di domenica scorsa, riceve una lanciatissima Ferrara che, dopo l'impasse iniziale, ha inanellato una vittoria dopo l'altra. La Dé Longhi, nonostante la partita in meno, è nel quartetto di seconde, due punti dietro Roseto e, dopo la sgambata infrasettimanale in cui ha battuto Brescia, vuole mantenere immacolato il PalaVerde dopo i due successi nelle prime due in casa contro Mantova (74-71) e Fortitudo (75-63). Gli uomini di coach Pillastrini, fin qui, hanno perso soltanto una partita, di un punto e in un campo difficile come quello di Forlì (71-72), per il resto solo vittorie che, per una squadra che ha ancora da regolare qualche bullone ed inserire al meglio qualche atleta (DeCosey e Saccagi su tutti) è un bottino di tutto rispetto considerate anche le assenze di De Zardo prima e Negri poi. Proprio per ovviare a questi due infortuni la TVB ha chiuso l'accordo con l'Olimpia per far arrivare in Veneto Andrea La Torre che darà il suo contributo già nella sfida contro gli estensi. La Bondi arriva a Treviso sulla scia di quattro vittorie consecutive che, dopo l'avvio da 0-2, hanno risollevato le sorti e l'umore di squadra e di un ambiente nei confronti di un gruppo costruito per vincere e con uno dei roster di maggior talento e funzionalità dell'intero girone. I giocatori di coach Trullo, gli unici fin qui capaci di strapazzare la capolista Roseto (95-72), riempiono le classifiche individuali ad est: Yankiel Moreno è il leader negli assist, Laurence Bower è secondo per valutazione, Francesco Pellegrino secondo per stoppate, Terrence Roderick secondo per palle recuperate e se ci aggiungiamo un Riccardo Cortese da 14.7 punti e 7.8 rimbalzi a gara viene da se che la squadra in mano all'ex allenatore di Roseto è uno dei peggiori clienti da affrontare in questa fase della stagione. Anche Soloperto e compagni hanno perso di misura soltanto la prima on the road a Forlì (72-73) vincendo negli altri due viaggi fin qui affrontati sul campo di Mantova (102-95 dopo un supplementare) e ad Imola domenica scorsa (82-80) grazie alla tripla dall'angolo di Ibarra.




Trieste, nel gruppo delle penultime con 4 punti, ospita Forlì, posizionata un gradino più sopra in classifica a quota 6. L'Alma, ritornata alla vittoria domenica scorsa battendo in casa Ravenna (74-72), vuole approfittare del secondo impegno consecutivo davanti ai propri tifosi per accumulare altri due punti e rilanciarsi in classifica dopo un inizio di stagione in cui Lorenzo Baldasso (fresco di rinnovo fino al 2019) e compagni hanno raccolto meno di quanto fosse auspicabile attendersi. Gli uomini di coach Dalmasson stanno faticando in trasferta dove, fin qui, hanno ottenuto soltanto sconfitte: a Roseto (75-87), a Verona (70-75) ed a Bologna sponda Fortitudo (54-66). I giuliani, dopo aver perso nell'esordio casalingo contro Treviso (66-70) hanno fatto valere il fattore PalaTrieste battendo Chieti (78-52) e , come detto, l'Orasì per un record casalingo di 1-3 che, considerati gli insuccessi on the road, pone la squadra al confine con la coppia Recanati-Imola ultime della classe ad est. L'Unieuro arriva in terra Giuliana dopo aver conosciuto, per la prima volta in stagione, la sconfitta tra le mura amiche. La sconfitta di domenica scorsa contro la capolista Roseto (69-78) ha interrotto una serie di tre vittorie in fila davanti ai propri tifosi (Ferrara 73-72, Treviso 72-71 e Udine 74-71) che, seppur sofferte hanno permesso ai ragazzi di coach Garelli, partiti con l'obiettivo di una salvezza tranquilla, di posizionarsi nel gruppone di sei squadre a quota 3 vinte e 3 perse. Diverso è il discorso per le prestazioni lontano dal PalaGalassi dove Blackshear (terzo marcatore ad est) e soci devono ancora brindare al primo successo dopo le sconfitte sul campo di Ravenna (74-92) e di Piacenza (63-71).




Nel posticipo domenicale delle 19:30, in diretta su Sky Sport, Udine e Virtus Bologna, entrambe a quota 6 punti in classifica, si sfideranno a Cividale in una gara che vede di fronte una neo promossa contro una neo retrocessa. La GSA arriva al match dopo essere ritornata al successo domenica scorsa battendo in casa Chieti (79-64), seconda vittoria interna dopo la conquista dei due punti contro Recanati (84-62) e la sconfitta dell'esordio contro Ravenna (61-70). Gli uomini di coach Lardo, dopo gli aggiustamenti al roster di inizio stagione, stanno iniziando ad avere un buon riscontro dal gruppo che, sebbene quasi totalmente confermato rispetto a quello protagonista della promozione, ha dovuto inserire Cuccarolo in estate e Traini, Okoye e Allan Ray tra pre season ed inizio di stagione. L'ex virtussino viaggia ad una media di 20 punti  a gara e ha, senza dubbio, fatto fare un salto di qualità in attacco all'APU che adesso ha tutti i mezzi tecnici per poter battagliare alla pari in un girone dal tasso tecnico elevatissimo. Gli uomini di coach Lino Lardo vogliono continuare la striscia vincente in casa e per farlo dovranno avere la meglio di una Virtus che, dopo i tre successi in fila di inizio stagione, è reduce da due sconfitte: una in casa e l'altra in viaggio. Coach Ramagli ed i suoi, con una partita in meno disputata visto il rinvio al 16 novembre della sfida contro Treviso, dopo aver battuto Piacenza (72-63) e Mantova (92-64) all'Unipol Arena e dopo aver espugnato il campo di Imola (85-67), hanno conosciuto il sapore della sconfitta prima in casa contro Ravenna (75-90) in una gara presa un pò troppo sotto gamba e poi a Ferrara (75-86 dopo un supplementare) in una partita che, a pochi secondi dalla sirena finale, avevano di fatto già vinto. Lecito attendersi una Virtus vogliosa di riscatto com'è altrettanto lecito attendersi un'APU desiderosa di regalare la quarta vittoria ai propri tifosi contro un pezzo di storia della pallacanestro italiana e in un palazzetto dello sport che, per la prima volta in stagione, farà registrare il tutto esaurito.




Nel posticipo di martedì 15 novembre, Ravenna e Piacenza si affrontano in un derby tra due squadre che attraversano un ottimo momento di forma e in una sfida che promette equilibrio e spettacolo. Entrambe le squadre hanno un record di 4 vinte e 2 perse in questo avvio di stagione e viaggiano nel quartetto di seconde, due punti dietro la capolista Roseto. L'Orasì arriva alla sfida dopo la sconfitta con scia polemica di Trieste (72-74) che ha interrotto una striscia di due vittorie consecutive e fatto indispettire coach Martino per, a suo dire, un arbitraggio un pò troppo casalingo mentre l'Assigeco si presenta al Pala DeAndré dopo la vittoria interna, con brivido finale, di sabato scorso contro l'Aurora Jesi (89-88) che ha portato a quattro i successi consecutivi di Infante e soci. I padroni di casa hanno vinto entrambe le gare fin qui disputate davanti ai propri tifosi battendo comodamente Forlì (92-74) e ripetendosi contro Recanati (87-81) in un match un pò più sofferto. Gli ospiti, dopo aver rotto il ghiacchio all'esordio perdendo sul campo della Virtus (63-72), si sono imposti prima sul campo di Verona (74-61) e poi su quello di Recanati (91-73).



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