Francesco Ponticiello, chiamato a stagione in corso per salvare una nave (l'Olimpia Matera) che stava affondando abbandonata da tutti affida al suo profilo Facebook la delusione "senza astio" per l'indifferenza ricevuta. Riportiamo di seguito il post del coach.
"Ho lavorato in tante società, nello scegliere dove mettermi in gioco ho fatto tante scelte di cuore, in alcuni casi ciò ha oltrepassato il limite dell'azzardo. Non mi sono però mai pentito di nulla, neppure di sfidare l'impossibile, di dare l'assalto al cielo, di tentare ciò che nessun altro avrebbe tentato. Mai avrei però pensato che la mia esperienza a Matera, potesse terminare in questo modo. E lo scrivo senza astio, ma solo con lo stupore di chi si rende conto di come, neppure l'evidenza di aver riannodato tra 2009 e 2012 i lembi di un percorso che si stava progressivamente sfilacciando, aver consentito all'Olimpia di essere l'unico contesto di quel ricco ambito di squadre pugliesi e lucane a passare indenne dallo sfacelo che li aveva investite in quegli anni, neppure il coraggio di effettuare l'estremo tentativo, purtroppo poi rivelatosi vano, di salvare una stagione caratterizzata da irrimediabili errori, mi garantisse una nota pubblica di ringraziamento, un semplice saluto telefonico. Ma non fa nulla, questo vorrà dire che il mio saluto alla città di Matera, al pubblico del Palasassi abbia ora un respiro più alto. Un superiore senso etico e connotazioni di valore."
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