venerdì 2 giugno 2017

LAWSON DOMINANTE! LA VIRTUS È LA PRIMA FINALISTA. SOLO APPLAUSI PER RAVENNA.






È la Virtus Bologna la prima semifinalista di SerieA2Italia! Le V Nere sbancano il PalaFiera, rifilano un cappotto a Ravenna e si accomodano sull'ultimo scalino della post season in attesa di sapere chi sarà il prossimo avversario. Ancora una volta è Kenny Lawson l'assoluto protagonista della partita; l'ex Recanati chiude l'ennesima doppia doppia mettendo a referto 27 punti e 13 rimbalzi (7 offensivi). Sono proprio le carambole uno degli aspetti statistici più importanti di questo match: Taylor Smith, l'uomo da sotto le plance dell'Orasì, ne prende appena 3 in tutto il match ed allora la Segafredo può dare un ventello anche in questa voce dei tabellini catturandone 20 in più (43-23). Il magnifico viaggio di Ravenna si chiude qui, al PalaFiera di Forlì, tra gli applausi dei propri tifosi e gli abbracci tra giocatori ed il proprio allenatore dopo un campionato da incorniciare da cui i giallorossi si congedano senza rimpianti, anzi!

Eppure la prima parte della gara non sembrava in discesa per gli uomini di coach Ramagli che, dopo un primo quarto chiuso in perfetta parità (15-15), subiscono l'accelerata dei romagnoli ad inizio della seconda frazione. Rosselli e compagni non appaiono in serata di grazia (33% dal campo con 1/15 da 3) e sopratutto mostrano una faccia ed un atteggiamento molto più simile a quello messo in campo nelle gare contro Casale e Roseto piuttosto che a quello ammirato nelle cinque vittorie in fila con cui si presentavano a questa sfida. Dall'altra parte, Tambone torna ad essere determinante per i suoi (11 punti nei primi 20 minuti) e gli uomini di coach Martino tornano negli spogliatoi forti di un +8 (33-25). Nel riscaldamento tra primo e secondo tempo, sul parquet del PalaFiera c'è solo Ravenna mentre la Virtus viene tenuta a rapporto dal suo coach fino all'ultimo istante possibile. Le facce con cui rientrano in campo i bianconeri dopo l'intervallo lungo sono quelle di chi ha subito la classica "sveglia" nel segreto degli spogliatoi ed in effetti la musica cambia diametralmente. Si parte subito con un 6-0 che è soltanto il preludio allo strapotere virtussino dei secondi venti minuti di gioco. Gentile e compagni sono scatenati, Lawson addirittura dominante. Tambone non segna più, Smith viene ridimensionato dal numero 25 in canotta Segafredo e così bastano soltanto dieci minuti ed un 26-12 per trasformare un -8 in un +6 (45-51) al suono della terza sirena. Nell'ultima frazione di gioco Ravenna da l'impressione di non averne più, di non trovare la forza e lo spirito per tentare l'ennesima impresa ed allora gli ospiti, con tutto il cinismo delle grandi squadre, riservano un identico trattamento ai padroni di casa (ancora un 26-12 di parziale) andando a vincere il match e la serie avendo utilizzato il minimo possibile di partite e di energie. Finisce 57-77.

La Segafredo adesso attende di conoscere la prossima avversaria che uscirà dalla serie tra Fortitudo e Trieste che vivrà domani al PalaDozza il suo terzo atto.



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RAVENNA: Sgorbati 2, Raschi 4, Masciadri 4, Sabatini 9, Seck 2, Chiumenti 2, Scaccabarozzi 0, Tambone 13, Marks 9, Smith 12, Crusca 0. All. Martino

VIRTUS BOLOGNA: Spizzichini 0, Gentile 10, Michelori 2, Spissu 6, Penna 0, Rosselli 7, Bruttini 1, Ndoja 10, Umeh 12, Lawson 27, Oxilia 2. N.E. Pajola. All. Ramagli




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