sabato 24 settembre 2016

SCAFATI 86 TREVISO 85. I MIGLIORI ED I PEGGIORI.


La stagione agonistica di SerieA2Italia si apre con una battaglia epica nella sfida tra Scafati e Treviso, prima semifinale della prima edizione di Supercoppa Italiana. La Dé Longhi, pur partendo con i favori del pronostico, considerato il recente cambio allenatore in casa Givova e l'assenza di un americano tra le fila di Markovski, perde dopo cinquanta minuti di gioco e due tempi supplementari (85-86) cedendo la finale ai campani e dovendosi accontentare della (inutile) finalina per il 3/4 posto.

La partita è stata equilibratissima ed ha messo in luce pregi e difetti delle due squadre a nove giorni dall'inizio della stagione regolare. 

Sul fronte Scafati spicca, senza rivali, la prestazione di Tommaso Fantoni, autentico totem e punto di riferimento della squadra quando la palla inizia a scottare. Per l'ex Torino, alla fine, arrivano 26 punti con il 75% da 2 e l'89% dalla lunetta conditi da 8 rimbalzi e 4 assist. Prestazione da standing ovation! Appena un gradino sotto il duo Crow (17 punti) e Baldassarre (14 punti) che, a turno, hanno contribuito al successo della loro squadra. Santiangeli (11 punti), partito molto bene, è andato via via spegnendosi. Assolutamente da dimenticare la prestazione di Chase Fisher. Il rookie, in 20 minuti di utilizzo, ha prodotto 3 punti (frutto di un 3 su 4 dalla lunetta) e commesso 5 falli. Ha perso 5 palle e distribuito 2 assist chiudendo con uno 0 su 1 da due punti ed uno 0 su 3 da oltre la linea. Molto meglio Daniel Perez che, dato per partente, forse aveva voglia di dimostrare il suo valore al neo coach Markovski.

Per quel che riguarda Treviso, imbarazzante la prova dei due USA, soprattutto quella di DeCosey (6 punti con il 29% al tiro). Infatti mentre Perry (10 punti con il 30% al tiro), partito malissimo, ha avuto un sussulto al 39^ minuto riuscendo a segnare il canestro che ha portato i veneti al supplementare ed ha sfruttato, con una serie di canestri nel primo over time, la scia positiva per poi sparire di nuovo, DeCosey è sparito dopo qualche minuto dalla prima palla a due procurando ai suoi, nel resto dell'incontro, più danni che vantaggi. La Dé Longhi ha avuto vantaggi esclusivamente dal parco italiani con Saccagi (18 punti) e con Ancellotti  e Negri (12 punti a testa), che a turno si sono accesi portando il loro contributo. Il migliore tra i trevigiani è, senza dubbio, Matteo Fantinelli. Chi sostiene che al Fante manchi il tiro, probabilmente, dovrà ricredersi. Aldilà dei numeri importanti (17 punti con il 67% da 2 ed il 50% da 3 più 4 rimbalzi e 4 assist), la prestazione finale del playmaker TVB è la più convincente sia per rendimento che per regolarità.

Alle ore 16:00 Treviso affronterà Mantova nella finalina per il terzo posto mentre Scafati, forze permettendo, sarà impegnata nella finale delle ore 19:00 contro la Fortitudo Bologna per avere il privilegio di essere la prima squadra a scrivere il suo nome nell'albo d'oro della neonata Supercoppa Italiana.  

GIVOVA SCAFATI – DE’ LONGHI TREVISO BASKET 86–85 d2ts
GIVOVA: Panzini 5 (0/1, 1/2), Fisher 3 (0/1, 0/3), Santiangeli 11 (5/9, 0/3), Baldassarre 14 (3/6, 1/4), Fantoni 26 (9/12 da 2); Crow 17 (5/10, 1/7), Ammannato 3 (0/1, 1/1), Perez 9 (3/5, 1/3). NE: Di Palma, Matrone. All.: Markovski
DE’ LONGHI: Fantinelli 17 (6/9, 1/2), Moretti 2 (0/1 da 2), DeCosey 6 (2/7 da 2), Perry 10 (3/10, 0/1), Ancellotti 12 (6/10 da 2); Malbasa 4 (2/2, 0/1), Saccaggi 18 (4/6, 1/5), Rinaldi 4 (2/4, 0/1), Negri 12 (4/7, 1/2). NE: Barbante, Poser. All.: Pillastrini
ARBITRI: Giovannetti, Pierantozzi, Tirozzi.
NOTE: pq 16-21, sq 33-37, tq 51-53, qq 69-69, 1ts 80-80. Tiri liberi: Scafati 21/26, Treviso 18/24. Rimbalzi: Scafati 9+26 (Fantoni 2+6), Treviso 10+29 (Perry 3+11). Assist: Scafati 15 (Santiangeli 4), Treviso 10 (Fantinelli 4). 5 falli: Ancellotti al 38’11” (63-63), Fisher al 38’45” (67-66).
a cura di Antonio Mangiola

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