Il primo giallo dell'estate 2017 si avvolge attorno al titolo sportivo messo in vendita da Ferentino che, a qualche giorno dalla scadenza delle iscrizioni al campionato, non ha ancora trovato soluzione.
Della trattativa Ficchi-Sardara si parla ormai da tanto (troppo?) tempo. Il piano del patron di Sassari è quello di "regalare" alla città di Cagliari il palcoscenico della SerieA2Italia chiedendo in cambio un ruolo di "cantera" alla squadra che si offrirà di ospitare il progetto della Dinamo Lab. Il ritorno della città cagliaritana nel secondo campionato nazionale, non può che essere salutato con affetto e completerebbe la geografia cestistica permettendoci di poter parlare del campionato 2017-2018 come del campionato d'Italia, isole comprese. Ma c'è un "ma" grande come uno dei meravigliosi scogli levigati della Sardegna: la squadra che dovesse decidere di "sposare" questo programma saprebbe sin d'ora di dover ricoprire un ruolo di fucina di campioncini da girare, alla bisogna, alla casa madre. Di ambizioni promozione, ovviamente, non se ne parla nemmeno. Da qui, e da una trattativa non semplicissima, nascono le prime problematiche che hanno dapprima allontanato le due parti per poi far registrate un ritorno di fiamma negli ultimi giorni in cui, pare, la trattativa per l'acquisizione del titolo sportivo da parte di Cagliari, via portafoglio di Sassari, sarebbe ritornata in auge.
Nel frattempo, seduta in un angolo c'è Chieti che aspetta pazientemente il suo turno pronta ad alzare la mano nel caso in cui, saltando la vendita dei diritti sportivi, si dovesse sentir porre la domanda: "chi è disponibile al ripescaggio?". La società abruzzese si sta riorganizzando per un pronto ritorno in serie A e, considerato il passivo fatto registrare nella stagione 2016-2017, troverebbe maggiormente funzionale recuperarlo con un anno di sacrifici in A2 piuttosto che affrontando una serie B che garantisce minori entrate, minore visibilità e minore appeal da parte di potenziali sponsor.
In ogni giallo che si rispetti però c'è sempre il colpo di scena e quello che ha iniziato a circolare martedì sera è davvero clamoroso: Stella Azzurra e Vis, in cordata, si sono inserite nella lista dei pretendenti al titolo sportivo dei ciociari puntando a diventare la terza squadra romana di A2. L'arrivo del terzo incomodo fa, ovviamente, il gioco di Ficchi che, a questo punto, ha due petali sulla margherita da sfogliare ed ha annunciato di voler velocizzare il closing ponendo questo fine settimana come tempistica ultima.
Ci sarà una terza squadra romana nonostante non si conosca neanche la situazione agibilità dell'unico palazzetto (il PalaTiziano) disponibile nella Capitale? Sardara riuscirà a creare la sua cantera a sud della Sardegna? Chieti sarà ripescata a poche settimane dalla retrocessione sul campo? "Lo scopriremo solo vivendo" con l'unica certezza che, come in ogni giallo che si rispetti, alla fine la colpa è sempre del maggiordomo.
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