In merito al fatto denunciato dal radiocronista di Trieste, OraSì Ravenna precisa, non avendo riscontri e testimonianze di alcun tipo a proposito della presunta aggressione, che questo tipo di episodi non appartengono alla città di Ravenna e al tifo giallorosso, nè tanto meno a una società che ha fatto dell'accoglienza la principale via da seguire e che da sempre si caratterizza per la presenza di famiglie e bambini al palazzetto. La società ribadisce comunque le scuse già espresse a fine partita alla Pallacanestro Trieste e al radiocronista, che pare non aver potuto svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi, e si impegnerà inoltre a migliorare quella che è la postazione riservata ai cronisti ospiti, per fare in modo che non si possano ripetere situazioni di questo tipo, nonostante nella stessa zona in precedenza non si siano mai verificati episodi di questo genere nei due anni trascorsi al Pala De Andrè.
[ufficio stampa Basket Ravenna]
Buonasera. Sono il dott. Testi Stefano. Sabato sera ero a Ravenna in tribuna est settore b. Ho avuto la fortuna / sfortuna di guardare in direzione delle postazioni dei giornalisti proprio mentre un signore anziano con occhiali e baffi inveiva a distanza molto ravvicinata con quello che poi ho capito essere il giornalista in questione. Quindi il fatto é accaduto eccome. Non nascondiamo le realtá scomode perché non fa bene a nessuno. Io ero seduto vicino a persone che tifano Ravenna ed io, triestino doc, non ho avuto problemi anzi si é anche scherzato perché a Ravenna come a Trieste c'é gente civile, ma in entrambe le cittá ci possono essere elementi che vanno segnalati e non nascosti.
RispondiElimina