La gara è di quelle che un bravo scrittore di sport definirebbe la "partita dell'anno" e poco importa se non vale uno scudetto o una promozione in A1. La partita contro Jesi vale un posto ai play off, vale una stagione per la Scaligera che dovrà prima di tutto vincerla e poi sperare che Ravenna non faccia il colpaccio espugnando il Pala Verde. Capitan Boscagin, fermo per un edema al gemello dell'insersione distale del polpaccio sinistro, suona la carica!
"Vogliamo far vedere che la vera Scaligera è un'altra. Lo dobbiamo a noi stessi e ad una città che ci ha sempre sostenuto anche nei momenti più difficili. I nostri tifosi ci sono sempre stati vicini, in casa ma anche in trasferta dove uno striscione gialloblù, guardandomi intorno, l'ho visto ogni domenica. Sabato giocheremo per la gente e per il PalaOlimpia, la mia seconda casa da quand'ero un ragazzino. La stagione non può finire in questo modo, in certe partite poi la molla dell'orgoglio non può non scattare soprattutto pensando a quel che Verona ci ha dato in questi anni. Lo dico da capitano, anche ai miei compagni. L'ottavo posto sarà anche l'obiettivo minimo ma dobbiamo prendercelo ad ogni costo, pur sapendo che la gara non sarà facile. Ai playoff può essere un'altra storia, ma per arrivarci dovremo prima dimostrare di meritarceli e di avere voglia feroce di agguantarli, anche se in extremis. Il PalaOlimpia di sicuro ci darà una grande mano, il resto però dovremo farlo noi. Con la rabbia giusta per 40 minuti e anche oltre se sarà necessario."
foto da scaligerabasket.it
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