Dopo l'infortunio di venerdì sera e gli accertamenti degli ultimi giorni, abbiamo contattato il medico sociale, Dott. Federico Valli, per una comunicazione ufficiale in merito alle condizioni di Matteo Frassineti
Valli: "Dopo aver ridotto la lussazione del gomito Venerdì sera, ho constatato al controllo radiografico e alla TAC la gravità della lesione; l'obiettivo della scelta chirurgica decisa è quello di garantire una sintesi adeguata dei diversi frammenti e una riparazione della lesione legamentosa, tutto rivolto all'ottenimento della massima stabilità dell'articolazione, consci che l'intervento presenta delle difficoltà intrinseche importanti, inutile negarlo. Permettimi di ringraziare il personale infermieristico e medico di turno del Pronto Soccorso di Legnano per il supporto dato. Ho deciso, a differenza dell'anno scorso, di non eseguire personalmente l'intervento perché non mi occupo di traumatologia del gomito e di affidarlo, in accordo con il giocatore, allo staff traumatologico diretto dal Dott. Prestamburgo e nello specifico al Dott. Chiodini, collega che stimo e che da anni si occupa di tale patologia. Per ultimo devo riconoscere a Matteo una forza morale impressionante, ha mantenuto una lucidità e una serenità nell'accettare il percorso terapeutico che gli ho proposto insieme ad una determinata voglia di ritornare più forte di prima."
Auguriamo a Matteo un pronto rientro, anche se ora non si possono ancora fare stime sui tempi di recupero.
Valli: "Dopo aver ridotto la lussazione del gomito Venerdì sera, ho constatato al controllo radiografico e alla TAC la gravità della lesione; l'obiettivo della scelta chirurgica decisa è quello di garantire una sintesi adeguata dei diversi frammenti e una riparazione della lesione legamentosa, tutto rivolto all'ottenimento della massima stabilità dell'articolazione, consci che l'intervento presenta delle difficoltà intrinseche importanti, inutile negarlo. Permettimi di ringraziare il personale infermieristico e medico di turno del Pronto Soccorso di Legnano per il supporto dato. Ho deciso, a differenza dell'anno scorso, di non eseguire personalmente l'intervento perché non mi occupo di traumatologia del gomito e di affidarlo, in accordo con il giocatore, allo staff traumatologico diretto dal Dott. Prestamburgo e nello specifico al Dott. Chiodini, collega che stimo e che da anni si occupa di tale patologia. Per ultimo devo riconoscere a Matteo una forza morale impressionante, ha mantenuto una lucidità e una serenità nell'accettare il percorso terapeutico che gli ho proposto insieme ad una determinata voglia di ritornare più forte di prima."
Auguriamo a Matteo un pronto rientro, anche se ora non si possono ancora fare stime sui tempi di recupero.
[ufficio stampa Legnano Basket]
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