lunedì 5 dicembre 2016

GIRONE EST, TOP&FLOP DELLA 10^ GIORNATA.






Con la decima giornata in archivio un terzo delle partite di regular season è alle spalle. Le classifica, nonostante le tante partite già giocate, resta corta con l'eccezione del girone est dove Treviso e Virtus Bologna sembrano andare in fuga. Ecco il meglio ed il peggio della giornata appena trascorsa nel girone orientale. 


Chieti perde il derby di Roseto subendo la seconda sconfitta consecutiva (la quinta nelle ultime sei giornate di campionato) che inchioda le Furie al penultimo posto in solitaria ad est con la sola Recanati (prossima avversaria al PalaTricalle) alle spalle. I ragazzi di coach Galli si sono battuti alla grande fino all'ultimo possesso uscendo tra gli applausi dei propri tifosi ma, purtroppo per i teatini, ancora una volta senza punti. Aldilà della polemica sull'arbitraggio (leggi il comunicato di Brandimarte) la classifica è molto corta, l'ammucchiata di squadre ad 8 punti e lì a portata di mano e, addirittura, i play off, nonostante tutto, sono distanti appena due vittorie, purchè si cominci a vincere con una media superiore all'attuale 30%. Peccato!

Crisi nera a Ferrara che, perdendo anche a Jesi, subisce la quarta sconfitta consecutiva sprofondando sempre di più in classifica in un film (horror) di cui i tifosi estensi sono già stati spettatori nella passata stagione. Gli uomini di coach Trullo, dopo essere stati in vantaggio anche di 14 punti, hanno dato l'impressione, al netto dei meriti degli avversari, di mettere la marcia a folle sperando che la discesa fosse abbastanza lunga per portare la vettura al traguardo ma l'inerzia del pendio è finita molto prima rispetto alla sirena finale del match. Esci da questo corpo!

Forlì
, con un Blackshear in condizioni non adeguate a causa del problema al ginocchio, pur avendo provato a battagliare contro un avversario in migliori condizioni fisiche, con un roster più lungo e con molto più talento in campo, cede progressivamente sul campo di Verona andando a subire un pesante passivo finale che vale la quinta sconfitta nelle ultime sei giornate di campionato. Aldilà della classifica dei veneti, chiaramente non in linea con la bontà del roster, non era certo questa la partita da vincere. Leccarsi le ferite, e ripartire subito. Lenta debacle!

La Fortitudo Bologna, dopo tre vittorie consecutive, esce sconfitta dal PalaRuggi in una partita in cui, complice l'assenza di Candi, l'attacco ha fatto molta fatica sia per demerito di Mancinelli e soci che per gli evidenti meriti degli avversari e dell'aggressività che sono riusciti a mettere in campo. La Effe resta in bilico nella zona final eight di Coppa Italia nel gruppo di quattro squadre in lotta per un posto anche se vede scappare via Treviso e Virtus che si avviano verso una lotta a due per il titolo di campione d'inverno. Brusco stop!

Finalmente una grande Imola al PalaRuggi che, dopo aver dominato la sfida contro la Fortitudo Bologna, torna alla vittoria davanti ai propri tifosi (dopo due sconfitte in fila tra le mura amiche) conquistando due punti importantissimi che le permettono di uscire dalla zona play out ed agganciare il treno affollatissimo delle squadre ad otto punti. Successo importante dal punto di vista della classifica ma ancor di più dal punto di vista psicologico per una squadra che, partita con mille difficoltà legate soprattutto alla mancanza di risultati, ha iniziato, da qualche turno, a camminare sulla retta via. Grande prestazione!

Grande vittoria di Jesi che, ancora priva di Battisti, conquista un importantissimo successo contro Ferrara interrompendo una striscia di sei sconfitte consecutive che le permettono di abbandonare il penultimo posto in classifica ad est. La vittoria è ancora più importante se consideriamo le modalità con cui è stata ottenuta: i ragazzi di coach Cagnazzo, dopo essere andati sotto anche di 14 punti, hanno reagito alla grande dominando gli avversari e chiudendo con un +15 che, sommato al passivo di partenza, regala un successo più che rotondo all'Aurora. Finalmente!

Ancora una vittoria per Mantova che, dopo una battaglia lunga 45 minuti, espugna il PalaBanca e conquista il sesto successo consecutivo completando la rimonta al quarto posto dopo un inizio di stagione caratterizzato da quattro sconfitte consecutive. Nel processo di crescita e di inserimento di DeAndre Daniels all'interno degli Stings, lo snodo di Piacenza potrebbe rivelarsi una tappa importantissima: il giocatore (23 punti con il 57% da 2 ed il 56% da 3) cresce di gara in gara ed il suo apporto alla squadra diventa sempre più importante e decisivo. Ottime notizie per coach Martelossi che vuole il settebello nella sfida di giovedì al PalaBam contro Udine. Filottone!

Terza sconfitta casalinga e terzo insuccesso consecutivo nelle ultime tre giornate per Piacenza che, dopo un supplementare, esce sconfitta dalla battaglia contro gli Stings. I ragazzi di coach Andreazza, grazie alla striscia di cinque vittorie in fila ottenute a cavallo tra metà ottobre e metà novembre, restano ancorati all'ultimo posto utile per i play off ma devono iniziare a guardarsi alle spalle dove c'è una carovana di squadre che spinge in rimonta. Nonostante tutto, il quarto posto è appena due punti più in su ma, adesso, è arrivato il momento di stringere i denti e dare una svolta a questo momento poco felice sia dal punto di vista del gioco che da quello dei risultati. Black out!

Niente da fare per Ravenna a Treviso. Gli uomini di coach Martino non riescono nell'impresa di espugnare per primi il PalaVerde e tornano a casa a mani vuote dalla trasferta in veneto. Chiaro che, in caso contrario, staremmo qui a parlare di una prestazione eccezionale da consegnare agli annali della Piero Manetti ed altrettanto chiaro che non sono queste le gare che si devono vincere a tutti i costi (pur ammesso che ce ne siano). Smith e soci restano saldamente ancorati alla zona play off e questo è un risultato da festeggiare senza se e senza ma. Ci può stare!

Nona sconfitta consecutiva per Recanati che, nonostante il cambio allenatore, continua a raccogliere tanti applausi ma nessun punto. Ovviamente non era quella con la Virtus la partita da vincere però, prima o poi, qualche punto toccherà aggiungerlo ad una classifica che, di settimana in settimana, costringe i leopardiani all'ultima posizione ad est in solitaria. L'arrivo di coach Sacco ha avuto il merito di riportare un pizzico di entusiasmo nell'ambiente e nella squadra che ha avuto il demerito di subire un parziale pesante nel terzo quarto ma anche il merito e la forza di rientrare in partita costringendo le V Nere ad un finale sofferto. E sono nove!

Il derby è di Roseto che, a cinque secondi dall'ultima sirena, addentano la vittoria con la schiacciata dei Sherrod che ha minato la stabilità delle travi portanti che reggono in piedi il PalaMaggetti. "È più bello vincerlo così" ha commentato qualche tifoso degli Sharks sui social ma è chiaro che il sistema cardiaco di più di un supporter rosetano è stato fortemente messo a rischio. Arriva dunque la settima vittoria nelle prime dieci giornate e, nonostante in città si continui a parlare di obiettivo salvezza, coach Di Paolantonio ed i suoi restano lì su a guardare tutti dall'alto in basso preceduti soltanto dalle corazzate Treviso e Virtus Bologna. Grandissima prestazione di Nicola Mei che si aggiudica il primo posto nella FIP Awards della 10^ giornata (leggi). Boato!

Continua la marcia perentoria di Treviso che supera in scioltezza anche l'ostacolo Ravenna, mantiene l'imbattibilità del PalaVerde, conquista il primo poker di vittorie consecutive in stagione, si conferma capolista ad est e, seppur con una partita in più, mette sei punti di distanza tra se ed il quarto posto assicurandosi una robusta ipoteca rispetto alla partecipazione alle prossime final eight di Coppa Italia. I ragazzi di coach Pillastrini, questa volta, partono subito forte accumulando sei punti di margine dopo il primo quarto, dodici dopo il secondo e 17 alla terza sirena potendosi concedere un ultima frazione da cuor leggero. Caterpillar! 

Festa grande a Trieste: vittoria nel derby, quinto successo in fila, quarto posto in classifica e record assoluto di spettatori (6703 spettatori all'Alma Arena). Non poteva andare meglio a coach Dalmasson che esce dal PalaRubini con il sacco pieno di doni neanche fosse già Natale, lo carica ne bagagliaio dell'auto e si mette in viaggio verso la prossima impegnativa tappa all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno con il morale a mille ed un roster che si candida, come da previsioni estive, ad essere la mina vagante del girone est. Magnifico!

Niente da fare per Udine che, dopo le sconfitte in pre season, registra un insuccesso anche nel primo derby ufficiale di stagione. Si sapeva che non sarebbe stato semplice per i ragazzi di coach Lardo passare all'Alma Arena e se ci fossimo basati soltanto sulle previsioni dei bookmakers la partita non si sarebbe neanche dovuta giocare. Ha vinto la squadra, al momento, più forte anche se la GSA non ha preso l'imbarcata che tutti (gli scommettitori) si aspettavano. L'APU incassa la seconda sconfitta in fila, la terza nelle ultime quattro giornate, ed ora è il momento di reagire. Occhio alle spalle!

Finalmente una vittoria, finalmente un successo netto e senza i soliti patemi d'animo che hanno minato coronarie ed il sistema nervoso dei tifosi di Verona in questo primo terzo di regular season. La Scaligera, dopo tre sconfitte in fila, dà un'asfaltata a Forlì e si allontana da posizioni di classifica che non le appartengono mettendo nel mirino l'ottavo posto che, grazie all'ennesimo scivolone di Piacenza, adesso dista soltanto due punti. Le premesse di quanto mostrato all'Unipol Arena sono state confermate al PalaOlimpia ma, dopo le tante sconfitte, adesso serve continuità di risultati a partire dal difficile match di giovedì sul campo di Ravenna. Facile!

La Virtus Bologna passa ad Ancona e conquista la quinta vittoria consecutiva seppur con un supplemento di sofferenza finale che coach Ramagli si sarebbe risparmiato molto volentieri. I bianconeri, dopo una prima metà di gara equilibrata, riescono a piazzare un break importante che sembrava indirizzare il match verso un'ultima frazione in discesa per Lawson (applauditissimo ex) e compagni che però non avevano fatto i conti con il ritorno veemente dei padroni di casa che hanno costretto i bianconeri ad un lavoro extra nei minuti finali del match. Tutto bene ciò che finisce bene!


IL TOP DELLA SETTIMANA non può che andare a Trieste! Aldilà delle piccole polemiche, degli sfottò e delle scritte sulle magliette, il derby con Udine, che mancava da 12 anni, è stato un grandissimo successo. È arrivata la quinta vittoria consecutiva, il record di affluenza, il quarto posto ed un fiume in piena di entusiasmo per una squadra che, anche quest'anno, gioca una pallacanestro tra le più divertenti in assoluto di tutta la SerieA2Italia.

IL FLOP DELLA SETTIMANA è il settore ospiti del PalaOlimpia di Verona. Lo spicchio riservato ai tifosi di Forlì avrei preferito vederlo pieno e colorato piuttosto che così tristemente vuoto. L'augurio, come auspicato anche dal presidente LNP Pietro Basciano, è che questo sia l'ultimo divieto che la nostra pallacanestro debba subire. Punite chi va punito e lasciate liberi di seguire la propria squadra chi non merita di essere escluso da un appuntamento sportivo. Grazie!

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