Dopo la vittoria in Gara 4 la festa di Recanati si è
protratta a lungo sul parquet di Porto San Giorgio con i Supporters, i
giocatori, lo staff e la dirigenza in campo a festeggiare una permanenza in
SerieA2Italia meritata e molto importante per una piccola città come Recanati. Dopo una stagione regolare sempre in fondo
alla classifica, i ragazzi di coach Sacco hanno saputo affrontare con la giusta
mentalità questi play out e, eccezion fatta per Gara 1, grazie ad una ottima
circolazione di palla, una precisione disarmante nel tiro da tre ed una difesa
da post season, sono riusciti a regalare all’USBR la SerieA2Italia 2016-2017. Davide
ha nuovamente sconfitto Golia confermando che nello sport in generale e nella
pallacanestro in modo particolare le partite, le serie, partono sempre dallo
0-0 e che, aldilà del nome che porti sulla maglia, vince la squadra che in
campo dimostra di volere con maggiore intensità il successo o quella che è
nella migliore condizione psico fisica per farlo. Non voglio essere frainteso.
I giocatori della Virtus hanno certamente giocato per vincere, ci mancherebbe
altro, ma tutto quello che sta accadendo intorno alla squadra capitolina non
mette certamente Voskuil e compagni nelle condizioni di potersi esprimere al
meglio. Il nervosismo è evidente (i due tecnici ad Olasewere pure) e la
condizione psicologica della squadra sembra ai minimi storici. Con i tifosi
molto critici nei confronti della squadra, il proprio allenatore sospeso alla
vigilia della decisiva Gara 4, un play out in cui ci si è cascati a causa della
classifica avulsa ed il primo turno salvezza fallito con l’USBR sono tutte
martellate per l’auto stima dell’Acea. Adesso, mentre per Recanati continua le
festa e si preparano le vacanze, per Roma l’incubo continua. Maresca e soci
aspettano di conoscere chi, tra Jesi ed Omegna, sarà l’avversaria ultima prima
del baratro serie B. Cercasi mental coach disperatamente.
Recanati: Casini 8, Pierini 16, Traini 7, Procacci 14, Allodi 2, Maspero 5, Lawson 10, Smith 28.
Roma: Olasewere 23, Meini 10, Maresca 8, Callahan 11, Flamini 7, Voskuil 13, Casagrande 4.
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