mercoledì 5 luglio 2017

ESCLUSIVA! GAETANO LAGHETTI INTERVISTA ANGELO GIGLI.




Prosegue a Rieti la carriera di Angelo Gigli che, dopo i due anni a Ferentino, sarà amarantoceleste nella SerieA2Italia 2017-2018. Gaetano Laghetti lo ha incontrato per due chiacchiere di benvenuto.

Innanzitutto benvenuto a Rieti. Cosa ti aspetti da questa esperienza dopo la tua lunga carriera in Lega A e in Nazionale e la sfortunata parentesi di Ferentino? "Grazie, per ora il mio primo ed unico obiettivo è quello di ambientarmi nel migliore dei modi all'interno della squadra e trovare fin da subito il giusto affiatamento con i miei compagni. Mi aspetto di trovare una piazza piena di passione come è sempre stata quella di Rieti, cercando partita dopo partita di far attaccare sempre di più la gente alla squadra."
Sei stato fortemente cercato e voluto dal Presidente Cattani, ma quanto ha influito nella tua scelta la presenza di Luciano Nunzi? "Ha influito molto perché il desiderio di giocare di nuovo per Luciano dopo tanti anni era forte, ma oltre a quello c'erano molti altri fattori che mi hanno spinto a venire a Rieti ed essere felice per l'opportunità che mi è stata concessa."
La NPC, al momento, oltre a Casini ha solo te nel roster, si sta cercando il play, il coach vorrebbe un asse play-pivot tutto italiano, la maggior parte dei tifosi spinge per un play Usa, qual'e' la tua idea al riguardo? "Credo che la questione italiano americano non abbia molto peso, l'importante è che venga preso un giocatore importante ed affidabile in quello che reputo un ruolo chiave e fondamentale affinché si possa valorizzare il talento dei singoli e il potenziale di squadra. Sono sicuro che la società e il coach faranno la scelta giusta tenendo in considerazione tutti i fattori."
Rieti è una piazza storica, esigente e competente, anche se di provincia. Ci sono passati giocatori come Brunamonti Riva e Bonora, inoltre potresti avere la fascia di capitano, tutto questo potrebbe essere un problema per te? "Non credo sia un problema, soprattutto sarà una responsabilità importante, ma penso anche che chi faccia il mio lavoro vada alla ricerca di sempre maggiori responsabilità, perché credo che solo in questo modo ci si possa realizzare completamente come atleta e come persona."
Dopo due salvezze relativamente tranquille l'obiettivo dichiarato nella prossima stagione della NPC è raggiungere i playoff. Tu hai un obiettivo personale? "Con l'esperienza ho imparato che è inutile darsi obiettivi in estate, perché se non si riesce a raggiungere il giusto equilibrio e affiatamento anche una squadra sulla carta fortissima non può raggiungere risultati importanti. Come detto prima l'obiettivo principale che dobbiamo avere è quello di trovare subito questi due fattori, una volta trovati quelli si può pensare a cosa puntare."
Il tuo compagno sotto i tabelloni potrebbe essere Sims, che la società sta cercando in tutti i modi di trattenere. Le tue caratteristiche possono sposarsi bene con le sue? "Assolutamente si, credo che siamo entrambi giocatori che possono fare diverse cose utili alla squadra, Sims inoltre è un giocatore molto difficile da marcare e preferisco averlo come compagno che come avversario."
Per concludere un saluto ai tifosi reatini è un invito a riempire gli spalti del PalaSojourner ancora più di quello già abbondantemente fatto negli anni passati. "Si, li ringrazio per il calore che mi hanno trasmesso fin dai primi momenti, sono onorato di poter giocare per una piazza che reputo storica e piena di tradizione, gli chiedo di starci vicino anche nei momenti meno positivi e cercherò di fare tutto il possibile per ricambiare il calore che hanno sempre trasmesso. E naturalmente cercheremo di far avvicinare sempre più persone al palazzo, ma quello dipenderà soprattutto da noi."


foto da npc.com

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