Sembrava un
film, invece era tutto vero!!! Derby d’Abruzzo, partita punto a punto e succede
di tutto negli ultimi dieci secondi. What else? In questo turbinio di emozioni,
alla fine a rianimarsi sono i cuori del pubblico rosetano che vedono uscire
vincitori della contesa i propri beniamini per un solo canestro di differenza.
Ma andiamo per ordine. Alla palla a due Roseto si schiera con Fultz, Smith,
Radonjic, Amoroso e Sherrod; Chieti risponde con Piccoli, Golden, Davis, Sergio
e Mortellaro. Il primo quarto scivola via veloce, con le squadre che si
rispondono colpo su colpo, anche con
qualche palla persa di troppo. Sugli scudi Mei ed Amoroso per gli Sharks,
Golden e Davis per i teatini; 26-22 per i padroni di casa al 10’. Il secondo quarto
invece è a due volti. Nella prima metà Roseto, con un gran gioco di squadra e guidata dalle triple di Mei e dal gioco prezioso sotto canestro di Paci, vola
sul 42-27; nella seconda metà però gli ospiti reagiscono e, trascinati dalle bombe di un grande Davis e
dalle penetrazioni di un caparbio Golden, piazzano un parziale di 10-0 riaprono
il match. Si va negli spogliatoi sul 45-39.
Il terzo quarto comincia con un
altro parziale di Chieti, che agguanta il pari. Roseto si scuote con una bomba
di Amoroso ma Davis controbatte prontamente con una tripla. Mei e Sherrod
salgono letteralmente in cattedra per i rosetani ma la premiata ditta Golden
Davis, continua a dare spettacolo, tenendo Chieti in partita. Nel finale di
frazione però Smith esce dal torpore, realizzando una tripla importante, che
fissa il punteggio sul 70-61. Gli ultimi
dieci minuti partono ancora con Chieti che ricuce lo strappo, grazie a 7 punti
consecutivi di Golden. Sergio con una schiacciata in contropiede firma il pari;
Smith sblocca i suoi e Roseto a meno di 180 secondi è sul 76-71. Davis si
inventa un clamoroso gioco da 4 punti, Mei un’ennesima bomba. Mortellaro riporta
i suoi a meno uno. Sergio si fa fischiare un tecnico ingenuamente, Smith fa
percorso netto in lunetta, ma ancora Golden segna il pari. 80-80 a 40 secondi
dalla fine. La palla scotta come non mai ed infatti da una parte Sherrod perde
palla e dall’altra Piccoli commette un’infrazione di passi. 10 secondi alla
sirena, tensione che si taglia davvero con un coltello. Fultz lancia Sherrod
che inchioda una poderosa schiacciata, con meno di 5 secondi sul tabellone. Davis
si prende il tiro della vittoria ma la sua parabola si infrange sul ferro, tra
il tripudio dei tifosi rosetani.
Derby
davvero intenso e palpitante, due squadre che se la sono giocata senza
fronzoli. Chieti è stata forse troppo dipendente dai suoi due Usa. Roseto
invece in una serata non eccelsa di Smith, la vince col cuore e di squadra trainato
da un Mei e Sherrod monumentali. Vittoria dolcissima, essendo un derby, per gli Sharks, ma soprattutto due punti fondamentali per la salvezza.
Roseto: Smith 16, Cantarini ne, Fultz 6, Radonijc 5, Fattori 1, Mariani, Mei 22, Casagrande 2, Amoroso 11, Paci 4, Sherrod 15 All: Di Paolantonio
Chieti: Golden 29, Mortellaro 11, Clemente ne, Piazza 2, Allegretti, Venucci 6, Piccoli 3, Ippolito ne, Zucca, Sergio 6, Davis 23 All: Galli
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