martedì 31 gennaio 2017

GIRONE EST, TOP&FLOP DELLA 19^ GIORNATA.






Arriva un'altra pesante sconfitta per Chieti che, sul campo di Jesi, subisce 110 punti dall'Aurora in una partita iniziata da subito male (19-31 dopo i primi dieci minuti di gioco). La dodicesima sconfitta stagionale delle Furie è costata il posto a Massimo Galli che, titolare della panchina teatina dalla stagione 2014-2015, è stato esonerato dal presidente Di Cosmo (LEGGI) che ha deciso di affidare il ruolo di primo allenatore a Maurizio Bartocci (LEGGI). Gli abruzzesi faticano a trovare continuità di rendimento, soprattutto per quel che riguarda l'intensità difensiva e l'approccio alle gare. Sergio e compagni restano ancorati al terzultimo posto in classifica che, se il campionato finisse oggi, costringerebbe la squadra ed i tifosi ad un supplemento di sofferenza chiamato play out. A presto coach!

Dopo tre sconfitte consecutive, e l'addio a Tony Trullo, torna al successo Ferrara vincendo il derby contro Mantova che le permette di staccarsi dalla zona play out e di dare, nel migliore dei modi, il benvenuto al nuovo coach. La Bondi era chiamata a battere un colpo, a dare un segno di reattività rispetto a quanto le stava accadendo intorno con la delusione dei tifosi ed i risultati veramente pessimi rispetto alle potenzialità della squadra... e la risposta c'è stata. Adesso bisogna provare a dare continuità a questa buona partita in cui ben quattro giocatori hanno superato abbondantemente la doppia cifra ed in cui Yankiel Moreno è tornato a passare la palla (11 assist) piuttosto che litigare con gli arbitri. Nuovo (vecchio) corso?

Ancora una sconfitta di misura per Forlì che, dopo aver sfiorato il successo al PalaVerde nel turno successivo, perde di misura anche la sfida di Cividale contro Udine vedendosi agganciare in classifica da Recanati ultima ad est. I miglioramenti dell'Unieuro sono evidenti ed i complimenti ricevuti nelle ultime due uscite fanno certamente piacere ma alla squadra di coach Valli servono urgentemente dei punti che le permettano di dare una svolta alla stagione interrompendo una striscia di sconfitte che ha raggiunto la doppia cifra (dieci in fila, quattordici nelle ultime quindici partite giocate). Dopo il buon esordio di Melvin Johnson (13 punti in 27 minuti) si aspetta di poter vedere all'opera anche il nuovo arrivato Ryan Amoroso nella prossima difficile sfida ancora in trasferta sul campo di Roseto. Senza fine! 

Va alla Fortitudo Bologna il big match della 19^ giornata. La Kontatto si sbarazza con estrema facilità di Treviso, bagna al meglio l'esordio di Alex Legion (21 punti), si rilancia in classifica e aggancia Mantova al quinto posto. Tutto molto semplice per Mancinelli e compagni che, dopo aver condotto i primi due quarti, affondano il colpo decisivo al rientro dagli spogliatoi dopo l'intervallo lungo piazzando un break di 21-9 che chiude i conti e spiana la strada verso il trentello finale. Gli uomini di coach Boniciolli sono pronti a lanciarsi nel rush finale della regular season che porterà dritto dritto alla fase più calda della stagione: i play off. Alex pride!

Arriva la settima sconfitta interna stagionale per Imola che continua a faticare in modo incredibile tra le mura amiche. I romagnoli pagano in modo pesantissimo il pessimo impatto avuto con la terza frazione di gioco in cui Maggioli e compagni sono stati letteralmente surclassati dagli Squali capaci di piazzare un break di 26-8 che, di fatto, ha segnato in modo inequivocabile le sorti del match. Non esaltante l'esordio del nuovo acquisto Paci che, in 13 minuti di utilizzo, non ha realizzato neanche un punto tirando una sola volta a canestro e catturando due carambole. L'Andrea Costa, raggiunta al quartultimo posto da Ferrara, resta fuori dalla zona play out soltanto per la concomitante sconfitta di Chieti. Buio!

Vittoria con abbuffata di canestri per Jesi che strapazza Chieti nello scontro diretto mettendo 110 punti a referto. Grandissima prestazione dell'Aurora che resta attaccata al treno play off (-2) allontanando ulteriormente la zona play out (+6) riuscendo a riscattare sia l'ultima sconfitta sul campo di Imola che la partita persa in casa con Mantova. Gli uomini di coach Cagnazzo, guidati da un Dwayne Davis MVP della 19^ giornata ed autore di una prestazione da 38 punti e 36 di valutazione, hanno imposto il loro marchio alla partita già dopo i primi dieci minuti con il tabellone che segnava un vantaggio in doppia cifra sul 30-19. 110 e lode!

Mantova esce sconfitta dal derby in casa della rivale Ferrara vedendo, da una parte scappare il tris di testa formato da Virtus, Treviso e Trieste, e dall'altra dovendo subire l'aggancio di Fortitudo e Roseto, entrambe vincenti. Gli uomini di coach Martelossi hanno sofferto parecchio al PalaHiltonPharma e sono stati tenuti a galla dalla strepitosa prova di Corbett (34 punti) che però ha trovato poca collaborazione in quanto a punti realizzati dal resto della squadra. Gli Stings, dopo la prossima in casa contro Chieti, saranno chiamati ad una doppia trasferta in casa della Effe e della Scaligera. Questo tris di partite darà un'impronta chiara al finale di stagione regolare di Giachetti e soci. Bene non benissimo!

A Piacenza è finito il carburante, la spia della benzina in corpo agli uomini di coach Andreazza segna un rosso vivo diretta causa e conseguenza della sfortunata serie di infortuni che non ha mai permesso all'Assigeco di poter mettere in campo tutto il roster al completo. Infante e soci, dopo la batosta subita in casa da Verona, concedono il bis al PalaBanca contro il fanalino di coda Recanati che ringrazia e si porta a casa due punti molto importanti. Non ho il polso della situazione dal fronte infermeria, non conosco i tempi di recupero previsti ma, considerato l'enorme sforzo economico profuso per mettere in piedi una delle più attrezzate squadre del girone, c'è da chiedersi se ci sia il margine per poter aggiungere qualcosa a questo gruppo che permetta di non sacrificare una stagione sull'altare degli infortuni. I conti in tasca!

La "nuova" Recanati esordisce subito con il botto andando a prendersi due punti importantissimi a Piacenza che permettono a coach Sacco ed i suoi di agganciare Forlì abbandonando l'ultimo posto in solitaria ad est da tante settimane ad esclusivo appannaggio dei leopardiani. Erick Rush ha bagnato il suo esordio con 18 punti, 11 rimbalzi, 8 assist, 6 falli subiti ed un 28 di valutazione ricordando immediatamente a tutti che già a Reggio Calabria prima ed a Ferrara poi aveva dimostrato di essere uno che in questa categoria sposta gli equilibri... eccome! La lotta per evitare la retrocessione diretta si preannuncia dura e molto lunga ma l'USBR, dopo le due sconfitte casalinghe in fila, dimostra che ci crede ancora. Rush... iniziale!

Roseto sbanca il PalaRuggi e fa un altro importante passo avanti verso il traguardo dei 26 punti, quello che gli permetterebbe di archiviare il discorso salvezza e di poter iniziare a guardare all'insù senza preoccuparsi di quello che accade alle sue spalle. Gli Sharks sono quarti in classifica, hanno quattro punti di vantaggio sul nono posto e dieci sulla zona play out e già questo sarebbe sufficiente per chiedervi di smettere di leggere questo post per qualche secondo, alzarvi in piedi e fare un convinto applauso ad una squadra, una società ed uno staff tecnico che, anche quest'anno, ha raccolto molto di più di quanto fosse lecito attendersi ad inizio stagione visto il budget a disposizione. In piedi!

Ancora una sconfitta pesante al PalaDozza per Treviso che esce da piazzale Azzarita con un trentello sul groppone e molte meno certezze rispetto a qualche settimana fà. Gli uomini di coach Pillastrini attraversano un periodo non certamente esaltante in cui la spia rossa aveva già segnalato il pericolo dopo le due gare interne con Verona e Forlì. La scelta di coach Pillastrini di tenere tanti minuti in panchina DeCosey è un segnale importante in funzione mercato ed anche questa è una spia importante che qualcosa sta per cambiare. Si può "sacrificare" La Torre ma nessuna squadra può permettersi di lasciare uno dei due USA in panca per scelta tecnica. Asfaltati!

Trieste si aggiudica il derby del triveneto contro Verona dopo una partita per cuori forti che si è mantenuta in equilibrio fino agli ultimi secondi prima della sirena finale. Gli uomini di coach Dalmasson superano anche la prova di maturità contro la Scaligera e, grazie alla quarta vittoria consecutiva, diventano l'unica inseguitrice credibile della coppia di fuggitive formata da Virtus e Treviso adesso distanti soltanto due punti in attesa che i bolognesi recuperino le due gare contro Ravenna e Chieti. Con questa vittoria all'Alma Arena i giuliani diventano la squadra con il miglior andamento interno ad est (9-1) allungando a nove il numero di partite consecutive vinte sul parquet di casa. Not in my house!

Seconda vittoria consecutiva per Udine che, dopo aver espugnato il campo dell'USBR, concede in bis a Cividale davanti ai propri tifosi. La vittoria contro Forlì è stata tutt'altro che semplice ma, considerate le emergenze infortuni che da inizio stagione riempiono l'infermeria dell'APU, ha un valore enorme sia per la classifica (-2 dai play off e +6 dai play out) sia per l'impegno scevro da alibi con cui gli uomini di coach Lardo proseguono nella loro strada indifferenti alla sfortuna. Il mercato, probabilmente, porterà qualche pezzo in più al roster che non potrà che tornare utile sia per la qualità degli allenamenti settimanali, sia per far tirare un pò il fiato a qualcuno in campo. Intanto i bianconeri proseguono nel loro cammino con il sogno play off. Highlander!

Si interrompe dopo tre gare l'imbattibilità di Verona a cui va però riconosciuto il merito di essere stata in grado di una prestazione maiuscola all'Alma Arena contro una squadra che, tra le mura amiche, ha sempre vinto dopo l'esordio in campionato contro Treviso. La prestazione di Trieste non muove di una virgola il giudizio su una squadra che, dopo la sconfitta di Roseto, ha cambiato marcia, atteggiamento e mostra motivazioni a tutti sconosciute nella prima parte di stagione. La contemporanea sconfitta di Piacenza lascia inalterata la distanza da coprire per agganciare l'ottavo posto e, continuando così, non ci vorrà un mago del betting per convincermi a mettere un simbolico euro sull'ingresso dei veneti nella griglia della post season. Bravi comunque!


IL TOP DELLA SETTIMANA va alla Fortitudo Bologna. La Kontatto, dopo qualche critica e molte perplessità, riesce a confezionare la prestazione perfetta che, alla difesa aggressiva made in Boniciolli, ha abbinato una buona prestazione offensiva grazie anche al contributo del nuovo arrivato Alex Legion. Il trentello rifilato a Treviso, al netto della prestazione quantomeno opaca della Dé Longhi, ha mostrato le potenzialità di una squadra che, con l'arrivo del tanto sospirato bomberone, adesso può iniziare il suo nuovo campionato con meno responsabilità offensive per molti giocatori e senza il ripetitivo alibi della mancanza di un punto di riferimento in attacco.

IL FLOP DELLA SETTIMANA, a specchio, se lo aggiudica Treviso che subisce una vera e propria asfaltata nella partita, probabilmente, più sentita della stagione. La squadra di coach Pillastrini, in attesa dei due recuperi dela Virtus, resta in testa ad est ma, aldilà della classifica, continua ad avere delle incongruenze che (forse) sono arrivate al loro epilogo. In un campionato in cui si possono avere massimo due americani, non è possibile regalarne uno agli avversari ed il nodo DeCosey sembra essere arrivato al pettine. Il Pilla ha dato un chiaro segnale nelle ultime due settimane e non mi stupirei se al posto di La Torre e DeCosey arrivassero un passaportato ed un USA che possano dare qualcosa in più.



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