venerdì 12 maggio 2017

VERSO TREVISO-FORTITUDO G1, SI PARTE DALL'1-1 DELLA REGULAR SEASON.






Doppio remake in questi playoff per la Fortitudo Bologna: dopo aver incontrato, come l’anno scorso, la Moncada Agrigento, i felsinei troveranno ancora una volta sulla loro strada per la promozione Treviso in quella che può essere tranquillamente definito il più atteso fra i quarti di finale; in entrambi i casi, l’obiettivo della stagione è infatti il ritorno ai piani alti dopo più di qualche anno di assenza. Sarà una serie ben calda, dove le squadre arriveranno riposate dopo le rispettive serie con Trapani, sconfitta con un eloquente 3-0 dai veneti, ed Agrig4ento, con la squadra di coach Boniciolli in pieno controllo della serie dopo il blackout di gara 1.

I precedenti stagionali sono in perfetto equilibrio con entrambi i fattori campo rispettati: al PalaVerde finì 75-63, al PalaDozza 83-53. Per la Fortitudo la gara di andata rappresentò l’ultima partita giocata in biancoblu da Chris Roberts, quella di ritorno la prima di Alex Legion; da quella partita i bolognesi avrebbero aggiunto anche Gianluca Marchetti, già dalla settimana successiva, e Daniele Cinciarini in vista dell’inizio dei playoff. Modifiche anche nel roster dei trevigiani, con Zoltan Perl che è andato a prendere il posto di Quenton Decosey.

Andando a valutare le cifre della regular season, è proprio Legion ad avere la miglior media realizzativa (16.3 punti), dall’altra parte Jesse Perry è leader sia per punti segnati, 12.3, che per rimbalzi catturati, 9.2, di poco superiori ai 7.2 di Knox; per quanto riguarda gli assist, Fantinelli (5.7) batte Ruzzier (4.2).

Sarà la sfida tra i due lunghi americani una delle chiavi della serie: Perry ha dimostrato più volte di essere, con la sua fisicità, fondamentale per i trevigiani; Knox invece, pur con qualche prestazione negativa, è sembrato essere sempre più importante man mano che il rodaggio con il nostro campionato aumentava. Chi riuscirà a sopravanzare l’altro darà sicuramente un grande vantaggio alla propria compagine. Altra battaglia sarà tra due promesse della pallacanestro nostrana: Candi e Moretti si troveranno spesso l’uno contro l’altro, in un accoppiamento dove la fisicità del primo e la velocità del secondo si daranno filo da torcere. Ultimo focus, ma non meno importante la profondità, altra caratteristica delle due compagini: entrambe hanno infatti una rotazione lunga gestita da due sapienti coach quali Pillastrini e Boniciolli; è un fattore leggermente in vantaggio per i bolognesi visto che potenzialmente tutti i 12 uomini a referto potrebbero essere protagonisti in quella che probabilmente sarà una serie lunga e combattuta.

Sfida nella sfida, infine, tra le due tifoserie, tra le più calde (se non LE più calde) non solo della serie A2 ma dell’intero panorama cestistico italiano. Ci auguriamo che tra la “Fossa dei Leoni” ed i “Fioi della Sud” ci sia una sana rivalità, fatta di cori, sfottò e sostegno per la propria squadra, evitando i presunti incidenti che ci furono l’anno scorso in gara 1 e che portarono a vietare la trasferta ai tifosi bolognesi.


credits: Nazzareno Maranon e Fabio Matranga

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