lunedì 25 aprile 2016

LE PAGELLE DEL GIRONE OVEST DOPO LA STAGIONE REGOLARE.





Terminata la stagione regolare diamo il voto alle 16 squadre ad ovest che hanno dato vita ad uno dei più equilibrati campionati degli ultimi anni.


SCAFATI: 9-
Percorso trionfale per la Givova che, pur non essendo tra le super favorite di SerieA2Italia, ha condotto la stagione regolare in lungo e largo portandosi a casa anche la Coppa Italia di Lega. Il finale di campionato con cinque sconfitte nelle ultime otto gare, complice anche il normale calo adrenalinico dopo l'impresa di Rimini ed i festeggiamenti che ne sono conseguiti, hanno fatto chiudere la stagione di coach Perdichizzi ed i suoi con quotazioni in ribasso. La vittoria schiacciante contro Ferentino (91-64) dell'ultimo turno potrebbe essere un segnale di ripresa in vista dei play off in cui, già al primo turno, dovrà incrociare le armi contro Verona qualificata in extremis alla post season. 

AGROPOLI: 9
La BCC si aggiudica il premio di rivelazione assoluta ad ovest. I campani, ripescati all'ultimo in SerieA2Italia, hanno azzeccato tutte le mosse e, grazie ad un campionato da protagonisti, chiudono la stagione regolare con un incredibile secondo posto a due punti dalla capolista. Miracolo sportivo per la società capace di attrarre giocatori forti e funzionali e miracolo sportivo di coach Paternoster che ha amalgamato in tempo zero una squadra che ha prodotto una pallacanestro altamente spettacolare. Gli obiettivi sono cambiati di settimana in settimana: prima la salvezza, poi la qualificazione ai play off, poi il secondo posto nel girone e adesso... sotto con i play off!

TORTONA: 8
Il Derthona Basket ha confermato le aspettative di inizio stagione mantenendosi costantemente nei primi posti in classifica nel corso della stagione regolare. Cosa non semplice da fare, come mostrato da altri casi illustri tanto ad ovest quanto ad est. Il fortino di casa ha prodotto 24 punti (dodici vittorie e tre sconfitte) dei 38 finali dando il senso di robustezza di un roster che, con il cambio Ammannato-Iannilli, ha migliorato il feeling del gruppo lanciando i bianconeri verso un finale di stagione da assoluti protagonisti. Lo scontro diretto perso con Agropoli nell'ultimo turno non pregiudica un campionato da otto.

FERENTINO: 8
Indicata ad inizio stagione come possibile candidata alla promozione in A1, la FMC ha confermato le apettative arrivando a due punti dalla vetta ad ovest ad una giornata dal termine. I laziali sono stati bravi a superare la profonda crisi sportiva che ha colpito la squadra tra fine novembre ed i primi di gennaio (una vinta e sei perse). Sostituito alla guida tecnica Fucà con il suo vice Ansaloni e recuperati i giocatori infortunati, Gigli e compagni hanno iniziato la rimonta producendo un record di undici vittorie e quattro sconfitte nel girone di ritorno. Le due perse nelle ultime tre di stagione regolare non sminuiscono il giudizio per un campionato solido e secondo aspettative.

SIENA: 8+
Nella stagione del ritorno in SerieA2Italia e dell'ennesima crisi societaria, la Mens Sana merita una citazione particolare per la pallacanestro prodotta durante la stagione regolare, il piazzamento finale in campionato e la capacità di restare sorda rispetto a quanto le accadeva intorno. La crescita della squadra, nel corso della stagione, è stata costante producendo un girone di ritorno da undici vinte e quattro perse che hanno proiettato Bryant e soci al quinto posto finale ad appena quattro punti dalla capolista Scafati. Niente male come prima stagione di A2.

AGRIGENTO: 7
Dopo la cavalcata play off della scorsa stagione conclusasi soltanto in finale contro Torino, la squadra di coach Ciani ha confermato il ruolo di protagonista ad est sebbene al miglior andamento esterno del girone (nove vinte e sei perse) ha contrapposto il terzo peggior andamento interno ad occidente (otto vittorie e sette sconfitte). Gli infortuni hanno avuto un peso nel campionato della Fortitudo e le nove sconfitte nel girone di ritorno (tre nelle ultime tre giornate) tolgono un punto al voto della stagione regolare dei siciliani che adesso dovranno ritrovarsi per confermare quanto di buono fatto dodici mesi fa.

TRAPANI: 7-
La Lighthouse, nel gruppo delle protagoniste annunciate in pre season, ha faticato oltremodo per conquistare una poltrona nei play off. La squadra ha certamente l'alibi dei tanti infortuni che, nel periodo più difficile della stagione, ha prodotto un record di quattro vittorie ed otto sconfitte (tra fine dicembre e metà marzo). Detto questo Renzi e compagni si sono dimostrati molto solidi in casa (11-4) ed un pò più leggeri in trasferta sebbene le due vittorie di fila on the road, con cui hanno chiuso la stagione regolare, abbiano aggiustato i numeri (5-10). Adesso arrivano le partite che contano, quelle che possono far trasformare un sette meno in un otto più. Si inizia domenica con la serie contro Brescia... tutt'altro che una passeggiata.

CASALE MONFERRATO 7+
La Junior vince l'arrivo in volata della stagione regolare conquistando un posto ai play off tutto sommato meritato nonostante parecchi alti e bassi nel corso della SerieA2Italia 2015-2016. Blizzard e compagni dopo essere partiti fortissimo (sette vinte e tre perse nelle prime dieci) hanno avuto una seconda parte di stagione problematica collezionando un record di cinque vinte ed undici perse nelle successive sedici partite. Adesso, dopo essere stata la sorpresa delle final eight di Coppa Italia, la Novipiù proverà a contrastare la corazzata Treviso nei play off. Stagione, tutto sommato, più che positiva.

REGGIO CALABRIA: 5+
Se ci fossimo svegliati da un lungo letargo, leggendo la classifica finale di SerieA2Italia, noteremmo che la Viola ha chiuso la stagione regolare al nono posto con due punti in meno rispetto a quanti ne sarebbero serviti per accedere ai play off che, visti i presupposti estivi, sarebbe stato comunque un insuccesso ma meno pesante rispetto ad un campionato da premio come delusione ad ovest. Chi ha seguito tutta la stagione sa che la squadra ha sempre stazionato nei quartieri bassi della classifica e la società, pur provando ad aggiustare le cose in corso d'opera, ha mostrato qualche incertezza nelle tempistiche decisionali nei momenti topici della stagione (vedi il caso Benedetto e Freeman). Il finale di campionato, con quattro vittorie consecutive, fa tirare un sospiro di sollievo ai tifosi neroarancio, regala un + dopo il cinque in questa pagella e permette a Monastero e Condello di poter iniziare a programmare la stagione 2016-2017 con largo anticipo nonostante le dimissioni di tutto il CDA.

BIELLA: 6-
Il giudizio della stagione dell'Angelico è fortemente condizionato da come la squadra ha concluso il campionato. A quattro giornate dal termine ai rossoblù serviva una sola vittoria per conquistare i play off ma sono arrivate quattro sconfitte. La squadra di coach Carrea, dopo un'inizio balbettante, ha iniziato a prendere forma e, con l'arrivo di Mike Hall, ha iniziato anche ad inanellare vittorie. Con l'infortunio di Hall e l'arrivo di Saunders la squadra è riuscita a proseguire la sua scalata in classifica finendo però le energie sul più bello. Peccato.

CASALPUSTERLENGO: 6
Anche nel caso dell'Assigeco il finale di campionato condiziona il voto alla stagione di Poletti & Co. Casalpusterlengo è partita con il chiaro obiettivo di salvarsi ma, nel corso della stagione, è riuscita a navigare nei tranquilli lidi a cavallo tra play off ed una salvezza diretta. Qualche infortunio di troppo e la grana Campus (non più agibile) hanno spento la luce producendo sette sconfitte e due vittorie (tra cui quella decisiva per la salvezza di Latina) nelle ultime nove giornate di SerieA2Italia. La salvezza ottenuta con l'importante vittoria al Pala Bianchini è degna di una sufficienza piena.

LATINA: 6+
Nonostante una classifica cortissima e nonostante i mille infortuni di una stagione sfortunata dal punto di vista medico, la Benacquista ha centrato l'obiettivo stagionale praticando a tratti una pallacanestro di grande livello e non dando quasi mai l'impressione di poter essere coinvolta nella lotta per non retrocedere. Merito della società e di coach Gramenzi che, nonostante un budget limitato, sono riusciti a costruire una squadra più che dignitosa che, con un pizzico di fortuna in più, avrebbe potuto puntare alla conquista di un posticino ai play off. Sufficienza abbondante.

RIETI: 7-
Che la stagione della NPC non sarebbe stata semplicissima lo si sapeva già in pre season e così si è confermata fino alla sconfitta di Barcellona che, con la dura contestazione dei tifosi e la panchina di coach Nunzi in bilico, è stata lo sparti acque della stagione amarantoceleste. Da quel momento in poi Parente e compagni hanno mostrato un'altra faccia sul parquet vincendo quattro gare di fila e conquistando la salvezza diretta con un turno d'anticipo sovvertendo i pronostici che la davano come la maggiore candidata ai play out. Complimenti alla società che in un momento difficilissimo ha avuto il coraggio di confermare l'allenatore e complimenti alla squadra che ha saputo venire fuori da una situazione che sembrava impossibile.

ROMA: 4
Dopo l'auto retrocessione in SerieA2Italia della scorsa stagione nessuno si sarebbe aspettato una Virtus dominatrice del torneo ma la salvezza diretta senza passare dai play out era il minimo sindacale per una piazza storica della pallacanestro nazionale. La partenza ad handicap (sei sconfitte nelle prime sei giornate) non ha certamente aiutato ma la rimonta operata dalla squadra, fino a candidarsi per la post season che conta, è stata vanificata da un finale di campionato con quattro sconfitte nelle ultime cinque gare. Il paron Toti ha chiesto di rinviare le polemiche a fine stagione ma la serie contro Recanati rappresenta un rischio grossissimo per una squadra che arriva all'appuntamento con il morale sotto i tacchi. Stagione fallimentare che rischia di finire peggio.

OMEGNA: 5
Delle quattro squadre coinvolte nei play out la Fulgor sembra quella più in forma. Le tre vittorie in fila con cui ha chiuso la stagione regolare la pongono come la squadra candidata a togliersi per prima dal problema retrocessione. Ma la stagione dei rossoverdi è stata una sorta di montagna russa con picchi alti di pallacanestro seguiti da picchi bassissimi. L'impressione è che con Galloway il roster abbia fatto un salto in avanti importantissimo ed abbia sprecato la chance di salvarsi direttamente.

BARCELLONA: 4
Stagione da dimenticare in fretta per La Briosa che dovrà ricominciare dalla serie B. Un peccato perdere una piazza importante della pallacanestro italiana ma, purtroppo, qualcuno da regolamento deve retrocedere. Squadra costruita per la salvezza ha fallito l'obiettivo e merita un'insufficienza piena. Arrivederci a presto.


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