lunedì 3 aprile 2017

RIETI SI SPEGNE NEL TERZO QUARTO, LA VIRTUS VINCE CON UN SECONDO TEMPO PERFETTO.





La NPC Rieti non riesce a farsi trascinare dal suo pubblico, accorso in massa a Roma ed a spiccare il volo verso i play off. La Unicusano Roma riesce a far sua la partita con un secondo tempo perfetto, sfruttando a suo vantaggio quelle che dovevano essere le armi principali degli ospiti, difesa intensità e aggressività.

Eppure la partita per Rieti era cominciata davvero bene, entusiasmo alle stelle per i circa mille tifosi arrivati dalla sabina nella Capitale e parziale iniziale di 8-2 con la Virtus che è in difficoltà nel trovare la via del canestro grazie ad una NPC ben messa in campo che conferma il +6 sul 13-7. La risposta romana però non si fa attendere, guidata dai canestri di Sandri e Brown arriva un parziale di 8-0 che porta per la prima volta i padroni di casa in vantaggio. Rieti non si fa intimidire e riparte con grinta e carattere, Sims insacca triple importanti mentre un Zanelli da 10 punti nel primo quarto fa girare la testa a Raffa. Anche Corbani perde la testa beccandosi due tecnici e finendo la sua gara anzitempo. L'imprecisione di Sandri e Brown a cronometro fermo (2/6 dalla lunetta) permette agli ospiti di chiudere un ottimo primo quarto in vantaggio 19-26. La seconda frazione inizia con la tripla di Casini per il massimo vantaggio ospite (+10). Il pubblico reatino non fa mancare il suo sostegno soverchiando quello dei padroni di casa, ma la Virtus è indomita e reagisce colpo su colpo, nonostante l’imprecisione dalla lunga distanza (1/13) che certamente non aiuta il recupero. Nunzi prova a far ruotare i suoi giocatori, il secondo quarto è certamente meno spettacolare del primo, si segna meno, ma l’intensità resta alta. Gli errori sono tanti da entrambe le parti e, dopo cinque minuti, il parziale del secondo quarto è di 8-5 per i padroni di casa. Ci vuole la sfrontatezza del giovane Baldasso per realizzare la prima tripla romana del match (l’unica nel primo tempo) e la Virtus con un parziale di 17-5 si porta in vantaggio sul 36-34 grazie a Brown a poco più di un giro di lancetta dall’intervallo lungo. Il finale è griffato dal miglior cannoniere del girone, Deshawn Sims, che mette a segno due triple che permettono alla NPC di andare al riposo in vantaggio 36-40. Una buona Rieti che però ha molto da recriminare sugli errori che non gli hanno permesso di avere un maggior vantaggio su una Virtus Roma davvero imprecisa e apparsa spenta in alcuni giocatori chiave come Chessa e Raffa. 

Tutt’altra storia nel secondo tempo, la NPC Rieti scende in campo in tono dimesso e arrendevole, la Virtus invece è un’altra squadra, comincia a mettere in campo intensità e aggressività e i risultati arrivano subito a piene mani. Raffa parte con una tripla e due liberi e diventa incontenibile, un autentico fattore nella partita. Un altro fattore è l’intensità difensiva della Virtus che inizia a sporcare tutte le linee di passaggio reatine con una difesa dura che viene permessa dagli arbitri, solo un fallo fischiato contro i romani nel terzo quarto. Dopo il 9-0 di parziale dei padroni di casa, Zanelli prova a fermare l’emorragia reatina realizzando il 45-42, ma Roma è un fiume in piena, vede il canestro avversario come una vasca da bagno. Le conclusioni da tre sbagliate nel primo tempo diventano canestri nel secondo. Chessa ne mette 2 di fila, a segno anche Maresca per il massimo vantaggio Virtus sul 56-45. Nunzi prova a ruotare giocatori e difese ma i ragazzi guidati da coach Esposito non si fermano in una terza frazione da antologia per la Virtus. Si iscrive alla gara del tiro da tre anche Landi, Chessa e Raffa non sono certamente da meno, continuando a bucare la retina di una NPC che appare l’ombra di quella vista nel primo tempo. E’ proprio un ispiratissimo Raffa a mettere la tripla del + 19 a pochi secondi dal termine del quarto, un fantastico quarto da 33-10 per i padroni di casa, che virtualmente chiudono il match sul 69-50. Negli ultimi dieci minuti i romani si limitano a controllare la reazione ospite, più di nervi che altro, si segna con il contagocce e a 5’ dal termine la Virtus è in vantaggio 72-56. La partita che sembra chiusa si surriscalda per colpa di alcune cervellotiche decisioni arbitrali che fischiano un fallo tecnico a Zanelli, poi viene espulso coach Nunzi per un doppio tecnico, le contestazioni dei tifosi reatini verso la terna si fanno sempre più intense e gli arbitri sospendono la partita per pulire il parquet, le contestazioni si spostano sul campo con giocatori e panchina letteralmente inviperiti, ne nasce un piccolo tafferuglio di cui ne fa le spese capitan Benedusi che deve a sua volta lasciare il campo. La partita è praticamente chiusa già da tempo, ma le decisioni arbitrali non contribuiscono a mantenere il clima di festa iniziale, la partita termina con la meritata vittoria Virtus per 89-70 e con la NPC che recrimina molto, soprattutto per una pessima gestione arbitrale dei falli nel terzo e decisivo quarto. 

In casa amarantoceleste si dovrebbe però pensare anche ad alcuni minuti del secondo quarto gestiti male e soprattutto del terzo quarto in cui la squadra sabina si è lasciata sopraffare dall’aggressività dei padroni di casa senza opporre reazione alcuna. Quando Roma è riuscita a sbloccarsi offensivamente non c’è stata più partita contro una NPC oscura in quasi tutti i suoi elementi, alcuni con dei piccoli problemi fisici, come Casini e Pipitone, che ne hanno limitato l’utilizzo. La Virtus Unicusano Roma blinda il suo quarto posto, con un occhio al terzo occupato da Legnano. Nulla è compromesso per la NPC, le sconfitte di molte dirette concorrenti permettono ai reatini di restare a contatto delle posizioni playoff, nel gruppone che si divide l’ottavo posto, ma bisogna tornare al successo. Adesso ci sono due turni in casa ma contro avversari da far tremare i polsi come Biella e Tortona, rispettivamente prima e seconda in classifica. Saranno due battaglie, in attesa dell’ultima trasferta di campionato a Latina dove, se ci sarà ancora qualcosa in ballo, sarà ancora esodo reatino.



Parziali: 19-26; 36-40; 69-50; 87-72

Virtus Roma: Brown 18 (7/15 0/0), Raffa 22 (5/12 2/8), Maresca 6 (1/3 1/2), Chessa 11 (0/2 3/9), Sandri 12 (4/5 0/2), Baldasso 6 (0/1 2/5), Landi 12 (1/2 2/5), Vedovato 0 (0/1 0/0). N.E. Piccolo, Lentini. All. Fabio Corbani

Rieti: Casini 11 (1/3 2/3), Della Rosa 0 (0/0 0/1), Benedusi 0 (0/1 0/1), Eliantonio 0 (0/0 0/3), Zanelli 18 (3/5 1/5), Chillo 4 (2/3 0/0), Sims 21 (2/5 5/7), Pipitone 4 (1/1 0/0), Di Prampero 0 (0/1 0/0), Pepper 14 (4/10 1/6). All. Luciano Nunzi


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