venerdì 27 maggio 2016

PLAY OFF, IL FOCUS SULLE 4 SEMIFINALISTE.




Due giorni per riprendere fiato (venerdì e sabato) e poi sarà tempo di semifinali. Vediamo come ci arrivano le quattro squadre seguendo l'ordine del tabellone dall'alto verso il basso. 

Nella parte alta del tabellone Treviso, dopo dieci partite di post season, si troverà faccia a faccia con la Fortitudo, rivale storica di tante sfide in A1 e squadra rivelazione dei play off. La De Longhi, primatista assoluta di SerieA2Italia, ha superato Casale Monferrato, ottava ad ovest dopo la stagione regolare, negli ottavi e Ferentino, quarta al termine della regular season, nei quarti sempre facendo tesoro del vantaggio campo nella decisiva Gara 5. Gli uomini di coach Pillastrini hanno perso, in entrambe le serie, la prima partita al Pala Verde e vinto una gara sia al Pala Ferraris che al Ponte Grande. Fabi e compagni, nella parte decisiva della stagione, viaggiano con una media di 69 punti segnati ad alzata di palla tirando con il 50% da due, il 30% da tre ed il 77% dalla linea della carità. Nei play off, il miglior realizzatore della squadra è Marshawn Powell (15 a gara con il 63% da due) che è anche il miglior rimbalzista dei suoi con 7,7 carambole a partita. Matteo Fantinelli, re degli assist in stagione regolare, è il miglior distributore di passaggi della TVB anche in post season (5,4 assist a gara). Il più giovane della squadra, Davide Moretti, è anche il più preciso da oltre la linea con il 40% nel tiro da tre punti. Treviso, nonostante qualche momento di pausa, ha dimostrato, soprattutto nella serie contro la FMC, di avere le possibilità di arrivare fino in fondo nonostante un TY Abbott non determinante in fase offensiva (8 punti di media con il 36% da due ed il 30% da tre). Contro la Fortitudo, Rinaldi e compagni, dovranno evitare un nuovo scivolone alla prima al Pala Verde perchè vincere al Pala Dozza è impresa davvero ardua che, nel camionato in corso, è riuscita soltanto a Trieste tra stagione regolare e post season. Dopo il sold out per Gara 5 contro gli uomini di coach Ansaloni ci si avvia al tutto esaurito anche per le prime due sfide di semifinale. La Fortitudo, rivelazione assoluta dei play off, ha avuto bisogno di appena sette partite per arrivare alla sfida dai forti contenuti vintage contro Treviso. Bologna, neo promossa e settima dopo la stagione regolare, ha battuto 3-1 Agropoli, seconda ad ovest al termine del campionato, negli ottavi e 3-0 Agrigento, sesta nel girone occidentale dopo la regular season, nei quarti. Se contro i cilentani si poteva parlare di pesanti assenze tra gli avversari, nella serie contro i siciliani le vittorie sono state ottenute, quantomeno, ad armi pari. Se a Ciani mancava capitan Chiarastella, Boniciolli ha dovuto rinunciare a Jonte Flowers (stagione finita) infortunatosi nel corso di Gara 1 contro i siciliani. Il cappotto alla Moncada ha permesso agli uomini di coach Boniciolli di giocare due gare in meno e poter riposare una settimana in più rispetto ai prossimi avversari, cosa non da poco arrivati a questo punto della stagione. La Effe ha realizzato 81 punti di media nelle gara dei play off tirando con il 52% da due, il 41% da tre ed il 69% dalla lunetta. In post season, il miglior marcatore dei bolognesi è Valerio Amoroso con 13,8 punti a match frutto di 58% da due ed un fantastico 48% da tre. Lee Daniel è il miglior rimbalzista della squadra con 7,7 palle catturate sotto le plance ed il secondo miglior realizzatore con 13,2 punti a gara. Il miglior assist man è Leonardo Candi (3 a partita) altro giovanissimo gioiellino di questa SerieA2Italia. Treviso non potrà permettersi di "battezzare" il tiro da tre di Davide Raucci che, in questa post season, viaggia con una media pazzesca del 67% oltre la linea. Lo stato di forma di Montano e soci unito all'imbattibilità del palazzetto di Piazzale Azzarita, ad un gruppo molto coeso ed una buona chimica di squadra fanno della squadra di coach Boniciolli un cliente difficilissimo anche senza l'apporto di Flowers che ha prodotto 15,6 punti a gara nelle cinque partite giocate nei play off prima dell'infortunio. Scafati, capolista ad ovest dopo la stagione regolare e vincitrice della Coppa Italia di Lega, ha raggiunto la semifinale contro Brescia dopo sette partite di play off. Negli ottavi la Givova ha superato Verona, ottava ad est dopo la stagione regolare, con un secco 3-0 mentre ai quarti ha avuto bisogno di una partita in più per avere la meglio di Imola, quarta del girone orientale dopo la regular season. Gli uomini di coach Perdichizzi sono alla prima vera sfida contro una squadra di pari livello perchè, sebbene la Scaligera fosse data come favorita del campionato, gli uomini di Crespi si sono aggiudicati il premio di delusione dell'anno confermando l'andamento lento anche nei play off (soprattutto in Gara 3) mentre l'Andrea Costa è arrivata dove è arrivata facendo parecchio di più rispetto alle aspettative. I campani, con il fattore campo a loro favore, sono alla prima prova del fuoco e ci arrivano avendo realizzato 77 punti di media a gara nei play off con il 48% da due, il 34% da tre ed il 71% ai tiri liberi. I migliori marcatori della squadra sono Jeremy Simmons (15 punti a gara con il 71% da due) e Joshua Mayo (14.8 punti a partita con il 44% da tre). I due giocatori statunitensi sono rispettivamente anche il miglior rimbalzista (9 carambole a match per Simmons) ed il miglior assist man (4,7 a gara per Mayo). Subito dietro i due USA c'è da tenere sotto controllo Marco Portannese che con una media partita di 13,4 punti, 5,2 rimbalzi, 3 assist, 4 falli subiti e 2 palle recuperate è secondo per valutazione soltanto a Simmons tra i gialloblù. Scafati ha già dimostrato a Rimini di sapere come si fa a vincere e, da unica sopravvissuta tra le squadre del girone ovest, sogna, come successo dieci anni fa, l'accoppiata coppa-promozione. Brescia, seconda ad est al termine della stagione regolare, accede alle semifinali sfruttando al meglio il fattore campo dopo dieci partite in cui ha sempre vinto in casa e sempre perso in trasferta. La Leonessa arriva alla sfida contro la vincitrice della Coppa Italia dopo aver eliminato negli ottavi Trapani, settima ad ovest dopo la regular season, e nei quarti Tortona, che ha concluso la stagione regolare al terzo posto nel girone occidentale. In semifinale, gli uomini di coach Diana non avranno il vantaggio campo nella serie contro Scafati e dovranno vincere la loro prima partita on the road dei play off se vogliono raggiungere la finale promozione. I lombardi hanno realizzato una media di 85 punti a match in questa prima parte di post season tirando con il 57% da due, il 35% da tre ed il 76% dalla lunetta. Il miglior realizzatore in casa Centrale del Latte è Damian Hollis con 18 punti a gara frutto di un 58% da due, 44% da tre ed un 82% ai liberi. Il miglior rimbalzista di Brescia è David Moss che cattura 7,6 carambole a gara oltre a garantire 14 punti di media ad alzata di palla. Gli assist sono la specialità della casa di Juan Fernandez che smazza 3,3 palloni a partita. I play off della Leonessa sono stati, fin qui, tutt'altro che una passeggiata. Trapani al primo turno è stato un avversario attrezzato e tostissimo. I siciliani hanno raggiunto la post season attraverso la penultima piazza disponibile ma, senza i mille infortuni, probabilmente si sarebbero piazzati meglio mentre, nel secondo turno, hanno dovuto eliminare il Derthona terzo al termine del campionato. Cittadini e compagni nonostante siano arrivati secondi nel loro girone hanno chiuso la stagione regolare con quattro punti in più rispetto a Scafati prima ad ovest.

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