giovedì 5 gennaio 2017

IL FOCUS SULLA 16^ GIORNATA DI SERIEA2ITALIA.







Giro di boa effettuato ed il campionato si dirige in discesa verso la conclusione della regular season. Con diverse partite ancora da recuperare la 16^ giornata è alle porte... vediamo cosa ci riserva il turno nel giorno dell'Epifania nel quale si recupera Virtus-Fortitudo posticipo della 14^. LEGGI LO SPECIALE SUL DERBY.






La prima giornata del girone est si è aperta martedì 3 gennaio con la vittoria della Fortitudo su Chieti per 89-78. Il resto della giornata verrà disputato venerdì 6 gennaio alle ore 18:00 tranne la sfida tra Piacenza e Virtus in programma alle ore 20:00 del 9 gennaio.




Ferrara, terzultima con 10 punti in classifica ed una partita da recuperare, ospita Forlì, penultima a quota 8, in un derby che mette in palio punti importantissimi per uscire dalla zona salvezza. La Bondi è reduce dalla vittoria casalinga a fil di sirena contro Recanati che ha interrotto un incubo lungo sette partite in cui i tifosi estensi non sono mai riusciti a fare festa. Coach Trullo si augura che i suoi, tolta la scimmia dalla spalla, possano concedere il bis non solo per iniziare l'anno nuovo con il piede giusto ma soprattutto per mettere in cascina altri due punti fondamentali per risalire la classifica verso posizioni più consone al roster costruito in estate. Moreno e compagni, con 3 vinte e 4 perse al PalaHiltonPharma, hanno il terzo peggior andamento interno di tutto il girone est. L'Unieuro si mette in viaggio alla volta di Ferrara dopo aver subito a Chieti la sesta sconfitta in fila, la decima nelle ultime undici giornate. La novità è costituita dall'arrivo in panchina di Giorgio Valli che sostituisce Luigi Garelli sollevato dall'incarico prima della palla a due contro Chieti. Il nuovo corso dei romagnoli si apre comunque con le vecchie difficoltà: la squadra è sempre priva di un americano ed ha altri giocatori che non sono al meglio a causa del poco tempo avuto a disposizione per recuperare a causa del calendario stretto del mese di dicembre. Il neo coach inizia il suo cammino in trasferta dove fin qui sono arrivate soltanto sconfitte per Forlì che, in compagnia di Recanati, ha il primato del peggior andamento esterno ad est. All'andata vittoria per Forlì che, al PalaGalassi, si impose di misura per 73-72. Tutti disponibili tra le fila dei padroni di casa mentre tra le fila ospiti unico assente Blackshear con Ferri (influenza), Vico (ginocchio) e Paolin (schiena) che saranno in campo regolarmente nonostante i piccoli problemi nel corso della settimana.



Imola, undicesima in classifica con 12 punti, ospita Recanati, ultima a quota 4. L'Andrea Costa arriva alla sfida dopo la pesante sconfitta interna contro Trieste (la seconda consecutiva al PalaRuggi) e la conferma di Jiri Hubalek fino a fine stagione. Gli uomini di coach Ticchi, quest'anno, fanno una fatica enorme ad avere un andamento regolare e, nel corso del girone di andata, sono riusciti a vincere due partite di fila soltanto una volta. Dopo due passi falsi consecutivi, intramezzati dall'exploit sul campo di Forlì, Maggioli e compagni vogliono tornare a regalare un sorriso ai propri tifosi, merce rara fin qui considerato che i biancorossi hanno il secondo peggior andamento interno del girone con un record complessivo di tre vinte e cinque perse. L'USBR arriva in Romagna dopo la sconfitta al rush finale, con tanto di polemiche, sul campo di Ferrara. Il girone d'andata dei leopardiani è stato un disastro dal punto di vista dei risultati finali con due sole vittorie in 15 partite, una delle quali proprio contro Imola all'esordio al PalaPrometeo di Ancona (89-88). In settimana è stato annunciato l'ingaggio di Erik Rush uno che ha dimostrato, prima a Reggio Calabria e poi a Ferrara, di poter essere un fattore in SerieA2Italia. Un acquisto che potrebbe rivelarsi fondamentale sulla strada verso una difficile rimonta anche se bisognerà aspettare l'apertura della finestra di mercato prima di vedere all'opera il californiano di passaporto svedese. Unico assente il capitano dell'USBR Attilio Pierini. 



Jesi, nona con 14 punti in classifica, riceve Mantova, quarta a quota 18. La sfida dell'andata al PalaBam fu la prima sorpresa della stagione con i marchigiani che si imposero 70-64 in trasferta dando il via ad un inizio di campionato complicato per Corbett e soci. Gli Stings si presentano alla "rivincita" sulle ali dell'entusiasmo per la conquista delle Final Eight di Coppa Italia ed una seconda parte del girone di andata giocata da protagonisti che, dopo l'avvio con zero vinte e quattro perse, ha visto gli uomini di coach Martelossi rimontare posizioni su posizioni grazie alle nove vinte e soltanto due perse nelle successive undici partite. La Dinamica non vince in trasferta da due turni consecutivi ed ha fin qui collezionato un record complessivo di tre vinte e quattro perse nelle sette gare giocate lontano dai propri tifosi.  L'Aurora, partita con propositi di permanenza nella categoria, ha chiuso il girone di andata molto più vicina alla zona play off (-2 punti) che a quella play out (+4) e può certamente dirsi soddisfatta di quanto fin qui ottenuto, al netto del periodo nero del mese tra fine ottobre e fine novembre in cui arrivarono sei insuccessi consecutivi. L'obiettivo di coach Cagnazzo ed i suoi è di ripetersi nella seconda metà di SerieA2Italia magari partendo subito con una vittoria contro i lombardi che sarebbe il miglior viatico per confermarsi nel ruolo di outsider ad est. Davis e soci vincono in casa da tre turni consecutivi ed hanno fin qui accumulato un record complessivo di cinque vinte e tre perse nelle otto partite giocate tra le mura amiche. I due allenatori dovrebbero avere tutti i giocatori a disposizione nonostante coach Cagnazzo ha dovuto fare a meno di diversi giocatori assenti agli allenamenti per influenza.



Ravenna, nel gruppo di squadre terze con 18 punti in classifica, riceve Udine, nona in compagnia di Jesi a quota 14. L'Orasì, dopo aver mancato, nella scorsa stagione, la qualificazione ai play off a causa degli scontri diretti, chiude il girone di andata mancando le finali di Coppa Italia sempre per lo stesso motivo. Aldilà del naturale dispiacere generato dal veder sfumare un sogno sulla linea del traguardo, il cammino dei ragazzi di coach Martino sembra il naturale sviluppo di quanto iniziato nel campionato 2015-2016 anche se non era nè scontato nè automatico considerato che il proposito per questa SerieA2Italia si limitava alla conquista della permanenza nella categoria. Smith e soci non perdono in casa da quattro turni consecutivi ed hanno registrato un record complessivo di sei vinte ed una persa nelle sette gare fin qui giocate al PalaDeAndrè. La GSA arriva a Ravenna dopo una coppia di vittorie sorprendenti. I bianconeri, dopo aver strapazzato Treviso a Cividale, hanno violato anche il PalaDozza riuscendo a chiudere il girone di andata con sette vinte ed otto perse che, considerato lo status di neo promossa e considerati gli infortuni a catena, sono un risultato eccezionale che merita di essere sottolineato. Sulla scia dell'entusiasmo generato dalle due ultime prestigiose vittorie, coach Lardo ed i suoi proveranno a migliorare il record esterno che fin qui dice tre vinte e cinque perse. All'andata successo esterno per Ravenna che si impose per 70-61. Problemi di infermeria solo per gli ospiti: saranno certamente assenti Vanuzzo e Castelli mentre Cuccarolo eè in forte dubbio perchè, a causa di un attacco influenzale, non si è allenato durante la settimana. Ci saranno invece Zacchetti e Truccolo anche se non in perfette condizioni.



Roseto, ottava con 16 punti in classifica, ospita Verona, dodicesima a quota 12 con una partita da recuperare. La sorprendente prima parte del girone di andata degli Sharks iniziò proprio dopo il successo all'Agsm Arena che, nonostante le sei sconfitte nelle ultime otto giornate, si chiude con un bilancio più che positivo per gli abruzzesi i quali, partendo con l'obiettivo salvezza, hanno virato la boa di metà percorso in piena zona play off e con sei punti di vantaggio sul terzultimo posto. Coach Di Paolantonio e tutti i tifosi rosetani si augurano che il girone di ritorno della squadra assomigli di più alle prime sette giornate di campionato che alle ultime otto e, per iniziare con il piede giusto, sarebbero tutti ben lieti di poter festeggiare con un successo l'arrivo dell'anno nuovo. Dopo la sconfitta casalinga del turno precedente il record nelle gare interne di Fultz e compagni dice cinque vinte e due perse nelle sette gare fin qui giocate al PalaMaggetti. Tutti i tifosi della Scaligera avranno brindato con maggiore soddisfazione alla fine del 2016 considerato che l'anno appena trascorso ha regalato pochissime soddisfazioni dal punto di vista sportivo. I supporters gialloblù, dopo la deludente stagione 2015-2016, si sarebbero aspettati ben altro da questa prima parte di campionato che, partendo da presupposti dominanti, ha portato sei vittorie ed otto sconfitte con la Tezenis più vicina alla zona play out (+2) che a quella play off (-4). Ai veneti manca una striscia di risultati positivi che possa rilanciare Boscagin e compagni verso posizioni più consone al valore del roster che invece fa fatica nonostante il cambio di uno straniero, l'arrivo di Brkic e l'avvicendamento in panchina Frates/Dalmonte. Dopo la sconfitta sul campo di Jesi nel turno precedente, Verona prova a non tornare a casa a mani vuote dal doppio confronto on the road tentando di vincere una gara che possa essere di per se il trampolino di lancio verso un girone di ritorno con qualche soddisfazione in più. Portannese e soci, tolto l'exploit alla prima fuori casa, hanno sempre perso in viaggio e, con una vinta e cinque perse, hanno il secondo peggior andamento esterno ad est. Tra i padroni di casa sono in dubbio Mei e Radonjic mentre sono tutti disponibili tra le fila ospiti.



Treviso, prima in compagnia della Virtus con 22 punti, riceve Trieste, terza a quota 18, nel big match di giornata. Sebbene la Dé Longhi abbia quattro punti in più rispetto all'Alma, il girone di andata delle due squadre ha del sorprendente in misura uguale. La TVB, nonostante la conferma del gruppo italiano della passata stagione, ha avuto qualche problema di infortuni (De Zardo e Negri) e qualche ritardo nell'inserimento dei due USA che non riescono ancora ad esprimersi con regolarità di partita in partita ma anche all'interno dei singoli 40 minuti di gioco. Detto questo, il record di 11 vittorie e 3 sconfitte fin quì ottenuto, è un grande risultato per una squadra che, pur volendo esprimere il meglio quando il gioco si farà duro, sta dimostrando di essere in grado di vincere le partite anche senza essere al 100%... e questa non può che essere un'ottima notizia. Gli uomini di coach Pillastrini sono l'unica squadra del girone a non aver mai perso tra le mura amiche (6-0). Coach Dalmasson ed i suoi arrivano a Villorba con il vento in poppa e, sulla scia dell'entusiasmo generato dallo strepitoso girone di andata e dalla qualificazione alle final eight di Coppa Italia, con oltre 300 tifosi al seguito. I giuliani stanno mettendo in campo una pallacanestro spettacolare e, dopo un inizio di stagione difficile (1-4 nelle prime cinque giornate), si presentano alla sentitissima sfida con un record di otto vittorie nelle ultime nove partite giocate ed un Cittadini in più rispetto alla gara di andata in cui Fantinelli e soci si imposero all'Alma Arena con il punteggio di 70-66. Due vittorie e quattro sconfitte il bilancio nelle sei partite fin qui affrontate in trasferta dai biancorossi. Da Ros e Baldasso non sono al meglio ma saranno della partita.








Dopo una serie interminabile di turni "spezzatino" la prima giornata del girone di ritorno ad ovest vedrà tutte le squadre giocare in contemporanea alle ore 18:00 di venerdì 6 gennaio. Vediamo cosa ci offre il calendario per la 16^ giornata di SerieA2Italia.





Agrigento, terza con 18 punti in classifica, riceve la Virtus Roma, a due punti dai siciliani con una partita da recuperare. Le due squadre arrivano alla sfida da un ottimo momento di forma che ha permesso ad entrambe di rientrare nella lotta per un posto alle final eight di Coppa Italia: la Fortitudo ha vinto le ultime cinque partite, l'Unicusano quattro delle ultime cinque gare disputate. Il girone di andata della Moncada è stato contraddistinto da un avvio lento in cui la squadra ha faticato, e non poco, a trovare il giusto ritmo e la necessaria continuità all'interno dei 40 minuti di gioco. Il picco negativo si è registrato nella partita di Treviglio (57-81) che è stato anche il trampolino per uno slancio di orgoglio che, nel giro di sette partite, ha trasformato i ragazzi di coach Ciani da delusione del girone a protagonisti ad ovest. Soltanto Biella (8-0) e Legnano (7-0) hanno un rendimento interno migliore di Piazza e compagni che hanno virato la boa di metà campionato con un record di sette vinte ed una persa nelle otto gare fin qui giocate al PalaMoncada. I romani arrivano in Sicilia dopo l'importantissima vittoria sul campo di Ferentino, nonostante l'assenza di capita Maresca e le non perfette condizioni fisiche di Chessa. Il successo al Ponte Grande ha tenuto in vita la possibilità di centrare l'appuntamento dell'Unipol Arena che, in caso di vittoria contro Scafati nel recupero del 10 gennaio al PalaTiziano, diverrebbe realtà. Per la banda Corbani, nonostante il periodo poco prolifico tra fine ottobre e fine novembre, il girone di andata può andare in archivio tra gli applausi e le finali di Coppa Italia sarebbero un successo meraviglioso considerata la giovane età del roster ed il lavoro che il coach ha fatto (e continua a fare) per amalgamare e far crescere un gruppo (quasi) completamente rivoluzionato rispetto alla passata stagione. La Virtus è la dimostrazione che i risultati si possono ottenere anche senza "sacrificare" lo spettacolo. Brown e soci hanno già vinto tre delle sette gare affrontate in viaggio. All'andata vittoria dei capitolini che si imposero al PalaTiziano con il punteggio di 78-73. Per quel che riguarda le infermerie un assente per parte (Chiarastella e Maresca) e due giocatori in dubbio (De Laurentiis e Chessa).



Casale Monferrato, tredicesima con 12 punti in classifica, ospita Biella, prima a quota 22, in un sentitissimo derby piemontese. La Junior arriva alla sfida dopo un girone di andata deludente dove soltanto nell'ultima parte è riuscita a trovare un buon ritmo collezionando quattro vittorie nelle ultime cinque giornate che le hanno permesso di uscire dalla zona play out nonostante il record di 2-8 nelle prime dieci giornate. Coach Ramondino ha deciso di privarsi di uno dei suoi due rookie (Obi Emegano) traendone (per assurdo) vantaggio. Il mercato aggiungerà un tassello alla squadra ma soltanto quando ci saranno le condizioni tecnico-economiche giuste. Per il momento la Novipiù non ha nessuna intenzione di turbare la rotta favorevole intrapresa dalla nave e si accinge ad affrontare la capolista con la ferma intenzione di proseguire nella striscia positiva di vittorie casalinghe: tre consecutive con un record complessivo di quattro vinte e tre perse nelle sette fin qui giocate al PalaFerraris da padroni di casa. L'Angelico, con una partita ancora da recuperare, si appresta al breve viaggio alla volta di Casale dopo la sconfitta rimediata nel turno precedente sul parquet di Scafati che ha interrotto una striscia di tre successi consecutivi e provocato la reprimenda del patron rispetto alla disparità di costi tra le trasferte delle squadre ad est e quelle ad ovest. Al netto delle dinamiche di Lega, la squadra di coach Carrea è l'assoluta protagonista del girone di andata ad occidente. La conferma dei due stranieri e l'acquisto di pedine tanto utili quanto funzionali al gioco del coach hanno prodotto un record di 11 vinte e 3 perse con il Forum ancora imbattuto (8-0) ed un gioco che non annoia mai anche quando, come successo al PalaMangano, si incappa in una giornata non esattamente esaltante. All'andata vittoria di Biella per 68-58. Roster al completo per gli ospiti mentre per i padroni di casa sarà ancora assente Martinoni e Blizzard è in dubbio per un problema al retto femorale.



Eurobasket Roma e Ferentino, entrambe nel gruppo di settime con 14 punti in classifica, si affrontano in un derby tra due squadre reduci dal un periodo poco prolifico dal punto di vista dei successi ottenuti. La Roma Gas & Power ha perso tre delle ultime quattro partite, la FMC quattro nelle ultime cinque. La squadra di coach Bonora ha archiviato il girone di andata ottenendo risultati in linea con quelle che erano le aspettative societarie e dello staff tecnico. La neo promossa, al netto del rammarico per qualche partita gettata via, ed al netto del recente infortunio a Daniele Bonessio, è in zona post season e ha accumulato quattro punti di vantaggio sulle terzultime. Nella finestra di mercato del 23 gennaio, molto probabilmente, ci saranno i saluti a Vangelov, ormai chiuso da Easley e Iannilli, e l'arrivo di un'ala (forte) che possa sopperire alla mancanza del capitano e colmare una lacuna della squadra nello spot da 4. Per gli amaranto è crisi nera! Gli uomini di coach Ansaloni, partiti tra i favoriti del girone, hanno deluso per mancanza di continuità tra una partita e l'altra ed hanno raccolto molto meno di quanto fosse lecito attendersi. Le finali di Coppa Italia, primo obiettivo stagionale, è saltato e, dopo la quarta sconfitta interna su sette gare giocate davanti ai propri, la società ha deciso di avviare il silenzio stampa lanciandosi sul mercato alla ricerca di un playmaker che possa portare ordine ed affidabilità in una squadra ringiovanita parecchio rispetto a quella della passata stagione. Per Gigli e compagni, il bivio del PalaTiziano, è molto importante per non rischiare di restare invischiati in posizioni pericolose della classifica. Ferentino ha, insieme con Latina, il miglior andamento esterno del girone ovest con un record complessivo di 4 vinte e 4 perse. All'andata vittoria della FMC che si impose 86-77 dopo un tempo supplementare agguantato in extremis. Unico assente della gara il capitano dell'Eurobasket Roma Daniele Bonessio.




Prima gara dell'anno per Latina che, per bagnare il 2017, ospiterà la Siena in uno scontro diretto per l'accesso ai play off. Le due squadre sono appaiate a quota 14 punti (entrambe con una partita da recuperare) e vengono da momenti diametralmente opposti: tre vittorie nelle ultime quattro partite per la Benacquista, cinque sconfitte in fila per la Mens Sana. I nerazzurri, martedì sera, hanno ufficializzato l'acquisto di Marco Passera che, dopo aver conquistato la promozione in A1 con Brescia nella passata stagione, ha iniziato quella attuale con la maglia della Leonessa prima di accettare l'offerta dei pontini. I nerazzurri, considerati i tanti infortuni, può archiviare il girone di andata come più che positivo. La squadra, partita per conquistare la permanenza della categoria, ha affrontato la curva di metà campionato in zona play off nonostante un roster un pelino corto alle spalle dei cinque titolarissimi e un record interno migliorato soltanto grazie alle due vittorie interne consecutive (3-3). L'arrivo dell'ex playmaker di coach Diana porterà esperienza e rotazioni più profonde. Periodo nerissimo per Siena che, come detto, sta attraversando il peggior momento dall'inizio del campionato. Gli uomini di coach Ramagli, dopo un inizio di stagione con 7 vinte e 2 perse, hanno pagato dazio agli infortuni e ad un calendario che non ha aiutato in una fase della stagione in cui la squadra era in difficoltà. Il programma societario per la stagione prevede che la squadra si salvi prima possibile e che possa valorizzare i giovani in organico per poter crescere nei successivi. Visto da questo punto di vista il cammino dei biancoverdi è positivo anche se bisogna ricominciare a vincere qualche gara anche se, lontano dal PalaEstra, non arrivano punti da tre gare dopo le tre vinte ed una persa nei primi quattro viaggi stagionali. All'andata vittoria della Mens Sana per 90-85. Tutti disponibili eccetto Cappelletti (stagione finita).



Legnano, seconda con 20 punti in classifica e due gare da recuperare, ospita Tortona, quarta a quota 16. Gli Knights hanno stupito tutti nel girone di andata riuscendo a conquistare un meritatissimo pass per le prossime finali di Coppa Italia che va ben oltre i propositi di inizio stagione che prevedevano una salvezza da conquistare, magari, con un turno di anticipo rispetto alla scorsa stagione. Gli uomini di coach Ferrari hanno dimostrato di meritare la posizione che occupano e che, addirittura, la squadra possa ancora migliorare anche rispetto a queste prime 13 partite che hanno prodotto dieci vittorie e soltanto tre sconfitte. Raivio e compagni, fin qui, sono stati praticamente perfetti tra le mura amiche dove, in compagnia di Biella e Treviso, sono gli unici a non aver mai perso una partita in tutta la SerieA2Italia. Dopo la vittoria contro Casale Monferrato della scorsa settimana, la notizia di un nuovo match interno, non può che essere accolta con grande fiducia visto i risultati al PalaHiltonPharma. Il Derthona si mette in viaggio alla volta di Legnano con l'intenzione di rovinare la media dei padroni di casa nonostante la squadra stia attraversando un (lungo) periodo di crisi. Gli uomini di coach Cavina, dopo aver iniziato il girone di andata con sei vittorie ed una sola sconfitta, hanno chiuso la prima metà di stagione con due successi nelle ultime otto gare affrontate gettandomi nella confusione più totale: quale sarà il vero valore della squadra?. La partenza di Reati (trasferitosi a Forlì) ha diminuito qualità e rotazioni a disposizione e l'indisponibilità del PalaCamagna non ha certo aiutato la squadra costretta a giocare le partite interne sul neutro di Casale Monferrato. I tifosi dei Leoni sperano che, con l'anno nuovo, i bianconeri possano riprendere il cammino virtuoso di inizio stagione. Garri e compagni hanno perso le ultime due trasferte affrontate ed hanno fin qui accumulato un record di tre vinte e quattro perse nelle sette partite giocate lontano da casa. All'andata vittoria al foto finish per Tortona che si impose per 74-72. I due allenatori dovrebbero avere tutti i giocatori a disposizione.



Rieti, dodicesima con 12 punti in classifica, ospita Trapani, posizionata nel tris di squadre a quota 16. La NPC non sta attraversando un momento felice ed i suoi tifosi non saranno certamente contenti per come la squadra ha chiuso il 2016. I ragazzi di coach Nunzi hanno perso sei delle ultime otto partite disputate e stanno pian piano scivolando verso posizioni di classifica poco rassicuranti (la zona play out è distante soltanto due punti). Dall'infortunio di Matteo Chillo in poi gli amarantoceleste hanno iniziato una lenta regressione rispetto ad una squadra che, fino a quel momento, aveva, soprattutto nelle gare casalinghe, dimostrato di potersela giocare contro chiunque. Il lungo di origine bolognese fa fatica a riprendere il ritmo e la società del presidente Cattani sta monitorando il mercato per provare ad aggiungere un lungo alle rotazioni della propria squadra. Intanto c'è da giocare la partita contro Renzi e soci provando a riscattare immediatamente la sconfitta interna (la seconda in sette partite) subita nel turno precedente contro Latina. La Lighthouse arriva nel Lazio dopo l'importante successo al PalaCilento contro Agropoli che ha, parzialmente, riscattato la sconfitta patita nel derby contro Agrigento. Gli uomini di coach Ducarello vogliono mettersi alle spalle la mini delusione per aver mancato la qualificazione alle finali di Coppa Italia e vorrebbero partire con il piede giusto nell'anno nuovo portando a casa altri due punti dopo il doppio viaggio previsto dal calendario. Il girone d'andata dei granata è stato caratterizzato da qualche up & down di troppo ma la posizione in classifica è in linea con le aspettative societarie e gli infortuni con i quali il coach trapanese ha dovuto fare i conti. I siciliani hanno vinto tre delle otto gare fin qui giocate lontano dal PalaConad. All'andata vittoria in rimonta per Trapani che, nei secondi finali della sfida, riuscì ad imporsi di misura con il punteggio di 91-90. In curva Terminillo, di fianco agli Old Fans, ci sarà l'esordio dei Veterani che hanno raccolto in un club i componenti di tutti i vecchi gruppi storici reatini. Tra i padroni di casa c'è il dubbio Della Rosa mentre tra le fila ospiti non ci sarà Tavernelli.



Seconda partita consecutiva in casa per Scafati che, dopo il convincente successo contro la capolista Biella, si appresta ad affrontare un'altra squadra al top della condizione e della convinzione. Al PalaMangano arriva Treviglio ancora in pista per una clamorosa qualificazione alle final eight di Coppa Italia con 14 punti in classifica e due gare da recuperare. La Givova, dopo la cura Perdichizzi, favorita dai 14 giorni di pausa, ha iniziato a mostrare una precisa identità di squadra e, sebbene ci sia ancora da lavorare, i primi risultati non sono tardati a manifestarsi con due vittorie interne contro Viola e Angelico ed una partita persa al PalaMoncada ma giocata dignitosamente contro una compagine in super forma come Agrigento. La squadra del presidente Longobardi, in attesa della riapertura del mercato, fa di necessità virtù provando a dare continuità agli ultimi buoni risultati fatti registrare nelle gare interne per rimontare dall'ultima posizione in classifica. Il girone di ritorno dei gialloblù dovrà necessariamente essere di diverso tenore rispetto alla prima metà di campionato se si vuole ottenere una salvezza che, con questo roster, non è assolutamente un'utopia. Il primo cliente, come detto, non è dei più agevoli: al PalaMangano arriva la Remer che è l'assoluta rivelazione del girone ed è reduce da due successi consecutivi. Gli uomini di coach Vertemati non possono più essere considerati come una sorpresa ma sono una meravigliosa realtà del campionato e l'ennesima dimostrazione che, se si hanno le capacità, si possono costruire squadre vincenti anche con un budget basso e con l'ambizione di vincere facendo crescere dei giovani. Marino e compagni, attesi da un tour de force viste le due gare da recuperare, vogliono iniziare l'anno nel migliore dei modi provando ad approfittare dei lavori in corso in casa Givova. Il ruolino di marcia dei lombardi fuori casa non è eccezionale ma la Blu Basket ha già vinto due volte lontano dai propri tifosi nei sei viaggi fin qui affrontati. Per i campani quattro vittorie e tre sconfitte nelle prime sette gare giocate sul parquet di casa. All'andata vittoria di Treviglio per 77-73. Problemi di infermeria solo per i padroni di casa con Johnson e Santiangeli in dubbio.



Ritorno al passato per Antonio Paternoster che, dopo la sconfitta nella partita di andata al PalaCilento (91-78), ospita a Reggio Calabria la sua ex squadra. La sfida con Agropoli arriva però in un momento in cui il coach potentino ha ben altri pensieri rispetto al sano romanticismo da ex di turno: Marulli e Guariglia sono ancora out, Fallucca è "emigrato" a Chieti, Fabi è in forte dubbio per la gara ed Alex Legion è già con le valigie sotto il letto pronto a trasferirsi a Bologna sponda Fortitudo alla riapertura del mercato. Insomma, momento tutt'altro che semplice in riva allo Stretto. I neroarancio, vista la classifica, sono obbligati a non fallire lo scontro diretto con la BCC magari provando anche a ribaltare la differenza canestri rispetto alla partita di andata (-13). La questione Alex Legion, come è normale che sia, ha concentrato tutte le attenzioni dei tifosi preoccupati dallo sviluppo della vicenda. Le voci di corridoio in mio possesso parlano di un accordo raggiunto in cui si è mediato rispetto alla data di arrivo del go to guy: Boniciolli avrebbe preferito allenarlo da subito ma a Reggio si sono messi di traverso "patteggiando" per il 23 gennaio. Senza mettere in dubbio la professionalità del giocatore, ci sarà da verificare quanto l'atleta possa (o voglia) "sbucciarsi le ginocchia" rischiando infortuni o problemi che possano far saltare l'affare. Vedremo! Tornando al basket giocato, le due formazioni sono appaiate al penultimo posto con 10 punti in classifica (la Viola deve recuperare la gara contro Legnano) ed hanno disputato un girone di andata con più ombre che luci. I reggini hanno firmato Mazic e Babilodze ed hanno avuto una settimana di riposo, visto il rinvio della gara contro gli Knights, che Paternoster ed il suo staff hanno sfruttato per accelerare l'inserimento dei nuovi arrivati e preparare al meglio una sfida che deve far proseguire la striscia di due vittorie in fila al PalaCalafiore dove i reggini hanno fin qui ottenuto quattro vittorie e tre sconfitte (una sul neutro di Barcellona). La BCC arriva a Reggio dopo quattro sconfitte consecutive che hanno confermato l'andamento ondivago della squadra di coach Finelli. I cilentani, dopo il 2-2 nelle prime quattro giornate, hanno perso quattro gare in fila per poi vincere le successive tre e perdere le ultime quattro. Per Carenza e compagni vale lo stesso discorso fatto per la Viola: il countdown verso la conclusione della stagione regolare è partito e si deve sbagliare meno possibile, soprattutto negli scontri con le dirette concorrenti. Agropoli, in compagnia con Rieti e la stessa Viola, ha il secondo peggior andamento esterno del girone con una vittoria e sei sconfitte nelle sette partite fin qui affrontate in viaggio. Tra i padroni di casa Marulli e Guariglia non saranno certamente della gara mentre coach Paternoster spera di recuperare Agustin Fabi. Tra gli ospiti Carenza e Santolamazza sono stati colpiti da un violento attacco influenzale. Anche se non nelle migliori condizioni, dovrebbero esserci entrambi.




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