Gli Sharks
si aggiudicano gara 4 e conquistano i quarti di finale. Il tripudio a fine gara.
Un’atmosfera fantastica, che rende omaggio a questo traguardo che, ripensando
alle previsioni di settembre, rappresenta davvero un’autentica impresa. È
stata l’ennesima battaglia, di questa splendida serie. Onore al merito a Legnano,
che ha lottato fino alla fine. Roseto ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e
sospinta dal suo pubblico ha vinto questa serie.
Alla palla a
due Di Paolantonio si schiera con Fultz, Smith, Casagrande, Amoroso e Sherrod.
Ferrari risponde con Palermo, Raivio, Roveda, Iedhioia e Mosley. Sblocca
Sherrod, Raivio subito con una bomba, Casagrande-Amoroso da una parte, Mosley
dall’altra: 8-6 al 5’. Smith infiamma il PalaMaggetti con due bombe
consecutive, Roseto prova ad allungare ma Legnano rimane aggrappata con Raivio.
18-13 al 10’. Nel secondo
quarto il Piazza show: prima con due canestri da due punti , poi con una tripla,
permette agli squali di allungare sul 27-17 al 16’. Gli Knights però tirano
fuori ancora una volta gli attributi, Maiocco, Mosley e Raivio piazzano il break,
fissando il punteggio sul 31-27 al 20’.
Nel terzo quarto regna un grande equilibrio,
dove hanno la meglio le difese. Botta e risposta dall’arco virile tra
Casagrande-Iedhioia e Fattori-Palermo. Amoroso segna un gran canestro, Maiocco
allo scadere fissa il 49-47 al 30’. Nell’ultimo quarto, il punteggio, si
sblocca con Sherrod ben servito da Casagrande. Lo stesso Casagrande in
contropiede, ancora per i suoi. Mosley in tap-in per Legnano. Smith s’inventa il gran canestro del 55-49 a 7’ dalla sirena. Sherrod per il piazzato del 57-49 sembra indirizzare la vittoria verso Roseto invece, prima 4 punti consecutivi di
Martini, poi Maiocco dalla media, inframezzata
da una tripla di Amoroso, stabiliscono il risultato sul 60-55, a meno di 4’
dalla fine. Uno
scatenato Maiocco sigla il meno due, Martini fa 1/2 dalla lunetta al 38’. Da
qui, iniziano una serie di palle perse da ambo le parti, fino a quando Smith
segna i liberi del 62-58 a 35 secondi dalla sirena finale. Palermo non vuole
saperne e realizza la bomba del meno uno. Smith però è glaciale dalla linea
della carità. Gli Knights hanno la rimessa dell’overtime, ma commettono
infrazione di cinque secondi. Esplode la festa rosetana, con il pubblico che
celebra i propri beniamini. Ora ai quarti la mission impossible contro le
V Nere. Ci tengo, infine, ad elogiare Martin Palermo, che si è detto onorato, di giocare in
palazzetti del genere, pensando per un momento, di trovarsi sul Bosforo invece
che in riva all’Adriatico. Detto dopo la sconfitta, vale ancora di più. Questo
è il basket!
ROSETO
SHARKS: Smith 19, Cantarini ne, Piazza 7, D’Emilio ne, Fultz, D’Eustachio ne, Radonjic, Fattori 5, Mei 2, Casagrande 7, Amoroso 14,
Sherrod 10. ALL: DI PAOLANTONIO
LEGNANO: Navarini
ne, Roveda, Maiocco 11, Secco ne, Palermo 9, Martini 9, Iedhioia 11, Sacchettini,
Gastoldi ne, Raivio 12, Berra ne, Mosley
9. ALL: FERRARI
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