Maurizio Basilico, GM del Legnano Basket, ha rilasciato un'intervista al settimanale locale dell’alto milanese “Sette giorni di Legnano – alto milanese” per raccontare la stagione 2015-2016 degli Knights. Ecco le sue parole.
Legnano ha dimostrato possedere una struttura di alto livello, che non ha nulla da invidiare a club come Treviso, Fortidudo, Imola, Verona e Trieste che la serie A1 l’hanno frequentata, alcune con grandi risultati, per tanti anni. Noi, esordienti in categoria, ci siamo mossi con grande dissolvenza e sicurezza, come se frequentassimo da sempre il campionato. Un atteggiamento che ci è stato riconosciuto da tutti. Tutti ricordano bene che agli inizi di dicembre, dopo il fantastico raid del “PalaVerde” di Treviso, la nostra squadra era saldamente piazzata in zona play-off e sembrava fosse avviata verso una stagione di alto profilo. Poi, purtroppo, il serio problema capitato a Frassineti, uno dei migliori italiani del campionato, e gli acciacchi che hanno tolto di mezzo Pacher per 5 partite, Maiocco, Martini e Palermo per 2 gare a testa, hanno tarpato le ali al nostro volo. Certo, riconosco che in diverse sconfitte la responsabilità è stata la nostra, ma ho comunque il rammarico di non aver potuto giocare alcune gare chiave. In tanti hanno elogiato la serietà con cui abbiamo mantenuto saldi progetto tecnico e l’idee e la forza con cui, anche nel momento peggiore, quello coinciso con nove sconfitte consecutive, abbiamo difeso l’operato di coach Mattia Ferrari. Anche in quel periodo così di difficile, ricco di incognite e sottoposti a pressioni, abbiamo mantenuto dritto il timone e lavorato su tutti i fronti possibili sostenendo Mattia e i giocatori perché assolutamente sicuri che solo restando uniti e remando nella stessa direzione ne saremo venuti fuori. Mi fa piacere questa sottolineatura perché conferma Maurizio ben pochi sanno quante telefonate, quanti contatti e colloqui, quante ore trascorse con i procuratori, ci sono dietro alle scelte di Laudoni prima e di Fattori poi. Non è stato semplice arrivare a loro anche perché come noto, il mercato degli italiani offriva poche soluzioni e tutte molto costose. Noi invece, sempre mantenendo in equilibrio, abbiamo portato a Legnano il meglio possibile. Alcuni siti specializzati hanno liquidato il nostro campionato con un misero 6. Per carità, rispetto le opinioni di tutti, ma ritengo che una valutazione del genere sia ingenerosa e rispecchi gli sforzi compiuti da club e staff tecnico. Quindi, per rispondere alla tua domanda, al nostro campionato attribuirei un 7 pieno. Questo è certamente un motivo d’orgoglio sia per Tajana che per me. Aver firmato il rinnovo con Matteo Frassineti pochi giorni dopo l’intervento chirurgico al legamento del ginocchio testimonia non solo la fiducia, ma anche dell’affetto che nutriamo nei confronti di un ottimo giocatore, ma soprattutto di una persona eccellente come il “Frasso”. Allo stesso modo siamo stati rapidissimi nel togliere dal mercato un giocatore come Raivio che aveva offerte nientemeno che da Treviso e Mantova e la commozione espressa da Nik al momento della firma ci conferma che abbiamo seminato bene anche sotto il profilo umano. Con Teo, Nik e Navarini abbiamo già messo via tre pedine importanti per il futuro. Un domani che, conclude Basilico, vedrà sicuramente Legnano tra le protagoniste.
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