lunedì 28 novembre 2016

GIRONE EST, TOP&FLOP DELLA 9^ GIORNATA.





In attesa del posticipo tra Ravenna e Jesi (martedì 29 ore 20:30) vediamo cosa è successo nella nono giornata ad est con il consueto Top&Flop settimanale.


Chieti, dopo l'exploit di Piacenza, non riesce a concedere il bis davanti ai propri tifosi subendo dalla Dé Longhi una sonora sconfitta, la sesta stagionale, la quarta nelle ultime cinque giornate. Prenderne 25 in casa, seppur contro una signora squadra quale Treviso, non è il miglior modo di prepararsi al derby di Roseto del prossimo turno ma le Furie, una volta appurato che non avrebbero mai potuto recuperare una gara con un solo padrone, hanno mollato lasciandosi travolgere dalla marea targata TVB che ha ringraziato e passando all'incasso dei due punti. Coach Galli chiaramente non può dirsi soddisfatto soprattutto per lo strapotere mostrato dai veneti sotto le plance dove non c'è stata battaglia. Arrendevoli!

Nell'anticipo di venerdì 25 è arrivata la terza sconfitta consecutiva per Ferrara, la quinta nelle prime nove giornate di campionato. Gli uomini di coach Trullo, nonostante un numero inferiori di giocatori da ruotare, sono riusciti a tenere botta alla quotata Fortitudo Bologna fino all'ultimo possesso che, questa volta, non ha premiato gli estensi come successo qualche settimana fa con l'altra metà di Bologna. Protagonisti della serata, neanche a dirlo, Roderick e Bowers oltre ad un Cortese protagonista della rimonta Bondi nel terzo quarto che però non sono riusciti a riportare alla vittoria la propria squadra perdendo la terza partita casalinga delle cinque fin qui giocate al PalaHiltonPharma. Fattore campo cercasi!

Forlì parte male, soffre, rimonta e vince una partita importantissima contro Recanati interrompendo una striscia di quattro sconfitte consecutive che, molto probabilmente, hanno condizionato la prima frazione di gioco in cui i ragazzi di coach Garelli hanno subito un parziale di 16-28 che aveva fatto preoccupare, e non poco, i tifosi romagnoli. Tutto bene ciò che finisce bene e così la scimmia che da oltre un mese abita sulle spalle di Blackshear e compagni può trovarsi un altro posto per riposare permettendo all'Unieuro di tornare a fare festa con i propri tifosi. Festa rovinata soltanto dalle disposizioni della questura di Verona che ha previsto il divieto di trasferta per i tifosi di Forlì al PalaOlimpia nel prossimo turno di campionato (leggi). Trasferte libere!

Nell'anticipo televisivo di Sky Sport la Fortitudo Bologna festeggia a Ferrara la terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime cinque partite giocate, espugnando il PalaHiltonPharma con il suo capitano che, a pochi secondi dal termine della partita, ha messo il canestro decisivo per il successo della Kontatto che così rimane attaccata alla coppia di testa ad est. Partita combattuta, intensa e sofferta che la Effe sembrava avere in pugno ma che si è riaperta improvvisamente grazie ad un Cortese on fire nella terza frazione. Boniciolli non può che essere soddisfatto: vincere il casa della Bondi non era una cosa scontata (chiedere ai cugini virtussini) esserci riusciti attraverso una partita da Fortitudo è ancora meglio. Intensi!

Terza vittoria stagionale, la seconda on the road, per Imola che, in attesa di inserire il nuovo acquisto Jiri Hubalek, conquista due punti importanti in una trasferta insidiosa contro una squadra di assoluto rispetto. Può tirare un sospiro di sollievo coach Ticchi che, con le tre vittorie nelle ultime cinque giornate, incomincia a raccogliere punti come da aspettative e mette quattro punti tra se e Recanati ultima in classifica ad est. Adesso la missione è quella di far tornare il palazzetto di casa quel fortino inespugnabile che permise l'anno scorso di poter centrare a sorpresa i play off. Un passo alla volta ma la strada sembra quella giusta. Corsari!

Sesta sconfitta consecutiva per Jesi che perde a Ravenna e resta invischiata nel quartetto di squadre appaiate al penultimo posto. L'Aurora, dopo un avvio di partita difficile (2-12), è rientrata in partita grazie ai due americani riuscendo, addirittura, ad andare al riposo in vantaggio di due possessi pieni per poi subire il perentorio rientro degli avversari favorito da un calo di precisione offensiva di Davis e Bowers. L'Aurora gioca bene ed è sempre divertente assistere alle performance della squadra di Cagnazzo; il problema è che dietro i primi 5 (4 se consideriamo l'infortunio di Battisti) non c'è tantissimo da cui attingere. Tanti applausi, pochi punti!

E sono cinque! Mantova batte con estrema semplicità anche Roseto, cala la cinquina di vittorie consecutive, aggancia il treno play off e vede il quarto posto (valido per qualificarsi alle final eight di Coppa Italia) lì a due punti. Il campionato degli Stings è cambiato radicalmente e gli uomini di coach Martelossi sono stati bravissimi a reagire dopo le quattro sconfitte rimediate nelle prime quattro giornate di SerieA2Italia. L'allenatore mantovano ha vinto la partita con gli Sharks attraverso una grande difesa che ha costretto Smith ad 11 punti (ne segna più di 30 ad allacciata di scarpe) e gli abruzzesi ad un bottino complessivo di appena 56 punti contro un minimo di 72 (nella persa a Ferrara) ed una media di 81 a gara. Non si passa!

Dopo cinque vittorie in fila, arriva la seconda sconfitta consecutiva per Piacenza che si lascia letteralmente travolgere dall'impeto giuliano subendo il più pesante passivo in questa prima parte di SerieA2Italia (-25). Gli uomini di coach Andreazza hanno completamente fallito l'impatto con la partita permettendo all'Alma di volare sul 24-9 dopo appena 10 minuti di gioco. Un errore fatale al PalaTrieste contro una squadra che vive e trae energie da queste situazioni ed è bravissima a prendersi l'inerzia della partita non permettendo agli avversari di rientrare. Come successo dopo le due sconfitte con cui si è aperta la stagione di Jones e compagni, l'allenatore dell'Assigeco chiede ai suoi di tornare con i piedi per terra e di prepararsi alla prossima sfida con l'umiltà che (forse) la striscia di vittorie consecutive aveva fatto mettere da parte. Che imbarcata!

Questa volta il turno infrasettimanale non è una trappola per Ravenna che, pur soffrendo nella prima parte del match, e nonostante l'infortunio a Masciadri, riesce a conquistare la sua sesta vittoria nelle prime nove giornate di campionato agganciando la Effe e Roseto al secondo posto ad est a soli due punti dalla coppia di testa. Contro Jesi la squadra ha corso, lottato, divertito e vinto secondo quella che ormai è una tradizione in questa stagione, esclusa qualche parentesi. Con un allenatore bravo e preparato, due americani forti ed affidabili ed un gruppo di italiani che sono un giusto mix tra gioventù ed esperienza, questa squadra si candida ad essere una delle protagoniste della stagione e, a sei giornate dal girone di andata, il quarto posto valido per le finali di Coppa Italia è un traguardo e non un sogno. Avanti così!

Recanati, in attesa di conoscere il nome del nuovo allenatore dopo l'esonero di Calvani, continua il suo cammino fatto di sole sconfitte battendo record su record in una striscia che sembra interminabile. Ormai sono otto di fila le sconfitte per Pierini e soci che, dopo aver illuso i propri stoici tifosi, anche ieri presenti al seguito della squadra nonostante tutto, con un primo quarto dominato (28-16) hanno perso tutte e tre le restanti frazioni franando, come spesso è capitato, nel terzo quarto in cui i padroni di casa hanno ripagato l'Ambalt con la stessa moneta (26-12 il parziale). La situazione si fa molto difficile per i leopardiani che sono ultimi con quattro punti di ritardo sulle quart'ultime tra cui c'è Verona che presumibilmente scalerà posizioni e Jesi che ha una partita in meno. Senza fine!

Seconda sconfitta consecutiva per Roseto che, per la prima volta in stagione, mette in fila due partite perse. Prestazione sottotono quella degli Squali, soprattutto in attacco dove sono riusciti a segnare appena 56 punti contro i quasi 82 di media fin qui a referto nelle prime otto di campionato. Adam Smith (11 punti), chiuso nella morsa organizzata da Martelossi, non è riuscito ad offrire il consueto contributo offensivo (30 di media per la guardia USA). Per coach Di Paolantonio i suoi ragazzi sono stati "un pò tristi" e credo che l'allenatore abbia centrato in pieno il punto. A Mantova, aldilà del risultato, è mancata quella brillante spavalderia offensiva, quella gioia di produrre gioco che ha contraddistinto questo avvio di stagione degli Sharks da cui, sebbene privi di Robert Fultz, era lecito aspettarsi qualcosa in più considerato quanto di buono fin qui mostrato. La classifica resta sempre ottima ed abbondantemente al di sopra delle aspettative stagionali ma adesso serve una reazione nel derby. Spuntati!

Treviso passa anche a Chieti e supera molto bene il trittico di gare lontano dal PalaVerde tornando a casa con quattro punti, il primo posto in classifica ed una sola sconfitta sul campo della Virtus Bologna che ci può tranquillamente stare nonostante la rivalità. La Dé Longhi non ha dato speranze a Chieti piazzando un successo con ventello abbondante costruito grazie allo strapotere nel catturare le carambole (41-26 il computo dei rimbalzi conquistati). Gli uomini di coach Pillastrini sono stati bravissimi a non rilassarsi respingendo tutti i tentativi di rimonta di Chieti che, nell'ultimo quarto, ha lasciato perdere abbandonando l'incontro per inferiorità tecnica. Chiuso il ciclo di trasferte consecutive, per Ancellotti e soci arriva un'altra settimana impegnativa che vedrà i veneti in campo già mercoledì nella sfida contro Imola finalmente al PalaVerde. Rullo compressore!

Vola Trieste che asfalta Piacenza, conquista la quarta vittoria consecutiva ed entra in zona play off in pompa magna facendo valere la legge del proprio palazzetto in cui gli uomini di coach Dalmasson sembrano volare sospinti dal pubblico di casa e da un parquet che, forse, ha qualcosa di magico. Solito impatto devastante dell'Alma che con il 24-9 imposto all'Assigeco nei primi 10 minuti di gioco mette una serie ipoteca sul risultato finale e da il benvenuto al nuovo acquisto Alessandro Cittadini che bagna il suo esordio con 9 punti e 4 rimbalzi il 15 minuti di impiego. Dopo la "passeggiata" contro Infante e soci arriva una di quelle partite che in terra giuliana valgono più di un semplice impegno di campionato: sabato arriva Udine e questa vittoria è il miglior viatico per la prossima sfida. Sotto con il derby!

Udine vanifica l'exploit di Verona e, nella sfida interna contro Imola prende un ceffone inaspettato quanto meritato per come la squadra ha approcciato il match contro l'Andrea Costa. "Abbiamo fatto la peggior partita da quando io abbia ricordo" queste le parole del presidente Pedone al termine di una sfida in cui l'APU ha dimostrato di non aver ancora metabolizzato il concetto che, in questo campionato, senza il giusto atteggiamento, senza la giusta grinta e senza la necessaria cattiveria non si vince contro nessuno, figurarsi contro una squadra che arrivava a Cividale con il coltello tra i denti e la necessità di fare punti. Peccato perchè, in vista del derby di sabato prossimo, coach Lardo ed i suoi avevano l'occasione di inserirsi nel gruppo di squadre nella parte alta della classifica ed invece restano appesi nel limbo a metà strada tra play off e play out. Passo falso!

Terza sconfitta consecutiva per Verona, la quarta nelle ultime cinque ma anche quella che fa meno male. Intanto perchè giocata sul parquet della Virtus Bologna e con Dalmonte nuovo coach, che ha preso in mano la squadra soltanto giovedì, e poi perchè la squadra, aldilà dell'ennesimo black out (questa volta nel secondo quarto) in cui ha concesso agli avversari un parziale da 7-19, ha reagito molto bene ed ha espresso una buona pallacanestro a tratti persino grintosa. Una buona base di partenza per iniziare la tanto sospirata rimonta verso la zona play off che, seppur distante quattro punti, è assolutamente alla portata di un roster con qualità diffusa. Adesso il nuovo coach della Scaligera avrà un'intera settimana a disposizione per far metabolizzare la propria pallacanestro ai propri giocatori. Eppur si muove!

La Virtus Bologna batte anche la "nuova" Scaligera di coach Dalmonte giocando un'altra partita di intensità senza cadere, come successo contro Ravenna, nella trappola di sottovalutare l'avversario considerata la penuria di soddisfazioni per i tifosi gialloblù. Molto meglio nei primi due quarti che nella seconda parte dove i bianconeri hanno mostrato un pò di fatica accumulata in queste settimane in cui la squadra è stata costretta ad un impegno extra rispetto al consueto programma domenica/domenica. Gli uomini di coach Ramagli hanno comunque il merito di aver saputo reagire al tentativo di rientro della Scaligera che ha approfittato proprio di quel calo energetico di cui si parlava prima allungando a quattro il numero di partite vinte consecutivamente da Lawson e soci che, oltre a confermarsi in testa ad est, stabiliscono il nuovo record stagionale di vittorie consecutive della Segafredo nella stagione 2016-2017. Il poker è servito!


IL TOP DELLA SETTIMANA va a Trieste che, dopo un inizio di stagione complicato, ha trovato, anche quest'anno, la quadra di un roster che, come al solito, annovera tanti giovanotti tra le propria fila. L'asfaltata rifilata ad una squadra esperta e talentuosa come Piacenza vale il quinto posto in classifica e la quarta vittoria consecutiva ottenuta attraverso un gioco spettacolare e coinvolgente marchio di fabbrica dell'Alma e del suo allenatore Eugenio Dalmasson!

IL FLOP DELLA SETTIMANA non può che andare (a specchio) a Piacenza che ha talmente tanto talento ed esperienza da poter, e saper, evitare figuracce come quelle del PalaTrieste. La "lezione" casalinga contro Chieti doveva mettere in guardia l'Assigeco nonchè stimolare Infante e soci ad una reazione: il primo quarto con appena 9 punti segnati, ed i 56 totali messi a referto, senza togliere i meriti ad una buona squadra come l'Alma, sono un flop che, a differenza di quanto successo contro Ravenna, questa volta puniscono nella giusta misura una squadra che, come confermato dal suo allenatore, ha bisogno di un bagno d'umiltà.

RISULTATI E CLASSIFICA DOPO LA 9^ GIORNATA


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