Agrigento era chiamata ad una reazione dopo le due sconfitte consecutive ottenute attraverso delle prestazioni poco soddisfacenti e, pur priva di Alessandro Piazza, ha risposto presente. La Fortitudo torna al successo grazie ad una gara in cui, sebbene abbia subito in alcune fasi della gara, è riuscita a mantenere la lucidità attraverso una buona difesa ed un gioco di squadra che ha saputo, comunque, ben leggere i vari momenti della partita. La gara si è decisa nel secondo quarto quando Evangelisti (top scorer con 21 punti) e compagni hanno piazzato un break di 21-11 che, sommato al +4 dopo i primi dieci minuti di gioco, manda i siciliani al riposo con un rassicurante +15. Chiarastella e De Laurentiis hanno accusato degli acciacchi dopo il match. Riscatto!
"La più brutta partita fin qui giocata" commentava, seduto al mio fianco in tribuna stampa, il collega giunto da Agropoli per seguire la squadra in trasferta nella Capitale. Una cosa che, francamente, mi ha rincuorato perchè, la BCC vista al PalaTiziano, è stata in assoluto la peggiore squadra fin qui vista a Roma sia sul fronte Virtus che su quello Eurobasket. I cilentani, tolto un sussulto nel secondo quarto che ha portato i ragazzi di coach Finelli sul 31-31, hanno subito gli avversari in difesa ed hanno faticato tanto, tantissimo in attacco. Le sue due stelle d'oltre oceano, cosiì come il resto della squadra, sono incappate in una giornata che definire storta è un eufemismo e, se Kevin Langford qualcosina l'ha fatta vedere, la prestazione di Donell Taylor, seppur condizionata dai falli, è stata inguardabile (10 punti con un 3/13 dal campo). Unico giocatore meritevole di segnalazione è Gabriele Romeo se non altro per la grinta e l'atteggiamento messo in campo. Dimenticare velocemente!
Dopo due vittorie consecutive on the road, Biella è tornata tra le mura di casa e, vedendo sugli spalti soltanto volti "amici" si rilassa quel pelino che causa un impatto troppo soft nel match contro Treviglio che eè brava ad approfittarne e chiudere il primo quarto in vantaggio di 8 punti. Gli uomini di coach Carrea, capita l'antifona si rimbocca le maniche ed inizia una rimonta che culmina negli ultimi 10 minuti in cui, Ferguson (miglior marcatore dei suoi con 20 punti) e soci, ne mettono 32 subendone 20 grazie anche alle triple letali di un Niccolò De Vico da 19 punti con il 71% da oltre la linea. La quinta vittoria è servita ed ora Hall & co. fanno paura a tutti. Cinquina!
Casale Monferrato, dopo la prima vittoria stagionale contro Reggio Calabria, torna alla sconfitta in una partita che, dopo un inizio promettente, si mette in ripida salita nel secondo quarto in cui i piemontesi subiscono un parziale di 11-21 da cui non riescono a tornare in vita. Coach Ramondino ha provato a dare la scossa con un continuo alternarsi di uomini sul parquet ma, dalla panchina, arriva un contributo scarso alla causa con il coach rossoblù costretto ad un girotondo di cambi che peroò non produce i benefici sperati. Emegano (miglior marcatore dei suoi con 16 punti) ci mette, come al solito, tanta volontà ma chiude il match con un 5/16 dal campo. Panchina sterile!
Seconda trasferta e seconda sconfitta consecutiva, quarta nelle ultime cinque, per l'Eurobasket Roma che, anche questa volta, si è trovata a dover rimontare un passivo di oltre 20 punti. Brutta prestazione dei capitolini che, privi di Malaventura, hanno avuto delle rotazioni ancora minori rispetto al solito e sono riusciti a mettere a posto il punteggio finale soltanto nell'ultimo quarto in cui Latina ha tirato i remi in barca. Poco precisi in attacco (46% da 2 e 20% da 3) e non impermeabili in difesa, gli uomini di coach Bonora, hanno subito oltre modo i centimetri ed i chilogrammi dei pontini che, sotto le plance, hanno avuto la meglio in difesa e soprattutto in attacco. Le tante sconfitte di questo ultimo periodo stanno minando qualche certezza e chissà che non si decida di intervenire sul mercato per aggiungere un pò di stazza ad un roster "leggerino". Altra partenza a folle!
Ferentino, dopo due sconfitte consecutive, passeggia al PalaMangano e conquista una vittoria importante che le permette di agganciare il gruppetto a quota 8 punti in classifica. Nessuna difficoltà per gli uomini di coach Ansaloni che, già dopo 10 minuti, potevano vantare un +23 sugli avversari (29-6) che, di fatto, metteva i titoli di coda su una partita che poteva anche finire lì. In una partita che non ha senso commentare, vista la difficoltà psicologica evidente della Givova, mi allungo per dare il giusto risalto alla prova di Angelo Gigli autore di 25 punti in 31 minuti con il 100% da 2 (7/7), il 100% da 3 (2/2) ed il 100% ai liberi (5/5). Il centro della FMC ha anche conquistato 6 rimbalzi e smistato 4 assist in una prova da cerchiare con il pennarello rosso. Tutto troppo facile!
Latina si sblocca e, superando l'Eurobasket Roma, riesce ad espugnare, per la prima volta in stagione, il PalaBianchini dopo due sconfitte consecutive davanti ai propri tifosi. Tutto facile per i ragazzi di coach Gramenzi che, eccezion fatta per il calo di tensione nella parte finale del match, hanno condotto senza particolari problemi la gara in porto conquistando la seconda vittoria in fila ed il sesto punto in classifica. Attori protagonisti della gara giocata sabato in anticipo sono stati Mitch Poletti (20 punti) e Roberto Rullo (19 punti) autori dei canestri che hanno regalato ai nerazzurri un vantaggio anche superiore ai 20 punti ma tutto lo starting five pontino, come successo la domenica precedente contro la Virtus, è stato protagonista di una gran bella prova. Sbloccati!
Legnano non si ferma più! Gli Knights, con l'ennesima prova di solidità, sbancano anche il PalaEstra e conquistano la sesta vittoria consecutiva rimanendo ancorati al gruppo di testa che da quattro squadre passa tre. Gli uomini di coach Ferrari non sono più la sorpresa ma una certezza del girone ovest e del campionato in generale. Di partita in partita le certezze e l'autostima del gruppo aumentano in modo esponenziale con Raivio e compagni che affrontano gli avversari di turno con la maturità di chi è consapevole dei propri limiti ma è altrettanto cosciente delle qualità umane e tecniche di un roster che, con un anno di esperienza in più sulle spalle ed un paio di innesti mirati, è pronta a battagliare con tutti senza alcun timore reverenziale. Fenomenali!
Reggio Calabria perde anche al PalaCalafiore contro Rieti e subisce la quinta sconfitta nelle prime sette giornate, la seconda consecutiva, la quarta nelle ultime cinque, mostrandosi involuta rispetto alla squadra brillante ammirata nelle prime tre/quattro giornate di questa stagione. Tirando con il 39% dal campo non si può certo pensare di vincere le partite e ci pensa coach Paternoster ad essere ancora più chiaro nel dopo gara: "percentuali indecorose, abbiamo offerto un brutto spettacolo ai nostri tifosi". La squadra è nuova, giovane e neanche cosi ricca di talento... gli obiettivi stagionali dichiarati sono una salvezza da raggiungere prima possibile provando a far sbocciare qualcuno dei tanti boccioli nel mazzo in mano all'ex allenatore di Agropoli. Obiettivi non impossibili a patto che ci sia un atteggiamento totalmente diverso, quantomeno, nelle gare giocate davanti ai propri tifosi. In decrescita!
Rieti sbanca Reggio Calabria e, dopo tre tentativi andati a vuoto, conquista il suo primo successo stagionale lontano dal PalaSojourner e la quarta vittoria nelle prime sette giornate che le permette, potenzialmente, di poter approfittare per aprire una striscia di vittorie consecutive. Grande prova quella degli uomini di coach Nunzi che, grazie anche ad un'opposizione flebile da parte degli avversari, hanno condotto le danze suonando pure la musica per 40 minuti filati. Il risultato, nonostante qualche timido tentativo di rimonta dei padroni di casa, non è mai stato in discussione e gli amarantoceleste tornano a casa con due punti in più senza aver dovuto neanche cedere l'onore delle armi agli avversari. Buone notizie per Matteo Chillo: l'infortunio patito a Reggio è meno grave di quanto non si potesse immaginare ed il giocatore potrebbe rientrare già domenica prossima contro Siena. Finalmente corsari!
Non produce effetti immediati la cura Perdichizzi e Scafati perde contro Ferentino la seconda gara al PalaMangano ottenendo la quinta sconfitta nelle prime sette giornate. Sulla partita dei gialloblù c'è poco da dire: gara in ghiaccio già dopo i primi dieci minuti con il tabellone luminoso a segnalare un impietoso 6-29 che non necessita di ulteriori commenti. I campani, al terzo allenatore dopo poco più di un mese di stagione regolare e con una girandola di giocatori in entrata, sono talmente confusi che fanno fatica persino a trovare la strada degli spogliatoi, figuriamoci quella del canestro. Dall'esterno appare chiara la necessità di un filo di regolarità nelle scelte perchè se è vero che solo gli stolti non cambiano idea è altrettanto sacrosanto che questa squadra, seppur nata da una cessione del titolo sfumata all'ultimo secondo, ha i numeri e la classe per fare molto meglio di quanto mostrato fin qui. C'è poco da dire!
Siena sbaglia l'impatto con la partita e, un pò per demerito proprio ed un pò per merito dell'ennesima prova superlativa degli Knights conosce, per la prima volta in stagione, il sapore della sconfitta al PalaEstra fin qui imbattuto perdendo il big match di giornata tra prime in classifica. Quando si deve inseguire, soprattutto se sei una squadra giovane, c'è il rischio di essere impulsivi e, molto spesso, l'impulsività non produce buoni attacchi e non è amica della precisione. Musica dolce per le orecchie di coach Ferrari ed i suoi che, con la consueta solidità, hanno punito ogni minima sbavatura dei padroni di casa. Un "passo falso" da non drammatizzare: la squadra non è partita per vincere il girone e sono certo che, metabolizzata la prima sconfitta interna, sarà in grado di togliersi altre soddisfazioni e regalare altre gioie ai propri tifosi. Niente di grave!
Tortona si ricorda nel secondo tempo che, per vincere le partite, bisogna essere aggressivi in difesa e, di rimonta, si aggiudica una partita difficile contro Trapani attraverso una seconda parte di gara in cui i Leoni hanno messo in campo la giusta intensità e la necessaria qualità di gioco. Vittoria importante perchè, oltre a confermare il Derthona in vetta ad ovest in compagnia di Biella e Legnano, arriva dopo una prima metà in cui Garri e soci hanno subito 44 punti mettendone a referto soltanto 32. Coach Cavina può certamente essere soddisfatto della reazione avuta dai suoi al rientro in campo dopo l'intervallo lungo sebbene, ne sono certo, in settimana si tornerà a parlare dell'impatto con i match. Conferma!
Trapani subisce la reazione dei padroni di casa nella seconda meta di gara e perde una partita che, prima dell'intervallo lungo, sembrava avere un solo proprietario. La Lighthouse torna in Sicilia senza punti dopo la doppia trasferta al nord che, sebbene la squadra abbia lottato in entrambi i casi, non ha prodotto fatturato in termini di punti in classifica. In un girone in cui le vittorie in trasferta non sono così frequenti, le sconfitte lontano da casa ci possono stare soprattutto se consideriamo che i siciliani hanno già vinto al PalaFerraris contro Casale Monferrato. Coach Ducarello ed i suoi, in crescita dal punto di vista fisico-atletico ma non ancora al meglio, proveranno a ripartire dalla prossima in casa in cui ospiteranno la Givova Scafati in piena crisi di gioco e risultati. Non bene!
Torna alla sconfitta Treviglio, la terza nelle ultime quattro giornate. Gli uomini di coach Vertemati, dopo un inizio promettente in cui erano riusciti a sorprendere gli ospiti (22-30 dopo 10 minuti) hanno, pian piano, cominciato a veder diminuire lo scarto accumulato e, nonostante un Adam Sollazzo autore di 21 punti e top scorer del match, sono stati superati dagli ospiti che, messa la freccia, sono volati via nell'ultima frazione in cui Ferguson e soci hanno restituito con gli interessi il trentello subito nel primo quarto. Marino & co. devono ancora rinviare il primo successo in trasferta della stagione. 30 minuti!
La Virtus Roma torna al successo, dopo tre sconfitte consecutive, battendo facile al PalaTiziano una BCC Agropoli che, tolto qualche minuto nella seconda frazione di gioco, non ha mai dato l'impressione di poter reggere il confronto contro Maresca e soci determinatissimi nella ricerca del successo che potesse chiudere una fase poco produttiva per i capitolini. Coach Corbani, privo di Massimo Chessa, una delle sue principali bocche di fuoco, ha trovato i supplenti offensivi in Landi (19 punti), Maresca (16 punti) e Sandri (15 punti) che, oltre al loro contributo abituale, hanno portato un mattoncino anche per il loro compagno mascherato in panchina solo per onor di firma! Ripartiti!
IL TOP DELLA SETTIMANA va ancora a Legnano che, per prima, ha espugnato il campo di Siena ed è imbattuta da sei settimane. Sei settimane in cui, di partita in partita, nonostante i pronostici ed aldilà del campo di gioco, gli uomini di Mattia Ferrari escono con i due punti in tasca e gli applausi convinti nei confronti di una squadra che, seppur nel ruolo di outsider, ha tutte le carte in regola per fare una stagione di alto livello... dopo sette giornate lo posso dire vero coach?
IL FLOP DELLA SETTIMANA è ad appannaggio di Scafati. La stagione è certamente partita male: il disimpegno annunciato dal paron Longobardi, la cessione del titolo sportivo evitata in extremis dalla Givova, due allenatori sostituiti in un mese e mezzo, un mercato che ha portato in città un numero di lunghi che neanche alla fiera campionaria del pivot, cinque sconfitte nelle prime sette giornate di campionato ed il morale di tifosi e giocatori sotto i tacchi. A coach Perdichizzi, con la piastre del defibrillatore in mano, il compito di rianimare una squadra che, sulla carta, eè molto meglio rispetto a quanto mostrato fin qui.
GUARDA I RISULTATI E LA CLASSIFICA DOPO LA 7^ GIORNATA.
"La più brutta partita fin qui giocata" commentava, seduto al mio fianco in tribuna stampa, il collega giunto da Agropoli per seguire la squadra in trasferta nella Capitale. Una cosa che, francamente, mi ha rincuorato perchè, la BCC vista al PalaTiziano, è stata in assoluto la peggiore squadra fin qui vista a Roma sia sul fronte Virtus che su quello Eurobasket. I cilentani, tolto un sussulto nel secondo quarto che ha portato i ragazzi di coach Finelli sul 31-31, hanno subito gli avversari in difesa ed hanno faticato tanto, tantissimo in attacco. Le sue due stelle d'oltre oceano, cosiì come il resto della squadra, sono incappate in una giornata che definire storta è un eufemismo e, se Kevin Langford qualcosina l'ha fatta vedere, la prestazione di Donell Taylor, seppur condizionata dai falli, è stata inguardabile (10 punti con un 3/13 dal campo). Unico giocatore meritevole di segnalazione è Gabriele Romeo se non altro per la grinta e l'atteggiamento messo in campo. Dimenticare velocemente!
Dopo due vittorie consecutive on the road, Biella è tornata tra le mura di casa e, vedendo sugli spalti soltanto volti "amici" si rilassa quel pelino che causa un impatto troppo soft nel match contro Treviglio che eè brava ad approfittarne e chiudere il primo quarto in vantaggio di 8 punti. Gli uomini di coach Carrea, capita l'antifona si rimbocca le maniche ed inizia una rimonta che culmina negli ultimi 10 minuti in cui, Ferguson (miglior marcatore dei suoi con 20 punti) e soci, ne mettono 32 subendone 20 grazie anche alle triple letali di un Niccolò De Vico da 19 punti con il 71% da oltre la linea. La quinta vittoria è servita ed ora Hall & co. fanno paura a tutti. Cinquina!
Casale Monferrato, dopo la prima vittoria stagionale contro Reggio Calabria, torna alla sconfitta in una partita che, dopo un inizio promettente, si mette in ripida salita nel secondo quarto in cui i piemontesi subiscono un parziale di 11-21 da cui non riescono a tornare in vita. Coach Ramondino ha provato a dare la scossa con un continuo alternarsi di uomini sul parquet ma, dalla panchina, arriva un contributo scarso alla causa con il coach rossoblù costretto ad un girotondo di cambi che peroò non produce i benefici sperati. Emegano (miglior marcatore dei suoi con 16 punti) ci mette, come al solito, tanta volontà ma chiude il match con un 5/16 dal campo. Panchina sterile!
Seconda trasferta e seconda sconfitta consecutiva, quarta nelle ultime cinque, per l'Eurobasket Roma che, anche questa volta, si è trovata a dover rimontare un passivo di oltre 20 punti. Brutta prestazione dei capitolini che, privi di Malaventura, hanno avuto delle rotazioni ancora minori rispetto al solito e sono riusciti a mettere a posto il punteggio finale soltanto nell'ultimo quarto in cui Latina ha tirato i remi in barca. Poco precisi in attacco (46% da 2 e 20% da 3) e non impermeabili in difesa, gli uomini di coach Bonora, hanno subito oltre modo i centimetri ed i chilogrammi dei pontini che, sotto le plance, hanno avuto la meglio in difesa e soprattutto in attacco. Le tante sconfitte di questo ultimo periodo stanno minando qualche certezza e chissà che non si decida di intervenire sul mercato per aggiungere un pò di stazza ad un roster "leggerino". Altra partenza a folle!
Ferentino, dopo due sconfitte consecutive, passeggia al PalaMangano e conquista una vittoria importante che le permette di agganciare il gruppetto a quota 8 punti in classifica. Nessuna difficoltà per gli uomini di coach Ansaloni che, già dopo 10 minuti, potevano vantare un +23 sugli avversari (29-6) che, di fatto, metteva i titoli di coda su una partita che poteva anche finire lì. In una partita che non ha senso commentare, vista la difficoltà psicologica evidente della Givova, mi allungo per dare il giusto risalto alla prova di Angelo Gigli autore di 25 punti in 31 minuti con il 100% da 2 (7/7), il 100% da 3 (2/2) ed il 100% ai liberi (5/5). Il centro della FMC ha anche conquistato 6 rimbalzi e smistato 4 assist in una prova da cerchiare con il pennarello rosso. Tutto troppo facile!
Latina si sblocca e, superando l'Eurobasket Roma, riesce ad espugnare, per la prima volta in stagione, il PalaBianchini dopo due sconfitte consecutive davanti ai propri tifosi. Tutto facile per i ragazzi di coach Gramenzi che, eccezion fatta per il calo di tensione nella parte finale del match, hanno condotto senza particolari problemi la gara in porto conquistando la seconda vittoria in fila ed il sesto punto in classifica. Attori protagonisti della gara giocata sabato in anticipo sono stati Mitch Poletti (20 punti) e Roberto Rullo (19 punti) autori dei canestri che hanno regalato ai nerazzurri un vantaggio anche superiore ai 20 punti ma tutto lo starting five pontino, come successo la domenica precedente contro la Virtus, è stato protagonista di una gran bella prova. Sbloccati!
Legnano non si ferma più! Gli Knights, con l'ennesima prova di solidità, sbancano anche il PalaEstra e conquistano la sesta vittoria consecutiva rimanendo ancorati al gruppo di testa che da quattro squadre passa tre. Gli uomini di coach Ferrari non sono più la sorpresa ma una certezza del girone ovest e del campionato in generale. Di partita in partita le certezze e l'autostima del gruppo aumentano in modo esponenziale con Raivio e compagni che affrontano gli avversari di turno con la maturità di chi è consapevole dei propri limiti ma è altrettanto cosciente delle qualità umane e tecniche di un roster che, con un anno di esperienza in più sulle spalle ed un paio di innesti mirati, è pronta a battagliare con tutti senza alcun timore reverenziale. Fenomenali!
Reggio Calabria perde anche al PalaCalafiore contro Rieti e subisce la quinta sconfitta nelle prime sette giornate, la seconda consecutiva, la quarta nelle ultime cinque, mostrandosi involuta rispetto alla squadra brillante ammirata nelle prime tre/quattro giornate di questa stagione. Tirando con il 39% dal campo non si può certo pensare di vincere le partite e ci pensa coach Paternoster ad essere ancora più chiaro nel dopo gara: "percentuali indecorose, abbiamo offerto un brutto spettacolo ai nostri tifosi". La squadra è nuova, giovane e neanche cosi ricca di talento... gli obiettivi stagionali dichiarati sono una salvezza da raggiungere prima possibile provando a far sbocciare qualcuno dei tanti boccioli nel mazzo in mano all'ex allenatore di Agropoli. Obiettivi non impossibili a patto che ci sia un atteggiamento totalmente diverso, quantomeno, nelle gare giocate davanti ai propri tifosi. In decrescita!
Rieti sbanca Reggio Calabria e, dopo tre tentativi andati a vuoto, conquista il suo primo successo stagionale lontano dal PalaSojourner e la quarta vittoria nelle prime sette giornate che le permette, potenzialmente, di poter approfittare per aprire una striscia di vittorie consecutive. Grande prova quella degli uomini di coach Nunzi che, grazie anche ad un'opposizione flebile da parte degli avversari, hanno condotto le danze suonando pure la musica per 40 minuti filati. Il risultato, nonostante qualche timido tentativo di rimonta dei padroni di casa, non è mai stato in discussione e gli amarantoceleste tornano a casa con due punti in più senza aver dovuto neanche cedere l'onore delle armi agli avversari. Buone notizie per Matteo Chillo: l'infortunio patito a Reggio è meno grave di quanto non si potesse immaginare ed il giocatore potrebbe rientrare già domenica prossima contro Siena. Finalmente corsari!
Non produce effetti immediati la cura Perdichizzi e Scafati perde contro Ferentino la seconda gara al PalaMangano ottenendo la quinta sconfitta nelle prime sette giornate. Sulla partita dei gialloblù c'è poco da dire: gara in ghiaccio già dopo i primi dieci minuti con il tabellone luminoso a segnalare un impietoso 6-29 che non necessita di ulteriori commenti. I campani, al terzo allenatore dopo poco più di un mese di stagione regolare e con una girandola di giocatori in entrata, sono talmente confusi che fanno fatica persino a trovare la strada degli spogliatoi, figuriamoci quella del canestro. Dall'esterno appare chiara la necessità di un filo di regolarità nelle scelte perchè se è vero che solo gli stolti non cambiano idea è altrettanto sacrosanto che questa squadra, seppur nata da una cessione del titolo sfumata all'ultimo secondo, ha i numeri e la classe per fare molto meglio di quanto mostrato fin qui. C'è poco da dire!
Siena sbaglia l'impatto con la partita e, un pò per demerito proprio ed un pò per merito dell'ennesima prova superlativa degli Knights conosce, per la prima volta in stagione, il sapore della sconfitta al PalaEstra fin qui imbattuto perdendo il big match di giornata tra prime in classifica. Quando si deve inseguire, soprattutto se sei una squadra giovane, c'è il rischio di essere impulsivi e, molto spesso, l'impulsività non produce buoni attacchi e non è amica della precisione. Musica dolce per le orecchie di coach Ferrari ed i suoi che, con la consueta solidità, hanno punito ogni minima sbavatura dei padroni di casa. Un "passo falso" da non drammatizzare: la squadra non è partita per vincere il girone e sono certo che, metabolizzata la prima sconfitta interna, sarà in grado di togliersi altre soddisfazioni e regalare altre gioie ai propri tifosi. Niente di grave!
Tortona si ricorda nel secondo tempo che, per vincere le partite, bisogna essere aggressivi in difesa e, di rimonta, si aggiudica una partita difficile contro Trapani attraverso una seconda parte di gara in cui i Leoni hanno messo in campo la giusta intensità e la necessaria qualità di gioco. Vittoria importante perchè, oltre a confermare il Derthona in vetta ad ovest in compagnia di Biella e Legnano, arriva dopo una prima metà in cui Garri e soci hanno subito 44 punti mettendone a referto soltanto 32. Coach Cavina può certamente essere soddisfatto della reazione avuta dai suoi al rientro in campo dopo l'intervallo lungo sebbene, ne sono certo, in settimana si tornerà a parlare dell'impatto con i match. Conferma!
Trapani subisce la reazione dei padroni di casa nella seconda meta di gara e perde una partita che, prima dell'intervallo lungo, sembrava avere un solo proprietario. La Lighthouse torna in Sicilia senza punti dopo la doppia trasferta al nord che, sebbene la squadra abbia lottato in entrambi i casi, non ha prodotto fatturato in termini di punti in classifica. In un girone in cui le vittorie in trasferta non sono così frequenti, le sconfitte lontano da casa ci possono stare soprattutto se consideriamo che i siciliani hanno già vinto al PalaFerraris contro Casale Monferrato. Coach Ducarello ed i suoi, in crescita dal punto di vista fisico-atletico ma non ancora al meglio, proveranno a ripartire dalla prossima in casa in cui ospiteranno la Givova Scafati in piena crisi di gioco e risultati. Non bene!
Torna alla sconfitta Treviglio, la terza nelle ultime quattro giornate. Gli uomini di coach Vertemati, dopo un inizio promettente in cui erano riusciti a sorprendere gli ospiti (22-30 dopo 10 minuti) hanno, pian piano, cominciato a veder diminuire lo scarto accumulato e, nonostante un Adam Sollazzo autore di 21 punti e top scorer del match, sono stati superati dagli ospiti che, messa la freccia, sono volati via nell'ultima frazione in cui Ferguson e soci hanno restituito con gli interessi il trentello subito nel primo quarto. Marino & co. devono ancora rinviare il primo successo in trasferta della stagione. 30 minuti!
La Virtus Roma torna al successo, dopo tre sconfitte consecutive, battendo facile al PalaTiziano una BCC Agropoli che, tolto qualche minuto nella seconda frazione di gioco, non ha mai dato l'impressione di poter reggere il confronto contro Maresca e soci determinatissimi nella ricerca del successo che potesse chiudere una fase poco produttiva per i capitolini. Coach Corbani, privo di Massimo Chessa, una delle sue principali bocche di fuoco, ha trovato i supplenti offensivi in Landi (19 punti), Maresca (16 punti) e Sandri (15 punti) che, oltre al loro contributo abituale, hanno portato un mattoncino anche per il loro compagno mascherato in panchina solo per onor di firma! Ripartiti!
IL TOP DELLA SETTIMANA va ancora a Legnano che, per prima, ha espugnato il campo di Siena ed è imbattuta da sei settimane. Sei settimane in cui, di partita in partita, nonostante i pronostici ed aldilà del campo di gioco, gli uomini di Mattia Ferrari escono con i due punti in tasca e gli applausi convinti nei confronti di una squadra che, seppur nel ruolo di outsider, ha tutte le carte in regola per fare una stagione di alto livello... dopo sette giornate lo posso dire vero coach?
IL FLOP DELLA SETTIMANA è ad appannaggio di Scafati. La stagione è certamente partita male: il disimpegno annunciato dal paron Longobardi, la cessione del titolo sportivo evitata in extremis dalla Givova, due allenatori sostituiti in un mese e mezzo, un mercato che ha portato in città un numero di lunghi che neanche alla fiera campionaria del pivot, cinque sconfitte nelle prime sette giornate di campionato ed il morale di tifosi e giocatori sotto i tacchi. A coach Perdichizzi, con la piastre del defibrillatore in mano, il compito di rianimare una squadra che, sulla carta, eè molto meglio rispetto a quanto mostrato fin qui.
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