venerdì 2 dicembre 2016

GIRONE EST, IL FOCUS DELLA 10^ GIORNATA.






La decima giornata del girone est ci regala ben tre derby ed un turno spezzatino che prevede due partite (Recanati-Virtus e Trieste-Udine) in programma sabato 3 alle ore 20:30, tre partite (Jesi-Ferrara, Treviso-Ravenna e Piacenza-Mantova) in programma domenica 4 alle ore 18:00 mentre Verona-Forlì, Roseto-Chieti e Imola-Fortitudo si giocheranno rispettivamente alle ore 18:30, alle ore 19:00 ed alle ore 20:30 sempre di domenica. Vediamo nel dettaglio tutte le sfide in programma.




Nell'anticipo del sabato in diretta su Sky Sport alle ore 20:30, Recanati, ultima in classifica con appena due punti, ospita la corazzata Virtus Bologna, seconda ad est a quota 14 con una partita da recuperare rispetto alla capolista Treviso (16 punti). L'Ambalt, dopo il successo casalingo nella prima giornata di campionato contro Imola, non ha più vinto una partita e si presenta alla sfida con il pesante fardello di 8 sconfitte consecutive che sono costate (le prime sette) la panchina a coach Marco Calvani esonerato già dopo l'ottava giornata. La società leopardiana, sotto la spinta della vox populi, ha richiamato coach Giancarlo Sacco, già protagonista nella passata stagione della salvezza dell'USBR nei play out contro la Virtus Roma e precedentemente subentrato a Bernardi (nel 2014) per guidare i marchigiani verso un'altra permanenza nella categoria. Il profeta è in città e, anche se la sfida contro le V Nere dell'ex Kenny Lawson (miglior giocatore del girone per valutazione, miglior giocatore del mese di novembre, secondo miglior rimbalzista e terzo per punti segnati) sembra improponibile, l'arrivo dell'allenatore pesarese ha quantomeno contribuito a riportare fiducia e buon umore, cosa non da poco dopo l'interminabile scorpacciata di sconfitte subite da Pierini e soci. La Virtus, al contrario, arriva al PalaPrometeo con il vento in poppa. Passata la sbandata di fine ottobre (due sconfitte in fila) i ragazzi di coach Ramagli si sono rimessi in pista con maggior vigore e, facendo tesoro degli errori commessi, si presentano ad Ancona con una striscia aperta di quattro vittorie per piazzare la prima"manita" stagionale di successi consecutivi. Quattro vittorie ed una sconfitta in record casalingo di Michelori e soci che, lontano dall'Unipol Arena, hanno perso (sciaguratamente) soltanto a Ferrara vincendo le restanti sfide fin qui disputate sui parquet di Imola, Udine e Jesi. I bolognesi dovranno prestare particolare attenzione a Jalen Reynolds (primo per rimbalzi e terzo per stoppate ad est) e all'ex Fortitudo Gennaro Sorrentino che, seppur con un'altra maglia, sentirà la sfida come un derby.




Nell'anticipo di sabato, palla a due ore 20:30, torna il derby in Friuli Venezia Giulia con la sentitissima partita tra Trieste e Udine che manca dal 2004. Le due squadre arrivano alla sfida con umori diversi: i giuliani si presentano all'appuntamento sulla scia dei quattro successi consecutivi che hanno proiettato Pecile e compagni al sesto posto in classifica a soli due punti dalla zona final eight di Coppa Italia; i friulani si mettono in viaggio dopo la deludente debacle casalinga contro Imola che ha fermato il cammino dei bianconeri che adesso si trovano con due punti di ritardo dai biancorossi. Coach Dalmasson ed i suoi hanno fin qui vinto una sola volta in trasferta perdendo le restanti tre partite giocate lontano dai propri tifosi mentre, all'Alma Arena (nuova denominazione del PalaTrieste), dopo la sconfitta all'esordio con Treviso, sono arrivate quattro vittorie in fila contro Chieti, Ravenna, Forlì e Piacenza. Per Lino Lardo ed i suoi giocatori due vittorie e tre sconfitte a Cividale e due vittorie (Piacenza e Verona) e due sconfitte (Forlì e Roseto) nelle quattro gare fin qui affrontate in trasferta. La partita, come era prevedibile, sta attirando un grandissimo interesse con la prevendita che procede a gonfie vele e, considerati i 600 biglietti riservati agli ospiti e gli oltre 2000 abbonati, ci si avvia a spron battuto verso il tutto esaurito. Per questo motivo la società ha previsto l'apertura dei cancelli alle ore 19:00, mezzora prima rispetto al solito.



Jesi, nel quartetto di penultime con 6 punti, ospita Ferrara, posizionata un gradino più su a quota 8 in classifica, in una sfida in cui entrambe le squadre vogliono tornare al successo dopo una brutta serie di sconfitte consecutive. L'Aurora, dopo le tre vittorie in fila di inizio campionato, ha perso le successive sei partite scivolando, pian piano, verso le parti meno nobili della classifica. Gli uomini di coach Cagnazzo, pur giocando una pallacanestro brillante ed offrendo prestazioni convincenti, non riescono a dare una svolta a questo periodo poco felice dal punto di vista del risultato finale. Dwayne Davis (secondo per punti segnati ad est) e Tim Bowers (secondo per assist nel girone) sono la colonna portante della squadra che, avendo fin qui ottenuto due dei tre successi davanti ai propri tifosi, sperano, in un colpo solo, di ritrovare il successo e l'imbattibilità dello Sport Center. Per tornare alla vittoria, Benevelli e compagni, dovranno riuscire a superare la voglia di riscatto della Bondi che arriva nelle Marche dopo tre sconfitte consecutive che hanno fatto rimbalzare Cortese e soci  a soli due punti dalla zona play out. Gli estensi hanno già perso tre delle cinque gare giocate al PalaHiltonPharma mentre, lontano da casa, sono arrivate due vittorie (a Mantova ed Imola) e due sconfitte (Forlì e Treviso). Per Yankiel Moreno (terzo per assist nel girone), Francesco Pellegrino (terzo miglior stoppatore ad est) e Terrence Roderick (terzo per palle rubate nella divisione) la quarta sconfitta consecutiva potrebbe aprire le porte ad una mini crisi.



Il PalaVerde di Villorba ospiterà il big match tra Treviso, prima solitaria con 16 punti ed una partita in più, e Ravenna, terza a quota 12 in compagnia di Fortitudo Bologna e Roseto. Le due squadre hanno entrambe giocato nel turno infrasettimanale: i padroni di casa hanno ospitato e battuto Imola (77-65) nell'anticipo dell'undicesima giornata giocato mercoledì, gli ospiti hanno ricevuto e battuto Jesi (82-71) nel posticipo del turno numero nove disputato martedì. Gli uomini di coach Pillastrini viaggiano con l'80% di vittorie in regular season ed hanno vinto sei delle ultime sette partite. Le uniche due sconfitte stagionali sono arrivate in trasferta (Forlì e Virtus Bologna) mentre in casa la Dé Longhi è l'unica squadra, insieme a Biella, a non aver ancora conosciuto sconfitta nelle partite giocate davanti al proprio pubblico tra est ed ovest (vittorie contro Mantova, Fortitudo, Ferrara e Andrea Costa). Matteo Fantinelli, autore di una tripla doppia nell'ultimo successo casalingo, è il faro di una squadra che, seppur non stia ancora ricevendo un contributo regolare dai suoi due USA, vola grazie ad un parco italiani tanto giovane quanto talentuoso e, con l'imminente rientro di Negri, le rotazioni a disposizione dell'allenatore dei veneti potranno disporre di un ulteriore uomo da utilizzare per confermarsi in testa al girone. L'Orasì arriva a Treviso sulla scia di due importanti successi che, dopo il black out di metà novembre, hanno rilanciato la Piero Manetti in prospettiva final eight di Coppa Italia. I ragazzi di coach Martino hanno un record di tre vinte ed una persa nelle quattro gare giocate al PalaDeAndrè mentre lontano da casa hanno vinto contro Udine, Virtus e Ferrara perdendo soltanto sul campo della Fortitudo e su quello di Trieste seppur combattendo punto a punto fino ai secondi finali. Taylor Smith e Derrick Marks sono i punti di riferimento offensivi dei giallorossi che si completano a meraviglia con un gruppo di italiani composto da un perfetto mix tra esperienza e talentuosa gioventù.



Piacenza, dopo due sconfitte consecutive, riceve Mantova, reduce da cinque successi in fila, in una sfida tra due squadre appaiate a quota 10 in classifica. Il cammino dell'Assigeco, in questo avvio di stagione, è stato alquanto ondivago con gli uomini di coach Andreazza che, dopo le due sconfitte iniziali e le cinque vittorie successive, hanno riportato la curva del rendimento verso il basso perdendo negli ultimi due turni, prima in casa contro le Furie e poi sul campo dell'Alma. Gli Stings, al contrario, sono stati molto più regolari, nel bene e nel male, perdendo le quattro iniziali per poi vincere le cinque successive. Infante e compagni hanno fin qui vinto tre delle cinque gare giocate lontano dal PalaBanca mentre hanno un record in parità nelle quattro partite disputate davanti ai propri tifosi dove sono arrivate due vittorie contro Forlì e Jesi ed altrettante sconfitte contro Udine e Chieti. Per gli uomini di coach Martellossi, miglior allenatore del mese di novembre, dopo le prime due sconfitte casalinghe, sono arrivati tre successi al PalaBam che, uniti alle due sconfitte di Treviso e Bologna sponda Virtus ed alle due vittorie sul campo di Chieti ed Imola, hanno riportato Corbett e soci in piena zona play off a due punti dal quarto posto utile per partecipare, anche quest'anno, alle finali di Coppa Italia.



Nel posticipo domenicale delle 18:30, Verona, penultima con 6 punti in classifica, ospita Forlì, posizionata un gradino più sù in graduatoria ad est. La Scaligera è reduce da un brutto inizio di stagione e da tre sconfitte consecutive, quattro nelle ultime cinque gare, che sono costate la panchina a Fabrizio Frates sostituito la settimana scorsa da Luca Dalmonte che, pur avendo avuto un esordio complicato sul parquet dell'Unipol Arena, ha, quantomeno, provocato una mini reazione tra i giocatori gialloblù capaci, finalmente, di reagire alle difficoltà piuttosto che franare miseramente. Il cammino lontano da casa della Tezenis, tolto il primo successo sul campo della Fortitudo Bologna, è stato caratterizzato da tre sconfitte sui campi di Imola, Mantova e Bologna sponda Virtus. Non è andata molto meglio all'AGSM Arena dove Portannese e soci hanno vinto due (Trieste e Recanati) e perso tre (Roseto, Piacenza e Udine) delle cinque partite giocate davanti ai propri tifosi. L'Unieuro arriva in Veneto dopo essere tornata al successo domenica scorsa battendo in casa Recanati ed interrompendo una striscia di quattro sconfitte consecutive che avevano fatto scivolare i romagnoli in piena zona play out. Garelli ed i suoi hanno costruito la loro classifica al Pala Galassi dove hanno vinto quattro delle cinque partite fin qui giocate in casa mentre il cammino lontano dalle mura amiche è poco gratificante visto che Crockett e compagni sono gli unici, insieme con Recanati, a non aver mai conquistato una vittoria nei quattro viaggi fin qui affrontati (Ravenna, Piacenza, Trieste e Bologna sponda Fortitudo). Capitolo tifosi: la questura di Verona, ricevute indicazioni dall'osservatorio per le manifestazioni sportive, ha vietato la trasferta ai tifosi residenti nell'intera Emilia Romagna privando la tifoseria forlivese di poter seguire i propri atleti al PalaOlimpia. Ribadisco il mio disappunto per l'ennesimo divieto confermando che, a mio modesto parere, l'ordine pubblico va gestito in modo da consentire, a chi ne ha diritto, di poter usufruire dell'evento sportivo punendo, eventualmente, chi ha comportamenti poco ortodossi. Vietare una trasferta ad un'intera regione è una non soluzione.



Nel posticipo domenicale delle ore 19:00, Roseto, terza con 12 punti in classifica, riceve Chieti, penultima a quota 6, nel sentitissimo derby abruzzese finalmente aperto a tutti dopo i divieti di trasferta che hanno colpito, a turno, le due tifoserie negli ultimi due anni. Gli Sharks arrivano alla sfida dopo due sconfitte consecutive giunte in concomitanza con i problemi fisici di Robert Fultz, regista e principale costruttore di gioco di coach Di Paolantonio. A prescindere dagli ultimi due scivoloni, Amoroso e compagni, stanno disputando un campionato fantastico e, contro ogni più roseo pronostico, sono in ballo per conquistare un posto per le prossime final eight di Coppa Italia... scaramanzia a parte. Gli Squali hanno vinto tre delle cinque partite giocate lontano da casa mentre al PalaMaggetti hanno battuto nell'ordine Trieste, Imola e Udine prima di subire la prima sconfitta interna contro Treviso. Le Furie, al contrario di Roseto, hanno iniziato maluccio questa stagione regolare e, al giro di boa di un terzo del campionato, si trovano invischiati nelle zone poco nobili della classifica anche e soprattutto per il peggior andamento interno del girone con una sola vittoria e quattro sconfitte. Coach Galli ed i suoi, fin qui, hanno conquistato più punti on the road che al PalaTricalle e sperano di ripetere gli exploit di Ferrara e Piacenza piuttosto che le battute di arresto sul parquet di Trieste e Udine.




Nel posticipo domenicale delle ore 20:30 in diretta su Sky Sport, Imola, penultima con 6 punti, riceve la Fortitudo Bologna, terza a quota 12 in classifica nell'ennesimo derby di questa decima giornata di SerieA2Italia. L'Andrea Costa, reduce dalla sconfitta al PalaVerde nel turno infrasettimanale, fa fatica a prendere il ritmo in questo avvio di stagione e, sebbene nelle ultime giornate la situazione sia nettamente migliorata, gli uomini di coach Ticchi non riescono ad allontanarsi dalla zona play out. La buona prova offerta a Villorba nella prima metà di gara, nonostante l'assenza forzata di Prato e con l'esordio di Jiri Hubalek, ancora da inserire al meglio nei meccanismi della squadra, costituisce l'ennesima partita in cui Maggioli e compagni escono a mani vuote dal match. I romagnoli hanno vinto due gare su cinque lontano da casa mentre stanno faticando di più nelle partite giocate al PalaRuggi dove, fin qui, è arrivata una sola vittoria con Verona contro le tre sconfitte subite nei match contro Virtus, Ferrara e Mantova. La Kontatto si presenta al derby forte dei tre successi in fila ottenuti che hanno costretto anche i più critici a fare un passo indietro... o di fianco, fate voi. Mancinelli e soci sembra che abbiano cavalcato la giusta onda emozionale riuscendo a conquistare punti in serie ed a scalare posizioni in classifica arrivando a due punti dai "cugini" della Virtus ed a quattro dalla Dé Longhi prima in classifica con una gara in più rispetto alla Effe. Percorso quasi perfetto quello di Candi e soci tra le mura amiche dove, dopo la sconfitta all'esordio contro Verona, sono arrivati tre successi consecutivi. Il fatturato dei bolognesi è notevole anche nelle cinque gare giocate lontano dal PalaDozza dove sono arrivate tre vittorie (Chieti, Jesi e Ferrara) e due sconfitte (Treviso e Mantova).


Nessun commento:

Posta un commento