Una straordinaria NPC, quella che i tifosi reatini da tempo si aspettavano di vedere, ottiene la seconda vittoria consecutiva annichilendo la forte Legnano con il punteggio finale di 79-64. Rieti è apparsa sin dall’inizio tonica e incisiva, precisa in attacco e intensa in difesa, trascinata dagli straordinari 2000 del PalaSojourner che non hanno mai fatto mancare il loro incitamento dall’inizio alla fine, a parte i poco piacevoli fischi alla presentazione per Chillo e coach Nunzi. Fischi che però si sono tramutati in applausi già dopo pochi minuti. Legnano era arrivata a Rieti con la voglia di riscattare le due sconfitte consecutive, ma si è scontrata contro una squadra vogliosa di mettere un bel divario con la zona rossa della classifica e avvicinare le zone nobili della stessa.
La partenza è equilibrata, il piano partita reatino è tenere lontano da canestro William Mosley, mentre l’agente speciale Benedusi era incaricato di bloccare Raivio. Entrambe le mosse riescono alla perfezione ma Legnano riesce a controbattere alle folate reatine con precise conclusioni dalla lunga distanza. Ne mette due un Frassineti recuperato ma non ancora al 100% dopo l’infortunio, ma il primo tempo è targato Nicolo’ Benedusi. Il capitano amarantoceleste, oltre a essere lo straordinario specialista difensivo, si trasforma in bomber mettendo a segno canestri a ripetizione (11 punti al termine del primo quarto), con Rieti che vola sul 13-6 mentre Mosley litiga con la lunetta. E’ uno show nel tiro dalla lunga distanza, va a segno Palermo risponde Zanelli, segna Benedusi risponde Raivio, la partita è veloce e divertente e la prima frazione termina sul 24-20 con il canestro sulla sirena di Eliantonio. Break degli ospiti a inizio secondo quarto che, grazie alle triple di Maiocco, Palermo e Navarini, operano un break di 14-3 che li porta in vantaggio sul 27-34. Rieti non demorde e inizia lo show di Juan Marcos Casini. La guardia argentina, MVP del match, entra in partita realizzando da tutte le posizioni. Otto punti consecutivi per il contro sorpasso NPC con Legnano che, da ora in poi, non riuscirà più a mettere i naso avanti. Ancora buoni canestri per Rieti da Sims, meno incisivo del solito in attacco ma autore di una buona prova difensiva. Ihedioha, autore di una prova opaca e confusionaria, mette la tripla del 41-41 a pochi secondi dall’intervallo ma si va al riposo con Rieti in vantaggio 43-41 grazie a 2 tiri liberi di Casini. Una buona NPC nel primo tempo, con Legnano che ha risposto bene grazie al tiro dalla lunga distanza con un 8/14 che la dice lunga sulla pericolosità degli uomini di Mattia Ferrari da oltre l'arco.
Nel terzo quarto cala l’intensità di Legnano e cala anche la sua media al tiro da fuori, anche per merito di Rieti e di coach Nunzi che apporta i giusti correttivi per bloccare l’attacco dei lombardi. Nella terza frazione c’è solo la NPC sul parquet ed anche il nuovo arrivato Pipitone da un valido apporto sotto i tabelloni con rimbalzi, difesa e altissima intensità. Sims commette il terzo fallo ed esce, ma non è un problema per i padroni di casa che vanno a segno ripetutamente con un ottimo momento di Dalton Pepper arrivando sul 53-43 a metà del terzo periodo. L’attacco di Legnano sembra spento, Martini è il migliore dei suoi e prova a rivitalizzarlo ma Rieti continua la sua marcia toccando il massimo vantaggio sul 59-45 a due minuti dalla terza sirena. Si va all’ultimo riposo con i padroni di casa in vantaggio 61-50. La partita potrebbe essere ancora riaperta, i lombardi ne hanno la possibilità e le qualità, ma Rieti oggi batterebbe chiunque e non lascia nessuna possibilità di rientro, anche Chillo va a segno con la tripla del +15 ed è un fantastico gioco a 2 con assist di Sims per la schiacciata di Pepper che manda in visibilio il pubblico e chiude virtualmente il match sul 67-50. A metà ultimo quarto Rieti è in vantaggio 72-57. Chillo esce, stavolta tra scroscianti applausi, per raggiunto limite di falli, lo segue dopo poco Pipitone che commette fallo antisportivo su Mosley per l’ultima fiammata dei Knights che, con un'azione da cinque punti si riportano sul -10. Ma è davvero l’ultimo tentativo di rimonta perchè prima Sims e poi Zanelli la chiudono definitivamente con i loro canestri da oltre l'arco. Negli ultimi secondi c’è spazio anche per i giovani Trevisan e Godoy ma è solo festa per la NPC. 79-64 è il punteggio finale per una partita equilibrata solo nel primo tempo e poi nettamente e meritatamente vinta da una NPC che ha fatto della difesa la sua arma vincente. Una difesa granitica che nella seconda metà di gioco non ha lasciato nessuna possibilità ai lombardi. Una nota particolare la merita un fantastico Casini: l’argentino, uscendo dalla panchina, è un valore aggiunto per la squadra di Nunzi, a cui porta difesa, esperienza, atletismo e spesso anche punteggi in doppia cifra. Ma è stato il gruppo la vera arma degli amarantoceleste: nove giocatori a referto e ognuno ha portato il suo mattoncino con gli americani che, pur non essendo stati decisivi come altre volte, si sono messi al servizio della squadra.
Per quanto riguarda Legnano continua il suo momento di appannamento. Dopo aver toccato la vetta della classifica sta subendo un periodo negativo, come confermato in conferenza stampa da coach Ferrari: "Frassineti era al rientro e dovevamo centellinarlo, Palermo ha avuto problemi di stomaco nell’intervallo. Dopo un lungo periodo up siamo in un periodo down, ma dobbiamo risollevarci perché siamo una buona squadra.” Ma prima erano venuti i complimenti a squadra e coach avversario e una riflessione proprio su Rieti: “Mi fa specie che possa essere fischiato un allenatore dopo quello che ha fatto. E’ qui da 6 anni vittorie importantissime e il ritorno in Serie A. Poi si dimentica tutto perché uno perde 6 partite di fila e giocando , non perdendo di 30. Mi meraviglia perché questa è una piazza di cultura e storia cestistica importantissima, di livello europeo e adesso fischiare per un momento di defaillance è davvero brutto. Tornando alla partita ci sono i meriti degli avversarti e i demeriti nostri. Loro hanno avuto il merito di difendere con grande intensità e continuità, non dandoci la possibilità di fare i nostri giochi. Noi dopo un buon primo tempo ci siamo persi per strada anche per alcune problematiche fisiche come quelle di Frassineti e Palermo. Ingenuo Ihedioha nel commettere stupidamente il suo 5° fallo, un titolare deve essere più attento."
Soddisfatto coach Nunzi: "Sono felice di aver vinto una partita importante contro una squadra di questo valore. Questa è una squadra giovane che aveva subito queste situazioni, ora stiamo pian piano recuperando. Anche l’allenamento ha la sua importanza, in passato ho dovuto anche interromperlo a volte, ora ci alleniamo con grande intensità, e questo aiuta mettere la maggiore energia possibile, ci sono momenti in cui sprigioniamo troppa energia e commettiamo falli ingenui, ma va bene cosi. Ci sono stati momenti difficili ma io sono andato avanti per la mia strada con il fortissimo sostegno della società, analizzando la situazione in attacco eravamo sempre intorno agli 80 punti, quello che ci mancava era l’intensità difensiva che oggi si è chiaramente vista e ha permesso di mettere in atto il piano partita. Due vittorie non significano nulla, cosi come una serie di sconfitte non poteva annullare tutte le cose buone fatte in questi anni, non vinceremo tutte le partite che restano da qui alla fine della stagione ma l’importante è farsi trovare pronti ogni domenica e dare sempre il 100%. Un applauso a Pipitone che è entrato in punta di piedi e sta dando il suo contributo entrando sempre più nei meccanismi di questa squadra con umiltà e serietà."
Rieti: Casini 21, Della Rosa 3, Benedusi 13, Eliantonio 4, Zanelli 10, Trevisan, Chillo 3, Sims 11, Pipitone 1, Pepper 13, Godoy. All. Nunzi, Ass Rossi e Matteucci
Legnano: Navarini 3, Maiocco 9, Frassineti 8, Palermo 11, Martini 14, Ihedoha 5, Sacchettinine, Gastoldi ne, Raivio 9, Mosley 5. All. Ferrari
Nessun commento:
Posta un commento