Salta il fattore campo in G1 dei quarti. Nelle partite di domenica 15 maggio Ferentino e Fortitudo Bologna corsare rispettivamente al Pala Verde e al Pala Moncada.
Ancora un esordio con sconfitta per Treviso che, come negli ottavi contro Casale, perde in casa la prima dei quarti, questa volta contro Ferentino. La partita, pur vivendo di un sostanziale equilibrio, ha visto spesso avanti Bulleri e compagni con i padroni di casa ad inseguire. Powell & co., in un paio di occasioni, hanno dato l'impressione di poter piazzare un break importante alla gara ma gli ospiti sono stati bravissimi a ricucire lo strappo in pochissimi minuti. Il primo round si decide a metà dell'ultima frazione quando Ferentino, grazie ad un mortifero 14-5, mette il sigillo ad una vittoria meritata. Grande prova della FMC che non si lascia intimidire dai 5.000 di Villorba dimostrando un carattere da grande squadra ed un sistema di gioco solido e pienamente metabolizzato dai protagonisti in campo. Gli uomini di coach Ansaloni tornano alla vittoria on the road dopo 4 sconfitte consecutive (le ultime due di stagione regolare e le due degli ottavi a Roseto) e tolgono immediatamente il fattore campo dalle mani della De Longhi. La TVB dovrà "capire" il nuovo avversario molto velocemente e cercare di adattarsi alla serie che non solo è completamente diversa, rispetto al turno precedente, per tipologia di gioco ma anche e soprattutto per i valori dell'avversario. Martedì si torna di nuovo in campo per il secondo atto che Fabi e soci non possono assolutamente permettersi di perdere in più sarà necessario andare ad espugnare il catino del Ponte Grande dove la FMC non perde da undici partite (le ultime otto di regular season più le tre degli ottavi con gli Sharks).
Treviso: Fantinelli 9 Abbott 16, Powell 9, Ancellotti 7, Fabi 3, Rinaldi 8, Negri 12.
Ferentino: Imbrò 6, Bowers 21, Raspino 3, Raymond 20, Gigli 10, Bulleri 7, Carnovali 3, Benvenuti 2.
Il Pala Moncada torna ad essere violato. Dopo le due vittorie interne consecutive contro Mantova, Agrigento conosce di nuovo il sapore della sconfitta davanti ai propri tifosi perdendo Gara 1 dei quarti contro Bologna. La partita, nella prima parte, sembra prendere una piega sicula che, grazie ad un'ottima difesa, riesce a produrre uno strappo vicino alla doppia cifra. Gli ospiti confermano il loro periodo di gran forma ed enorme fiducia e, con una grande performance al tiro da oltre la linea (13 su 26 da tre), riescono a recuperare il tentativo di fuga di Piazza & co. I padroni di casa tengono comunque botta e più volte si portano in vantaggio con le due squadre che sembrano legate da un elastico che proietta l'una o l'altra in vantaggi parziali. L'uscita di Evangelisti (3 falli), già al termine della seconda frazione di gioco, non è una buona notizia per coach Ciani ma sono Amoroso e Flowers (finchè è stato in campo) le armi letali che hanno permesso ai ragazzi di Boniciolli di produrre lo strappo decisivo nelle fasi conclusive di una bellissima partita dove le due squadre hanno mostrato una ottima pallacanestro. Grande prestazione della F che mette la serie nei suoi binari ponendo il fortino inespugnabile del Pala Dozza (15 vinte ed 1 persa il bilancio stagionale a piazzale Azzarita) come epicentro verso la semifinale. I bolognesi però devono registrare l'infortunio alla caviglia per Flowers che rientrerà oggi a Bologna per fare gli accertamenti del caso. Per lo statunitense si prevedono tempi di recupero non brevi. I siciliani adesso sono con le spalle al muro e Gara 2 diventa la partita da vincere assolutamente per non mettersi nelle condizioni di dover produrre un doppio exploit in trasferta a Bologna. Agrigento ha dimostrato di saper vincere on the road (10 vinte e 7 perse play off inclusi) quindi nulla è ancora perduto.
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