lunedì 23 gennaio 2017

RIETI, CONTESTAZIONI PER COACH NUNZI.






La sesta sconfitta consecutiva, la terza in fila al PalaSojourner, ha fatto esplodere la contestazione a Rieti con Matteo Chillo e Luciano Nunzi nel mirino dei tifosi amarantoceleste. L'allenatore della NPC ha commentato così in sala stampa la sconfitta contro Ferentino ed il periodo buio della sua squadra.

"Sono d’accordo con l’analisi di coach Paolini, sicuramente i due tiri di Carnovali hanno cambiato la partita però sottolineerei anche le due bombe precedenti di Musso che eravamo riusciti ad annullare fino a quel momento e che invece è riuscito a mettere quei due canestri in transizione da grande campione. Purtroppo lì si è creato un break che, contro una squadra della qualità di Ferentino, a due minuti dalla fine, poi è difficile ricucire. Peccato, perché al di là del primo quarto, dove siamo partiti in maniera un po’ troppo timorosa, eravamo riusciti a raddrizzare la partita e anche a prenderla in pugno. Poi, nel quarto quarto, un po’ di errori di sicurezza, tra palle perse e poco controllate e tiri usciti, hanno fatto la differenza. Come ha detto anche coach Paolini in una partita del genere gli episodi contano molto come quel canestro da tre punti realizzato da Carnovali e quel tiro da tre punti di Zanelli che gira ed esce. E’ la sesta partita che perdiamo tra uno e cinque punti, qualche volta siamo stati sfortunati, qualche volta abbiamo messo poca attenzione su certi particolari. Oggi è stato diverso: quel canestro al tabellone un po’ ci ha tagliato le gambe, abbiamo preso un altro canestro con un giocatore che è scappato da solo sul nostro pressing, abbiamo presi due canestri da Musso in transizione dove, soprattutto sul secondo, eravamo riusciti a saltargli addosso… è un momento in cui ci girano male anche i particolari, però l’importante credo che sia continuare a lavorare come stiamo facendo, rimanere uniti e coesi. Se continuiamo ad esprimere questa pallacanestro al cospetto di una squadra che io reputo, al completo, ancora una delle serie candidate a vincere il campionato, penso che possiamo giocare alla pari con tante altre. Dell’ambiente abbiamo già parlato la scorsa volta: è normale che la gente critichi quando si perde. Io ho la coscienza a posto nel senso che vedo allenarsi la squadra ad ottimo livello e non ci sono problemi con i giocatori. Se la società deve fare delle scelte, io rispondo alla società, però credo che le partite che facciamo parlino di una squadra che sta comunque in salute, che adesso è in un momento di poca fiducia e questa poca fiducia si legge nei minuti decisivi punto a punto."

Nessun commento:

Posta un commento