SABATINI E SMITH CONFEZIONANO IL CAPPOTTO! RAVENNA IN SEMIFINALE, VERONA ELIMINATA.

a cura di Antonio Mangiola

Martino lo aveva detto chiaro dopo G4 al PalaTiziano: "Non pensiamo di vincere il campionato ma vogliamo andare più avanti possibile", e più avanti possibile, per ora, significa le semifinali per la promozione in A1, poi si vedrà. L'Orasì, sempre senza Derrick Marks, fa filotto e chiude la serie contro Verona espugnando l'Agsm Arena e scrivendo 3 contro niente per la Tezenis. Impossibile trovare aggettivi per la squadra romagnola in generale mentre non mi applico nemmeno a ricercarli per Taylor Smith (20 punti) e soprattutto per Gherardo Sabatini (23 punti), autore di un'altra prova da "americano in questa post season. Sul fronte scaligero la delusione è lampante sui volti di tutti i protagonisti che, nonostante ci abbiano provato, non sono riusciti ad evitare il cappotto. Bene DiLiegro (23 punti), nonostante qualche fastidio, e Brkic (17 punti), a cavallo tra la sufficienza e l'insufficienza il resto della squadra.

Eppure la partita sembrava prendere i binari dei padroni di casa con un 4-0 immediato firmato da DiLiegro e da una schiacciata di Portannese che accendeva l'Arena, ma è soltanto un fuoco di paglia. Coach Martino chiama un time out immediato dopo poco più di un minuto di gioco e la sua squadra entra in campo trasformata: parziale di 18-6 (11-0 nei minuti finali della prima frazione) e la musica cambia immediatamente sul 14-22 indicato nel tabellone alla prima sirena. All'inizio del secondo quarto Ravenna allunga il break sul 15-0 toccando la doppia cifra abbondante di distacco da Verona (14-26) prima di alzare l'asticella del massimo vantaggio con il canestro di Masciadri che vale il +13 (18-31). Brkic, per tre azioni consecutive, fa il pieno dalla lunetta, e poi mette a bersaglio l'ottavo punto consecutivo che permette ai suoi di migliorare appena un pochino la situazione (26-35). Nei minuti conclusivi della seconda frazione il distacco resta invariato tanto che Tambone e compagni rientrano negli spogliatoi in vantaggio per 33-40. Spicca lo 0/9 da oltre l'arco di Verona ed incuriosisce la poca aggressività della difesa gialloblù (8 falli in venti minuti di gioco). DiLiegro (13) e Brkic (10) da una parte, Sabatini (11) e Smith (10) dall'altra, sono già in doppia cifra.

Al rientro in campo dopo l'intervallo lungo, Ravenna prova a mettere la pietra tombale sulla gara con una tripla a testa di Masciadri e Sabatini che riportano l'Orasì sul +13 (33-46) ma la Tezenis non è della stessa opinione e, complici due palle perse degli ospiti più una recuperata dai padroni di casa, rispondono con tre contropiede che fissano sul 6-6 il parziale del quarto e sul 39-46 il punteggio del match. Martino decide di parlarci su e chiama time out, ma questa volta la sospensione non produce i benefici sperati tanto che, dopo qualche minuto da polveri bagnate per entrambe le squadre, Totè prima e Frazier dopo, decidono che è arrivato il momento di togliere quello zero dalla voce tiri da tre punti mettendo a referto due triple consecutive che valgono il -1 e mettono definitivamente in partita i tifosi locali. Ancora time out per i romagnoli. Ravenna prova di nuovo l'allungo ritornando sopra di cinque punti ma la frazione si chiude in perfetta parità, 56-56, grazie ad un canestro da tre ed uno da due di Amato. Gli ultimi dieci minuti si aprono con la tripla di Brkic che allunga a 8-0 il break veneto e riporta di nuovo in vantaggio la Scaligera dopo un numero enorme di minuti, ma è anche l'ultima volta che i padroni metteranno il muso avanti. Raschi, Smith, Tambone e due triple consecutive di Sabatini scrivono un 12-0 di break che riporta a +10 i ragazzi di coach Martino che, da quel momento in poi, non devono far altro che controllare il vano tentativo della Tezenis di rientrare in gara in una partita che va più che meritatamente alla Piero Manetti. Finisce 73-76, Ravenna è la prima semifinalista dei playoff 2017.

@MangiolaAntonio

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
GUARDA LA SALA STAMPA DI ANTIMO MARTINO

Verona: Frazier 12, Amato 6, DiLiegro 23, Robinson 4, Brkic 17, Totè 5, Boscagin 0, Pini 2, Portannese 4. N.E. Rovatti, Guglielmi. All. Dalmonte

Ravenna: Smith 20, Tambone 11, Raschi 3, Sabatini 23, Masciadri 17, Crusca 0, Chiumenti 9, Sgorbati 3. N.E. Marks, Scaccabarozzi, Seck. All. Martino