venerdì 9 dicembre 2016

GIRONE EST, TOP&FLOP DELL'11^ GIORNATA.



a cura di Antonio Mangiola



Dopo l'11^ giornata il girone est si spacca in due con la sola Jesi a fare da cuscinetto tra le prime otto e le ultime sette. Due squadre al comando, quattro a lottare per due piazze vista Coppa Italia, sei in zona play out ed una sola in fondo alla classifica. Ecco un riassunto della giornata, squadra per squadra.



Chieti si aggiudica l'importantissimo scontro salvezza contro Recanati, interrompe una striscia di due sconfitte in fila tornando ad esultare davanti ai propri tifosi. Le Furie non potevano assolutamente fallire l'impegno casalingo, soprattutto dopo le ultime tre perse in fila al PalaTricalle. Un successo che ridà morale dopo la sconfitta nel derby patita nei secondi finali, una vittoria che permette a coach Galli di agganciare il treno delle penultime affollato da ben sei squadre. Fondamentale!

Quinta sconfitta consecutiva per Ferrara che viene punita da una tripla dell'ex Hasbrouck a pochi secondi dalla sirena finale di un combattutissimo match contro Piacenza in cui, entrambe le squadre, hanno fatto il possibile per uscire dalla crisi di risultati dell'ultimo mese. Il risultato finale premia gli ospiti condannando la Bondi nel gruppo di sei squadre al penultimo posto in classifica. Con il miglior assist man della squadra fuori per squalifica, la partita era in salita sin dalla palla a due e quando anche Cortese ha avuto problemi fisici a causa di uno scontro di partita la salita si è fatta ancora più ripida. Canestro dell'ex!

Ancora una sconfitta per Forlì che perde lo scontro diretto casalingo contro Jesi e restando coinvolta nell'ammucchiata di squadre posizionate in penultima posizione con otto punti in classifica. Momenti di nervosismo a fine partita che, seppur comprensibili nell'ambito adrenalinico del match, non sono attimi memorabili da conservare in funzione unità di intenti. L'Unieuro, come al solito, fa e disfa le cose da sola. I problemi fisici sono più di un alibi e, certamente, le sconfitte non aiutano il morale. Acciaccati!

La Fortitudo Bologna batte Roseto ed aggancia la terza piazza ad est alle spalle di Virtus e Treviso prime con quattro punti in più. Partita non semplice quella della Kontatto che con un Candi stile "Lazzaro alzati e cammina" e con un Ruzzier che fino a qualche ora prima della partita aveva il volto che neanche un Picasso, si è trovata di fronte una squadra come gli Sharks che sicuro non ti lascia vincere senza gettare l'anima in campo. Basta questo per dire che l'unica cosa che contava era il successo... e vittoria è stata! Aggancio!

Successo di fondamentale importanza per Jesi che espugna il difficilissimo campo di Forlì, conquista la seconda vittoria consecutiva staccandosi dal gruppone invischiato nella lotta per evitare i play out. Volendo leggere la classifica dal punto di vista degli obiettivi di inizio stagione (salvezza da ottenere prima possibile n.d.r.) l'Aurora ha fatto un notevole passo avanti. L'ultimo posto, quello che ti condanna alla retrocessione diretta, è distante otto punti... è ancora tempo di guardarsi le spalle ma nello sport meglio essere inseguiti che inseguire. Nel limbo!

Settima vittoria consecutiva per Mantova che si sbarazza (facilmente) di Udine e conquista il terzo posto ad est alle spalle della coppia Treviso-Virtus. Grandissimo approccio per gli uomini di coach Martelossi che entrano in partita con la faccia e l'atteggiamento giusto piazzando un 31-10 nel primo quarto che, di fatto, manda i titoli di coda dopo appena dieci minuti di gioco. Naturale ed umano in calo di tensione nei quarti successivi: domenica si torna in campo e quattro giorni prima si stava giocando a Piacenza un supplementare... alla fine sono umani pure loro. Settebello!

Piacenza passa a Ferrara grazie ad una partita tosta del gruppo di coach Andreazza ed una magia di un giocatore come Kenny Hasbrouck che ha il talento e la lucida follia per portare i suoi all'incasso di due punti importanti sia per interrompere una striscia di tre sconfitte in fila, sia per ancorare l'Assigeco alla zona play off con buone chance di giocarsi la qualificazione alla Coppa Italia nelle ultime quattro giornate di andata. La tripla dell'ex Ferrara a pochi secondi dalla fine è in cima alle migliori azioni della settimana. Top della Top Ten!

Successo importantissimo quello di Ravenna che, al PalaDeAndrè, vince una vera e propria battaglia contro Verona conquistando due punti che la portano nel gruppo di squadre al terzo posto a sei punti di distanza dal nono posto in classifica. Gli uomini di coach Martino, dopo un primo tempo in cui hanno subito gli avversari dal punto di vista offensivo, tengono botta, ci credono e costruiscono un'entusiasmante vittoria che fa dimenticare la prova così così del turno precedente al PalaVerde. Ex sorpresa!

Arriva la decima sconfitta in fila per Recanati che, come ormai d'abitudine, lotta si sbatte ma non riesce mai a passare all'incasso dei punti. Anche a Chieti gli uomini di coach Sacco, seppure cercando (troppo spesso) soluzioni che esulano dalle dinamiche di squadra, devono arrendersi alla sconfitta per due possessi di differenza. Difficile correre, saltare e ragionare quando la scimmia che ti porti sulle spalle diventa via via più grossa e pesante. L'Ambalt resta saldamente all'ultimo posto e la zona salvezza si allontana sempre di più. Meno sei!

Niente da fare per Roseto che, nonostante ci provi fino alla fine, non riesce ad evitare la sconfitta al PalaDozza ed il conseguente aggancio in classifica subito dalla Fortitudo che, in proiezione final eight di Coppa Italia, adesso è in vantaggio sugli Sharks per via dello scontro diretto. Il break subito tra terza e quarta frazione, figlio di un piccolo calo difensivo, unito ad una successiva minore precisione al tiro nei minuti finali del match, è costato caro ad Amoroso (ex festeggiatissimo) e compagni che adesso dovranno sgomitare e non poco per centrare il favoloso sogno di essere tra le prime quattro dopo il girone di andata. Non era facile!

Termina all'Unipol Arena, dopo cinque vittorie di fila, l'imbattibilità di Trieste che, chiamata ad una prova di maturità su un campo difficile e contro un avversario tostissimo, fallisce il compito in classe sbagliando completamente la traccia del secondo quarto. Soliti problemi per gli uomini di coach Dalmasson che, in giro per l'Italia, appaiono come una squadra totalmente diversa rispetto al rullo compressore ammirabile all'Alma Arena. Double face!

Il piano partita di Udine è (miseramente) fallito gia dal primo quarto quando, guardando il tabellone, i bianconeri si sono accorti che la partita era iniziata da 10 minuti e, mentre gli avversari scrivevano 31, il bottino totale dell'APU corrispondeva ad un punto ogni 60 secondi. Coach Lardo si aspettava un impatto diverso nel primo quarto ed invece i suoi giocatori sono entrati in campo con la stessa intensità che si utilizza con il cuginetto piccolo quando fai due tiri nel canestro sotto casa. La GSA ha mille alibi, considerati i tantissimi infortuni, ma non si può approcciare in questo modo alla partita. Ingiudicabili!

Si ferma subito Verona che, dopo la grande prestazione del turno precedente davanti ai propri tifosi, non riesce a ripetersi al PalaDeAndrè nonostante una prima parte di gara che lasciava presagire una Scaligera in rampa di lancio. Fatale, per i veneti, il terzo quarto in cui Portannese e soci subiscono in veemente ritorno di Ravenna che piazza la zampata (22-9) sulla frazione e sul match che, ovviamente, da li in poi e passato di mano ai padroni di casa. Quattro partite al termine del girone di andata e, le finali di Coppa Italia non sono più soltanto un sogno. Remuntada!

Maestosa prova di forza della Virtus Bologna che, in quello che tutti noi abbiamo presentato come uno scontro diretta, ha passeggiato comodamente nella sfida contro Trieste facendo apparire l'Alma come una squadra di categoria diversa. Grande prestazione di tutti i giocatori di coach Ramagli con in testa un devastante Guido Rosselli fresco vincitore del FIP Awards relativo all'11^ giornata. La Segafredo mette la sesta vittoria consecutiva in fila, aggancia Treviso in testa alla classifica mettendo una serissima ipoteca sulla conquista delle final eight di Coppa Italia. Superiori!

IL TOP DELLA SETTIMANA va alla Virtus Bologna che dimostra tutta la sua forza stoppando la rincorsa di Trieste, reduce da cinque successi, ai primi posti della classifica attraverso una prova che è apparsa normale nella sua straordinarietà. Chiunque è stato mandato sul cubo dei cambi da Ramagli è entrato ed ha fatto la cosa utile e giusta per portare la nona vittoria nelle prime undici giornate ad una squadra in cui, alle spalle di un sontuoso Lawson, c'è tanto talento e tantissima prospettiva... aspettando Ndoja.

IL FLOP DELLA SETTIMANA va a Trieste che, all'Unipol Arena, mostra la sua faccia nera, quella da trasferta. Sia ben chiaro: i risultati ottenuti fin qui dall'Alma sono più che buoni, probabilmente sopra le aspettative di inizio stagione ma, prima della palla a due, mi aspettavo di vedere una partita combattuta, certo non mi aspettavo una passeggiata per i ragazzi di coach Dalmasson ma, gli sbadigli dal terzo quarto in poi, hanno deluso le mie aspettative.


I RISULTATI E LA CLASSIFICA DOPO L'11^ GIORNATA.

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