Mattia Ferrari, milanese classe 1975, siede sulla panchina di Legnano dalla stagione 2013-2014 dopo aver collezionato esperienze sia da capo allenatore (Saronno, Cecina ma anche la femminile di Ravenna) che da assistente allenatore nella Virtus Bologna dei tempi d'oro. Abile comunicatore esprime, come in questa intervista, concetti chiarissimi utilizzando un numero di parole strettamente sufficienti ad esprimere il concetto, senza tanti giri di parole e senza un vocabolo in più o in meno. Ecco le pillole di coach Ferrari a quattro giorni dalla SerieA2Italia 2016-2017.
Partiamo dalla passata stagione: come giudichi la SerieA2Italia 2015-2016 dei tuoi Knights? Avete ottenuto quanto meritavate o ci sono dei rimpianti per i tanti infortuni?
"Col senno di poi.... certo la curiosità su come sarebbe andata se fossimo stati sempre tutti rimane, ma tant'è...."
Nel mercato estivo sono arrivate molte conferme rispetto al roster a tua disposizione l’anno scorso e delle importanti e mirate puntellature. Soddisfatto della costruzione della squadra?
"Sicuramente: in 4 anni a Legnano la società ha lavorato di concerto con me condividendo tutte le scelte e difendendole sempre."
Quest’anno, con il passaggio da est ad ovest, avrete qualche viaggio più lungo da affrontare e nuove squadre da affrontare. Che idea ti sei fatto del girone occidentale?
"Non ne ho ancora idea! Almeno fino alla decima giornata è difficile, a mio parere, avere idee precise sul valore assoluto del raggruppamento."
Mosley, nella passata stagione, è stato dominante ad ovest nello spot di 5. Con la conferma di Raivio, avrai la possibilità di sfruttare al meglio sia il gioco sugli esterni che quello profondo sotto le plance. Vedremo delle novità tattiche?
"Speriamo di farvi vedere soluzioni efficaci e vincenti: sarebbe già molto mettere i giocatori a disposizione in condizione di fare ciò che meglio sanno fare, ed anche per questo ci vuole tempo."
Quali sono le ambizioni degli Knights 2016-2017? Ci dici gli obiettivi che vi siete posti?
"Fare un campionato arrembante, da mina vagante, pronta a sorprendere."
a cura di Antonio Mangiola
foto da facebook.com/mattia.ferrari.31337
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