sabato 10 dicembre 2016

GIRONE OVEST, TOP&FLOP DELL'11^ GIORNATA.




a cura di Antonio Mangiola



Il girone ovest si conferma equilibratissimo. Tolte Biella e Legnano, rispettivamente con 18 e 16 punti, c'è un'ammucchiata pazzesca tra il terzo ed il quattordicesimo posto dove convivono ben 11 squadre separate da quattro punti appena. Vediamo nel dettaglio come è andato il turno infrasettimanale squadra per squadra.



Agrigento batte Tortona mantenendo l'imbattibilità del PalaMoncada in attesa di riuscire a conquistare una coppia di punti anche lontano da casa. La vittoria nell'infrasettimanale segna un passo avanti dei Giganti, non solo dal punto di vista della classifica (-2 dai play off), ma anche e soprattutto per quel che riguarda le alchimie di squadra. Non era semplice affrontare i Leoni dopo la sconfitta subita dai bianconeri nel turno precedente ma anche la Fortitudo doveva riscattarsi dopo la rimonta mancata di Legnano. I conti iniziano a tornare!

Terza vittoria consecutiva per Agropoli che, oltre ad accumulare punti in classifica, fa registrare miglioramenti su tutti i fronti dimostrando che la pre season posticipata della BCC, probabilmente, è finita. Il terreno perso è ormai perso e bisognerà recuperarlo nel corso dell'intera stagione regolare. Coach Finelli predica umiltà perchè, in questo girone, con 3 vittorie sei in paradiso ma, con tre sconfitte, come già testato dai cilentani qualche settimana fa, sei all'inferno. Ottima prestazione!

Biella asfalta Ferentino e, approfittando della sconfitta di Legnano a Latina, ritorna immediatamente capolista solitaria ad ovest battendo una diretta concorrente per le final eight di Coppa Italia che, a quattro giornate dal termine della regular season e con sei punti di vantaggio sulle quinte, è un'ipoteca a cui manca soltanto l'ultimo sigillo. L'Angelico ci ha messo qualche minuto a prendere le misure alla FMC ed entrare in partita ma, una volta fatto, ha prodotto un uragano che ha travolto tutto e tutti. Grandissima prestazione dei giovani, Wheatle su tutti, ma coach Carrea ci tiene a precisare che è un grande successo di squadra. Ad un passo!

Casale Monferrato vince la battaglia del PalaFerraris contro Scafati e si aggiudica lo scontro diretto tra ultime in classifica. Due punti importantissimi per la Junior, considerati i risultati dagli altri campi e considerata la necessità di fare un pieno di buon umore in questo inizio di campionato in cui la squadra deve acquisire certezze e sicurezza nei propri mezzi. Il record di 2-8 con cui si partiva alla palla a due, giustificano gli evidenti stati d'ansia che, in questo caso, sono stati canalizzati nella maniera giusta ed il risultato finale premia Ramondino ed i suoi che hanno voluto conquistare questa vittoria a tutti i costi. Missione compiuta!

Quarta vittoria consecutiva per l'Eurobasket Roma che, oltre a conquistare il primo successo lontano da Roma, entra nel quartetto di squadre al quinto posto con una partita da recuperare nei confronti di Siena e Tortona rispettivamente terza e quarta. Gli uomini di coach Bonora, neo promossi in SerieA2Italia, stanno, di partita in partita, crescendo in quanto a gioco, consapevolezza dei propri mezzi e automatismi di squadra e quando nel roster hai Moe Deloach, uno dei più forti go-to-guy del campionato, puoi veramente sognare in grande. In rapida salita!

Batosta pesante per Ferentino a Biella. La squadra di coach Ansaloni parte bene ma, poco dopo la metà del primo quarto, abbassa la guardia ed incassa fendenti a destra e manca dall'Angelico raggiungendo persino il trentello di passivo. Partita da archiviare velocemente. Domenica si ritorna subito in campo e BJ Raymond e soci sono chiamati all'immediato riscatto ospitando Agrigento contro la quale ci sarà bisogno di vedere un atteggiamento completamente diverso. Forze permettendo. Che botta!

Importante vittoria per Latina che, dopo due sconfitte consecutive, riesce, in un colpo solo, a battere la capolista Legnano ed a conquistare il secondo successo al PalaBianchini posizionandosi nel limbo di classifica equamente distante (2 punti) dalla zona play off e da quella play out. Mitch Poletti lo aveva detto: "Vogliamo due vittorie" e la determinazione con cui Rullo e compagni hanno conquistato la prima danno l'idea di una squadra determinata aldilà dell'assenza di Uglietti ed aldilà del turno infrasettimanale. Che carattere!

Legnano
esce sconfitta dal PalaBianchini cedendo i due punti a Latina ed il primo posto a Biella. Coach Ferrari non aveva una faccia soddisfatta nel dopo gara: i suoi sono apparsi (a tratti) sbadati ed in alcuni casi non hanno messo in campo la consueta aggressività. Per gli Knights una sconfitta "educativa" che dovrà far capire a Mosley e soci che i punti fin qui conquistati non sono piovuti dal cielo ma sono frutto di prestazioni in cui i lombardi hanno sempre mostrato un atteggiamento ed una presenza mentale e di aggressività che a Latina è, per diversi tratti, mancata. Mollicci!

Secondo successo in fila per Reggio Calabria che, dopo il trionfo contro Tortona, batte anche Treviglio tra le mura amiche del PalaCalafiore salendo al terzultimo posto in solitaria. Vittoria importantissima quella della Viola perchè ottenuta contro una diretta concorrente e perchè frutto di una dimostrazione di grinta e voglia da parte degli uomini di coach Paternoster che hanno finalmente dimostrato di essere adeguati alla battaglia. Gli infortuni di Marulli e Guariglia costringono i reggini a tornare sul mercato ma l'acquisto più importante di questi due ultimi turni di campionato è l'atteggiamento del gruppo. Grintosi!

Ancora uno stop esterno per Rieti che, anche ad Agropoli, lascia per strada i due punti rinviando quel salto di qualità necessario per scalare qualche posizione in classifica. La NPC, ancora con Chillo non in buone condizioni, ha giocato alla pari con i padroni di casa dando a tratti l'impressione di poter espugnare il PalaCilento ma il tempo scade al 40esimo minuto ed a coach Nunzi non sono stati concessi i cinque minuti in più (cit.). Peccato!

Sesta sconfitta consecutiva per Scafati che, dopo aver dato l'impressione di potersi sbloccare nei minuti finali di Casale Monferrato, è ricaduta nell'atavica paura di vincere perdendo una partita importante sfida del PalaFerraris. I campani restano da soli nell'ultimo gradino ad ovest e fanno la stecca al calendario sperando che la riapertura del mercato arrivi prima possibile. Film già visto!

Niente da fare per Siena. La squadra di coach Griccioli ha un evidente bisogno di una pausa. Il roster non è lungo, gli infortuni sono coincisi con il periodo in cui il calendario costringeva la Mens Sana ad un lavoro extra ed il fiato è corto, cortissimo. Aldilà delle recriminazioni arbitrali, aldilà degli aspetti tecnico-tattici, il finale contro i capitolini ha evidenziato la necessità oggettiva della squadra di un break. Purtroppo non posso fare a meno di segnalare il lancio di una lattina ed una sedia in campo che non è mai giustificato per nessun motivo. Cose brutte!

Seconda sconfitta consecutiva per Tortona, la quarta nelle ultime cinque giornate. I Leoni, pur mostrando un'altra faccia rispetto alla disfatta contro Reggio Calabria, non riescono ad espugnare il campo di Agrigento che, a voler essere onesti, non è esattamente la cosa più semplice da fare. Il ciclo terribile, in quanto a lavoro extra, del Derthona (6 partite in meno di un mese) si concluderà domenica al PalaFerraris di Casale Monferrato dove, per assurdo, gli uomini di coach Cavina saranno i padroni di casa contro la Junior. Un ultimo sforzo!

Una rimaneggiata Trapani cade al PalaTiziano al cospetto di una Virtus con troppa energia per una squadra con sei giocatori da ruotare e le fatiche di una gara impegnativa contro Biella, giocata quattro giorni prima nelle medesime condizioni, da smaltire. Senza Tavernelli e Tommasini (di fatto senza due delle quattro guardie) per coach Ducarello non era semplice concedere il bis anche se la Lighthouse ha dimostrato carattere restando a lungo attaccata alla partita... purtroppo lo ha fatto più con i singoli che di squadra. Emergenza!

Seconda sconfitta consecutiva per Treviglio che, dopo la pirotecnica partita contro la Virtus, esce sconfitta dal PalaCalafiore sempre dopo una partita che ha fatto fatica a riconoscere il proprio padrone fino ai secondi a ridosso della sirena finale. Le sfide con epiloghi punto a punto punto a volte ti premiano ed a volte di puniscono ma la squadra c'è e dimostra di poter battagliare contro tutti.  Il bilancio di coach Vertemati ed i suoi resta molto positivo: la squadra è con il gruppo di squadre che fanno da cuscinetto tra la zona play off e la zona play out entrambe distanti due punti. And the winner is...

Dopo i fuochi d'artificio contro Treviglio, la Virtus Roma piazza la doppietta di vittorie ed aggancia il gruppo di squadre quinte a quota 12 punti in classifica rilanciandosi dopo le sfortunate sconfitte di Legnano e nel derby giocato in casa. Gli uomini di coach Corbani hanno mostrato sin da subito il giusto atteggiamento mentale e la necessaria determinazione nel voler tornare a vincere anche davanti ai propri tifosi. Il terzo e quarto posto sono lì a due punti ma occhio a rilassarsi in un girone con una classifica cortissima. Determinati!


IL TOP DELLA SETTIMANA se lo aggiudica l'Eurobasket Roma capace di espugnare il PalaEstra in rimonta. Gli uomini di coach Bonora sono on fire ed hanno iniziato una rapida risalita della classifica che li porta, dopo 11 giornate, al confine con la qualificazione alle final eight di Coppa Italia obiettivo chiaramente non in programma per la neo promossa. La Roma Gas & Power sta dimostrando di essere cresciuta sia come squadra che come gruppo. In campo ognuno ha il suo ruolo e svolge ordinatamente il suo compito. L'ambiente, dentro e fuori il campo, agevola il lavoro di una squadra ambiziosa che, con l'arrivo di Andrea Iannilli ha aggiunto altra esperienza ad un roster pensato e costruito per dare fastidio a tutti; e se ad un gruppo di italiani dal pedigree certificato aggiungiamo una coppia di americani tra i più affidabili della categoria il mix non può che produrre successi e soddisfazioni. 


IL FLOP DELLA SETTIMANA non può che andare alla persona o alle due persone (fate voi) che hanno avuto l'animalesco istinto di lanciare una lattina ed una sedia in campo al PalaEstra. Mai vista una cosa del genere a Siena dove, ricordiamolo, di partite importantissime e con un alto tasso di tensione se ne sono negli ultimi anni. Chiaro, mi viene da chiedermi come c'è finita una lattina sugli spalti, considerato che le norme di sicurezza prevedono altro, e mi chiedo anche che ci facesse una sedia da poter usare per sfogare istinti che con lo sport e la vita civile in generale non hanno nulla a che fare. Adesso, come al solito, non si cercheranno i responsabili singoli da punire in modo esemplare ma si farà un tanto al chilo penalizzando tutto il resto della tifoseria e la squadra di coach Griccioli che, gioco forza, dovrà lasciare per qualche tempo il palazzetto di casa.

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