Reduci dalla vittoria contro Ravenna, che ha dato la matematica certezza di disputare le Finali di Coppa Italia, gli Stings viaggiano in direzione Marche, primo step del girone di ritorno. All'andata l'Aurora si impose (a sorpresa) al PalaBam, nella gara di ritorno Corbett e soci vogliono restituire la cortesia. Le parole di coach Martelossi.
"Contro Ravenna è stata una partita strana perché abbiamo vissuto, possiamo dire, due gare diverse: una prima gara nel primo quarto dove abbiamo eseguito esattamente quello che dovevamo fare e siamo stati anche molto bravi, il secondo quarto dove siamo un po’ impazziti e abbiamo perso il filo della partita meritando tranquillamente di perdere e invece nel terzo ed in particolar modo nel quarto quarto siamo venuti fuori di volontà, di decisione e di cattiveria, più ancora che come tecnica.
La qualificazione alla Coppa Italia è un traguardo “parziale” perché a quell’appuntamento bisogna presentarsi nella condizione mentale migliore, ora bisogna capire come utilizzare i due mesi che mancano per arrivare al meglio a questa competizione. Quello che è certo però è che il girone di ritorno compresa la Coppa Italia proporrà veramente un sacco di partite interessati in un campionato che già è equilibrato e lo sarà ancora di più nel girone di ritorno. La forza di volontà della squadra si vedrà molto nel girone di ritorno. Le chiavi per la prossima partita contro Jesi sono chiare su almeno un triangolo di giocatori che è veramente determinante e che ha fatto male un po’ a tutte le avversarie di Jesi, che sono i due americani e Benevelli. La bravura deve essere anche quella di non lasciare delle cose facili e che possono fare la differenza anche a tutti gli altri, perché come sempre non esiste un singolo che può vincere una gara da solo. Quindi la nostra mentalità deve essere più di squadra rispetto a quella che è stata nelle ultime partite e molto più simile a quella che è stata nelle 7/8 partite centrali."
La qualificazione alla Coppa Italia è un traguardo “parziale” perché a quell’appuntamento bisogna presentarsi nella condizione mentale migliore, ora bisogna capire come utilizzare i due mesi che mancano per arrivare al meglio a questa competizione. Quello che è certo però è che il girone di ritorno compresa la Coppa Italia proporrà veramente un sacco di partite interessati in un campionato che già è equilibrato e lo sarà ancora di più nel girone di ritorno. La forza di volontà della squadra si vedrà molto nel girone di ritorno. Le chiavi per la prossima partita contro Jesi sono chiare su almeno un triangolo di giocatori che è veramente determinante e che ha fatto male un po’ a tutte le avversarie di Jesi, che sono i due americani e Benevelli. La bravura deve essere anche quella di non lasciare delle cose facili e che possono fare la differenza anche a tutti gli altri, perché come sempre non esiste un singolo che può vincere una gara da solo. Quindi la nostra mentalità deve essere più di squadra rispetto a quella che è stata nelle ultime partite e molto più simile a quella che è stata nelle 7/8 partite centrali."
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