giovedì 22 settembre 2016

ESCLUSIVA! INTERVISTA AL GM DI UDINE DAVIDE MICALICH: "CERCHIAMO UN 3 IMPORTANTE CHE GARANTISCA PUNTI ALLA SQUADRA."


In principio, anno 1944, fù l'Associazione Pallacanestro Udinese a portare il grande basket in citta! Il 5 aprile 1992, dopo 48 anni di storia, dopo aver partecipato a 25 campionati di serie A, vincendo anche un titolo juniores, ed a 11 campionati femminili, vincendo tre scudetti, l'Associazione Pallacanestro Udinese chiude i battenti lasciando spazio a nuove realtà che non riuscirono più a scaldare il cuore dei friulani. La svolta  nel 2014-15 quando, la Amici Pallacanestro Udinese, che si ispira alla storica A.P.U., iniziò una nuova storia che, due anni dopo, vede Udine nuovamente nel basket di Serie A ed una città riappropiarsi di uno sport molto sentito dagli udinesi. Ho rivolto qualche domanda a Davide Micalich Amministratore Delegato e General Manager della APU Udine a pochi giorni dal ritorno dei bianconeri in SerieA2Italia.


Il ritorno di Udine nel secondo campionato di pallacanestro nazionale restituisce una piazza storica al nostro movimento cestistico. Come procede la fase di avvicinamento alla SerieA2Italia 2016-2017?
"Abbiamo avuto qualche difficoltà, abbiamo fatto una scelta specifica di puntare sul gruppo italiano che tanto bene ha fatto lo scorso anno e che ha avuto il merito di riportarci lì dove dobbiamo stare cioè in Serie A2. Adesso abbiamo fatto la scelta di rinunciare a Delegal perchè crediamo che la nostra piazza debba avere qualcosa di più, qualcosa di più pronto. Stiamo lavorando giorno e notte per completare il roster e trovare il giocatore giusto che dia la quadratura del cerchio a coach Lardo."

Avete, appunto, deciso di dare continuità al roster che vi ha regalato il ritorno in serie A inserendo degli acquisti mirati. Cosa avete cercato di aggiungere con gli arrivi, a questo punto, solo di Laser e Cuccarolo?
"L'idea è stata quella di dare continuità al nostro progetto per poterci stabilizzare. Per noi sarà un anno importante ma anche un anno di adattamento. Non abbiamo ancora il nostro palazzo, dobbiamo giocare a Cividale, la società è giovane, quest'anno punteremo molto sul settore giovanile attraverso una ristrutturazione dello stesso e puntare su un gruppo forte e collaudato ci è sembrata la scelta più intelligente ed oculata. Avremmo tenuto anche Poltronieri, che ha fatto scelte diverse, quindi abbiamo scelto un playmaker che conoscesse l'Europa come Laser che è partito così così, un pò meglio adesso... vediamo, continuiamo a tenerlo sotto controllo. Cuccarolo ci sembrava perfetto per non portar via minuti a Vanuzzo ed a Joel Zacchetti. Adesso aspettiamo questo 3 che deve essere un giocatore importante che garantisca punti alla squadra."

Il girone est, quest'anno ancor di più della passata stagione, è altamente competitivo tanto da essere considerato una A1 bis. Ci fa un commento sul raggruppamento che vedrà protagonista anche l'APU?
"Sarà stupendo, pieno di partite fantastiche, con tante squadre importanti: le due di Bologna, Verona, Treviso, la stessa Forlì, Mantova, Trieste... veramente c'è solo l'imbarazzo della scelta. Anche la prima, che giocheremo contro Ravenna, sarà durissima... hanno fatto benissimo in pre campionato. Quindi sarà una stagione da vivere tutto d'un fiato, da goderci veramente domenica dopo domenica e noi vogliamo essere protagonisti."

a cura di Antonio Mangiola



foto da apudine.it

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