La capolista Biella si rimette in viaggio alla volta del PalaSojourner di Rieti con l'obiettivo di conquistare la vittoria che permetterebbe alla squadra di poter essere certa del primo posto in classifica al termine della stagione regolare. Ecco le parole di Michele Carrea.
"Non è comparabile la vittoria della regular season della FILA Biella di coach Crespi con quella che potremmo raggiungere nelle prossime giornate, dall'inizio della prima palla lanciata nel 2000 si sapeva che arrivare primi a quel tempo avrebbe voluto dire promozione in A1, mentre noi da ottobre sappiamo che arrivare primi significa solo avere il vantaggio del fattore campo ai playoff. Il peso specifico del risultato sportivo è diverso. Aver costruito questo percorso per noi è un orgoglio di cui parliamo da tempo ma non lo facciamo con troppa insistenza; verrà il momento in cui ci guarderemo indietro e a ciascuno dei miei ragazzi e al loro essere squadra verrà riconosciuto il giusto merito. Farlo oggi con troppa frequenza toglierebbe appetito, e noi invece abbiamo la ferma intenzione di continuare ad allungare questo viaggio il più possibile. Esserci dentro ci diverte, ci piace e vogliamo provare a starci a lungo. Se anche un solo giocatore pensasse di essere arrivato al massimale vorrebbe dire che il suo percorso di crescita nella stagione e quindi la sua disponibilità a spendersi per fare meglio avrebbe un'interruzione, e questo non sarebbe funzionale al nostro obiettivo, far durare la stagione il più a lungo possibile. Esiste sempre qualcosa di migliorabile, a livello di organizzazione offensiva, di sviluppo e di scelta dei tiri, anche a livello di performance individuale. Considerati i limiti da cui siamo partiti, il percorso che abbiamo costruito in questi mesi è stato strepitoso da tantissimi punti di vista. In questo momento siamo primi nei girone Ovest e per coefficiente primi su entrambi i gironi; vogliamo difendere questa posizione. Per difenderla, nella ultime tre partite dobbiamo assolutamente pensare di avere ancora margini di miglioramento che ci consentano di essere affamati e non appagati."
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