venerdì 7 ottobre 2016

ESCLUSIVA! L'INTERVISTA A GENNARO SORRENTINO: "PORSI LIMITI E OBIETTIVI È RIDUTTIVO."


Gennaro Sorrentino, napoletano classe 1985, è arrivato quest'anno a Recanati dopo le stagioni alla Fortitudo Bologna in cui è stato uno dei protagonisti della scalata della Effe verso il basket di prima fascia. Dopo una pre season di alto livello, "Gensorre", ha bagnato il suo esordio nella SerieA2Italia 2016-2017 con una partituccia da 20 punti, 4 rimbalzi e 8 assist. Niente male come antipasto... ecco una breve intervista con il nuovo playmaker dell'Ambalt.


Che campionato quello 2015-2016 per te e la tua ex squadra. Un crescendo continuo che vi ha portato ad una sola partita dall’incredibile salto doppio dalla B alla A1. Cosa è mancato per tagliare il traguardo?
“Il campionato 2015-2016 è stato tra i più emozionanti della mia carriera, siamo arrivati ad un passo dalla storia se avessimo fatto una doppia promozione in quel modo. Peccato! Credo sia mancato un pizzico di fortuna considerati i problemi fisici e di infortuni che abbiamo avuto, e un pizzico di esperienza in più che ci avrebbe portati ad essere ancora più cattivi di quello che eravamo ed affrontare gara 5 senza alcuna paura e con il sangue agli occhi. Detto ciò, è stato comunque un anno favoloso ed indimenticabile! “

Rispetto a Bologna, Recanati regala minori pressioni sulla squadra. Che sensazioni hai avuto dalla nuova città e dai nuovi tifosi?
“Credo che quando fai sport a livello professionistico e soprattutto nel nostro caso le pressioni ci siano un pò ovunque, ovviamente distribuite in modo diverso, ma ripeto, è normale che sia così. A Recanati ho trovato una città pacata e tranquilla dove poter lavorare in modo sereno, oltre a tifosi molto affezionati che mi hanno fatto sentire subito parte di loro come se fossero una famiglia. Non che Bologna non lo fosse, ma diciamo che non mi hanno fatto mancare nulla.”

Come ti trovi con i nuovi compagni di squadra? Come procede il feeling nello spogliatoio?
“Con i compagni di squadra va tutto molto bene; sono giovani, bravi ragazzi e grandi lavoratori. La cosa importante è che ascoltano tanto e questo è fondamentale.”

Il campionato si prevede molto duro e difficile. Quali sono le vostre aspettative alla vigilia della seconda di campionato?
“Credo che quest’anno il campionato sia ancora più duro e competitivo dell’anno scorso, ecco perché dovremmo farci trovare pronti fin da subito. Porsi dei limiti o degli obiettivi è riduttivo per me, l’ho imparato con il tempo, soprattutto dopo l’anno scorso dove siamo partiti per fare un campionato tranquillo e cercare di entrare nei playoff e, senza nemmeno accorgercene, ci siamo ritrovati all’ultima partita per la promozione. Quest’anno sarà ancora più dura, ma l’importante è dare il massimo e fare meglio possibile, se così dovesse essere, obiettivi positivi arriveranno da soli.”

Non posso che chiudere facendoti una domanda sulla tua amata Juve ! Che ne pensi della nuova squadra? Sarà l’anno giusto per il triplete?
“La mia Juve quest’anno ha fatto un mercato da Big d’Europa. Sono anni che migliora a livello societario e di squadra, come ho detto prima vincere non è così semplice, la storia insegna. Sulla carta abbiamo una rosa che può competere per vincere tutto, ma la concorrenza è spietata. Se non sarà quest’anno, il famoso triplete arriverà ! Il cammino comunque è quello giusto, senza dimenticare del famoso e fondamentale fattore C.”




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