sabato 7 gennaio 2017

RIETI RIENTRA DOPO UN PRIMO QUARTO SHOCK MA LA VITTORIA VA A TRAPANI.






Non basta uno straordinario terzo quarto alla NPC Rieti per fermare l’emorragia di sconfitte e la vittoria va a Trapani per 80-76. Probabilmente è in una disastrosa prima frazione la chiave della sconfitta per i padroni di casa che sbagliano completamente l’approccio alla partita permettendo alla squadra di coach Ducarello, guidata da uno straordinario Carleton Scott, di accumulare un notevole vantaggio che neanche il portentoso secondo tempo dei padroni di casa è riuscito a limitare, anche perchè rallentato dalle decisioni arbitrali, che hanno fatto infuriare i padroni di casa, per l'uscita dal campo di tutti e tre i lunghi più il playmaker Zanelli. Il primo quarto termina con gli ospiti in vantaggio 14-24. la NPC trova difficoltà offensive e, come detto, non riesce a fermare Scott. L’ala forte siciliana continua il bombardamento da tutte le posizioni e Rieti vede il baratro già a 3’ dall’intervallo lungo sul 24-38 con Scott che arriva a 20 punti. Sembrerebbe una partita che ha ancora poco da dire, i primi mugugni si fanno largo sugli spalti dove ha fatto laprima apparizione ufficiale il nuovo gruppo ultras reatino “I Veterani”. Mugugni che lasciano spazio però all’incitamento, quando i giocatori amarantoceleste capiscono che non devono e non possono mollare riuscendo a chiudere il 1’ tempo con un parziale di 7-2, sul punteggio di 31-40. Il recupero nel finale del primo tempo è il propellente per un fantastico terzo quarto per Rieti. Trapani forse aveva già pregustato la vittoria in anticipo sottovalutando la capacità di reazione della squadra di coach Nunzi. Entra in pieno clima partita il PalaSojourner, Della Rosa, Eliantonio e un arcigno Benedusi difendono come meglio non si potrebbe mentre Sims e Casini sono incontenibili in attacco. La rimonta è rapida, la Lighthouse Trapani segna quasi esclusivamente dalla lunetta (31 liberi alla fine in trasferta sembrano un tantinello esagerati al cospetto dei 15 dei padroni di casa). La tripla di Casini a metà terzo quarto firma il sorpasso e il primo vantaggio per i padroni di casa sul 44-43. Scott e Renzi rispondono ma è ancora Rieti a fare la partita e aumentare il vantaggio fino al 58-51 all’ultimo minuto di gioco con Sims e Casini letteralmente inarrestabili. Si va al l’ultimo mini riposo con due liberi di Scott e il punteggio fissato sul 58-53. Il pubblico vede la possibilità della clamorosa vittoria ma Trapani non ci sta e rientra in partita grazie alle triple del giovane Viglianisi e Mays. A 6’ dal termine il punteggio è 60 pari, ma sono ancora i padroni di casa a scavare un piccolo solco grazie alle conclusioni dalla lunetta di Eliantonio e Casini. Entrambe le squadre sono in bonus e si va spesso in lunetta. A meno di 5’ dal termine la NPC è in vantaggio 66-60 mentre gli ospiti perdono Scott per raggiunto limite di falli. Anche Rieti ha problemi con i falli: perde Sims, il suo maggior terminale offensivo, poi perde anche Chillo, apparso però piuttosto spento per tutto il match. Tra i lunghi reatini rimane solo Eliantonio che provoca quella che potrebbe essere la svolta del match. A 3’ dal termine del match commette il suo quinto fallo che lascia la NPC senza lunghi di ruolo a parte il giovanissimo e quasi mai utilizzato Trevisan e, ciliegina sulla torta, arriva il tecnico alla panchina reatina. Trapani, che era sotto di 1 punto capitalizza al meglio: Renzi realizza i tre tiri liberi poi firma il canestro del 66-70. Mays ruba palla a Pepper, spento anche lui ma debilitato dall’influenza che lo aveva colpito in settimana, e offre a Tommasini la palla per il 66-72. Rieti perde anche il suo playmaker Zanelli e la situazione sembra disperata ma Casini e Pepper non ci stanno realizzando 2 canestri con fallo materializzando un paio di azioni da 3 punti. Rieti però è senza lunghi e la palla arriva ripetutamente sotto canestro a Renzi che sempre triplicato subisce falli o apre spazi per Mays e Tommasini. Si arriva all’ultimo alito di respiro e agli ultimi secondi. Rieti sotto di 2 punti non ha più timeout per chiamare schemi d’attacco e Casini, MVP dell’intero match, prende in mano la situazione lanciandosi in area per un ultima occasione per l’overtime ma trova i 210 cm di Renzi a sbarrargli la strada e la partita termina qui, chiusa proprio da Renzi della lunetta per il punteggio finale di 76-80 per la Lighthose Trapani. Rieti che esce comunque dal campo tra gli applausi, unico a non essere applaudito il coach Nunzi, che anzi subisce una dura contestazione dalla curva reatina. Il Presidente Cattani ha subito confermato che la sua panchina non è a rischio.

Soddisfatto coach Ducarello a fine partita: ”Complimenti a Rieti che è riuscita a rientrare in un match che sembrava già perso. Noi abbiamo avuto un ottimo approccio alla partita nonostante i nostri problemi, senza Tavernelli e con Tommasini non al meglio. Unica nota negativa un leggero rilassamento dopo il massimo vantaggio, potevamo chiuderla prima invece abbiano fatto rientrare in partita una squadra che non merita la posizione che ha in classifica e che può tranquillamente puntare ai playoff.”

Tranquillo anche Nunzi nonostante la sconfitta e la contestazione di cui è stato fatto oggetto: “Giusto cosi, loro fanno i tifosi ed è giusto che se le cose non vanno bene mi contestino. Riguardo alla partita noi siamo arrivati a questo match dopo una settimana un po travagliata, Chillo non è ancora al meglio anche se è in miglioramento, Della Rosa è rientrato dopo i problemi al ginocchio e Pepper si è allenato poco a causa dell’influenza che lo ha colpito a Capodanno. Completamente sbagliato l’approccio al Match, gli abbiamo lasciato fare quello che volevano, ma la reazione è stata davvero bella e abbiamo dato vita a uno splendido match deciso nel finale solo da episodi. Non parlo degli arbitri ma 31 tiri liberi a 16 a favore della squadra ospite è una cosa rara, cosi come è una cosa rara finire la partita con tutti i lunghi fuori per falli. Comunque ci abbiamo provato fino alla fine, non avevamo timeout Casini mi si è avvicinato dicendomi che si sarebbe buttato dentro, ma non è riuscito a superare Renzi sul primo passo e se lo è trovato davanti, sbagliando il tiro, peccato.”

Rieti: Casini 25, Benedusi 7, Eliantonio 5, Zanelli 7, Chillo2, Sims 21, Pepper 9, Di Prampero, Trevisan, Della Rosa, Godoy ne, Finizii ne. All. Nunzi. Ass Rossi e Matteucci 
Trapani: Mays 19, Costadura, Renzi 18, Tommasini 10,Simich, Ameto, Ganeto 2, Viglianisi 3, Filloy 4, Scott 24. All. Ducarello 

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