venerdì 25 novembre 2016

GIRONE EST, IL FOCUS SULLA 9^ GIORNATA.





Molti i temi in questa nona giornata ad est. Si parte con l'anticipo su SKY Sport di venerdì 25 (ore 20:30) tra Ferrara e Fortitudo e si chiude martedì 29 con Ravenna-Jesi. Tutte le altre sfide sono in programma domenica 27 novembre alle ore 18:00.




Nell'anticipo di venerdì 25 novembre, in diretta alle ore 20:30 su Sky Sport 3HD, Ferrara, nel gruppo di squadre con 8 punti in classifica, riceve la Fortitudo Bologna, nel terzetto di seconde a quota 10 nell'ennesimo derby dell'Emilia Romagna. Le due squadre arrivano alla sfida in un momento diametralmente opposto: i padroni di casa, complice qualche acciacco, sono reduci da due sconfitte consecutive che hanno interrotto una striscia di quattro vittorie in fila; gli ospiti, grazie anche al rientro di Ruzzier ed al cambio Nikolic/Roberts, hanno trovato la via maestra ottenendo due vittorie nelle ultime due uscite di SerieA2Italia. Corsa e velocità contro difesa ed energia, potrei sintetizzare così la sfida di questa sera al PalaHiltonPharma dove gli uomini di coach Trullo hanno ottenuto due vittorie contro Roseto (95-72) e Virtus Bologna (86-75 dopo un supplementare) subendo altrettante sconfitte da Chieti (72-84) e da Ravenna (69-82) nell'ultimo turno. Anche per Boniciolli ed i suoi sono due i successi e due gli insuccessi nei quattro viaggi fin qui affrontati. Mancinelli e compagni hanno vinto a Chieti (75-71) e sul campo di Jesi (79-73) uscendo sconfitti da Treviso (63-75) e da Mantova (84-93). Nessun problema di infermeria per i due coach che potranno contare sui roster al completo.



Chieti, nel gruppo delle terzultime con 6 punti in classifica, ospita Treviso, prima in compagnia di Virtus e Roseto. Le Furie arrivano alla sfida dopo l'exploit al PalaHiltonPharma che ha interrotto una striscia di tre sconfitte consecutive e dato una boccata di ossigeno ad una squadra che stava deludendo, e non poco, sia come gioco che come atteggiamento. La ramanzina di coach Galli ha prodotto la reazione dei suoi che adesso sono chiamati a confermarsi davanti ai propri tifosi a cui hanno fin qui regalato poche soddisfazioni. I teatini hanno il peggior rendimento interno ad est in compagnia di Imola e Recanati essendo riusciti fin qui a vincere soltanto contro Jesi (85-79) mentre sono arrivate sconfitte nelle restanti tre gare giocate in casa contro contro Fortitudo Bologna (71-75), Mantova (88-93) e Imola (87-93). In settimana il presidente Di Cosmo ha emesso un appello ai propri tifosi affinchè stiano vicini e sostengano la squadra. La Dé Longhi, al contrario, arriva in Abruzzo in un periodo in cui, aldilaà degli infortuni ed aldilà del ritardo di inserimento di qualche suo giocatore, ha prodotto molto in termini di risultati. Sei vinte e due perse il record fin qui degli uomini di coach Pillastrini che, oltre ad essere gli unici ad est a non aver ancora perso davanti ai propri tifosi, sono stati in grado di passare indenni dalle trasferte di Trieste (70-66), Jesi (80-75) e Roseto (83-78) tornando a casa senza punti soltanto dalle partite giocate a Forlì (71-72) ed a Bologna sponda Virtus (55-63). Le cattive notizie per i padroni di casa arrivano dall'infermeria con Cade Davis in forte dubbio a causa di una distorsione alla caviglia.



Forlì, nel gruppo delle terzultime a quota 6, riceve Recanati, ultima in classifica con 2 punti, in una sfida in cui entrambe le squadre vanno a caccia di un risultato positivo che possa rilanciare la loro stagione dopo una lunga serie di sconfitte. L'Unieuro ritorna a casa dopo due trasferte e due sconfitte consecutive che fanno salire a quattro il numero di perse in fila per gli uomini di coach Garelli che hanno la necessità di restituire al PalaGalassi il ruolo di fortino inespugnabile per allontanarsi dalla zona retrocessione. Blackshear e compagni, ultimi per rendimento esterno in compagnia proprio di Recanati (0-4), hanno costruito la loro classifica in casa battendo Ferrara (73-72), Treviso (72-71) e Udine (74-71) ed uscendo sconfitti dalle mura amiche soltanto nell'ultima gara giocata davanti ai propri tifosi contro Roseto (69-78). Peggiore senza dubbio la situazione in casa Ambalt dove, dopo la settima sconfitta consecutiva del turno precedente, la società ha deciso di esonerare Marco Calvani mettendo il roster momentaneamente agli ordini di Sandro Pozzetti e Sergio Luise che hanno condotto gli allenamenti dei leopardiani. In attesa di conoscere il sostituto (i tifosi spingono per il ritorno di Sacco), l'USBR arriva a Forlì piena di record negativi: peggiore striscia di sconfitte consecutive (7), peggior andamento interno (1-3) e peggior rendimento esterno (0-4)... insomma un disastro a cui bisogna cercare di porre rimedio prima che sia troppo tardi. Da segnalare, sul fronte ospite, qualche problema fisico per Pierini e Loschi.



Mantova, nel gruppo di squadre con otto punti in classifica, riceve Roseto, capolista a quota 12 in compagnia di Virtus e Treviso. Gli stings arrivano alla sfida sulla scia dei quattro successi consecutivi che hanno permesso agli uomini di coach Martelossi di pareggiare il computo vinte/perse in questo avvio di stagione mentre gli Sharks calcano il parquet del PalaBam dopo la prima sconfitta interna stagionale subita domenica scorsa per mano della Dé Longhi. I padroni di casa, dopo aver perso le prime due gare giocate davanti ai propri tifosi contro Jesi (64-70) e contro Ferrara (95-102 dopo un supplementare), hanno battuto in fila la Fortitudo (93-84) e Verona (71-64). Gli ospiti hanno perso soltanto una volta (a Ferrara) nei quattro viaggi fin qui affrontati riuscendo ad espugnare i campi di Verona (87-75), Forlì (78-69) e Recanati (91-82). Pericolo pubblico numero uno, neanche a dirlo, Adam Smith che arriva a Mantova portandosi in dote i suoi 30.7 punti di media a partita che, fin qui, sono sempre stati un fattore per la propria squadra. Ancora problemi per Robert Fultz che, a causa di una elongazione del bicipide femorale, salterà Mantova e forse anche il derby con Chieti.



Trieste, nel gruppo delle squadre a quota 8, riceve Piacenza un gradino più in su con 10 punti in classifica, in una sfida che dovrà darci delle risposte rispetto a due squadre che non sempre sono state costanti nel rendimento e nei risultati fin qui ottenuti. I padroni di casa, dopo un inizio di stagione con quattro perse ed una vinta, hanno preso sei punti nelle ultime tre gare disputate rilanciandosi alla grande nel girone est e, con l'arrivo di Alessandro Cittadini, aggiungono al motore un pezzo da 90 che, oltre ad aver vinto questo campionato appena qualche mese fa con Brescia, ha esperienza in quantità industriale da poter distribuire generosamente ai propri compagni. Gli uomini di coach Dalmasson, reduci dalla prima vittoria esterna dopo tre sconfitte, viaggiano come un treno nel palazzetto di casa dove, tolto l'esordio con sconfitta contro Treviso (66-70), hanno sempre vinto battendo nell'ordine Chieti (78-52), Ravenna (74-72) e Forlì (103-74). Coach Andreazza ed i suoi arrivano al PalaTrieste dopo la seconda sconfitta interna stagionale subita nel turno precedente contro Chieti (67-76) che ha interrotto una striscia di cinque successi consecutivi e frenato la rincorsa al primo posto di Infante e compagni. Scivolone fisiologico per una squadra ricchissima di talento che, forse, ha commesso l'errore di sottovalutare le Furie che arrivavano al PalaBanca dopo tre sconfitte consecutive. L'Assigeco è tra le migliori del girone est per rendimento esterno avendo fin qui ottenuto tre vittorie (Verona, Recanati e Ravenna) ed una sola sconfitta sul campo della Virtus Bologna al primo viaggio stagionale.




Udine, nel gruppo di squadre con otto punti in classifica, ospita Imola, penultima a quota quattro. L'APU, due vittorie nelle ultime tre partite disputate, continua nel suo processo di crescita e, dopo otto giornate di campionato, si presenta a questa sfida con un record di 4 vinte e 4 perse che le permette di posizionarsi tra le squadre in lotta per un posto ai play off, sebbene ci sia tantissima strada ancora da percorrere. L'Andrea Costa, al contrario, vuoi per qualche sfortunato finale di partita, vuoi per qualche limite del roster, ha raccolto molto meno di quanto fosse lecito attendersi sulla linea di partenza della SerieA2Italia 2016-2017. La società, per aggiungere qualità ed esperienza al roster , ha firmato (giovedì n.d.r.) Jiri Hubalek. Gli uomini di coach Lardo, tra le mura amiche, hanno un record di due vinte (Recanati e Chieti) e due perse (Ravenna e Virtus); coach Ticchi ed i suoi, lontano da casa, hanno vinto a Chieti e perso nelle restanti tre trasferte fin qui affrontate (Recanati, Jesi e Roseto). Tra i padroni di casa Pinton si è allenato con continuità durante la settimana ed anche Cuccarolo e Vanuzzo sono in miglioramento. Problemi invece per Allan Ray che lamenta un affaticamento alle gambe e Zacchetti che si è bloccato nuovamente. Tra gli ospiti un attacco influenzale ha condizionato gli allenamenti settimanali di Tassinari.




La Virtus Bologna, prima in compagnia di Roseto e Treviso con 12 punti in classifica, riceve Verona, nel gruppo delle terzultime a quota 6. Dopo la sbandata di fine ottobre (due perse in fila), archiviata come piccola distrazione da supponenza, le V Nere hanno ripreso la loro marcia mettendo tre vittorie conseutive nel carniere, recuperando il terreno perso e dimostrando di aver capito che in questo campionato non è sufficiente andare in campo con la canotta Virtus per vincere le gare. Gli uomini di coach Ramagli proveranno ad approfittare del momento di transizione della Scaligera che arriva all'Unipol Arena dopo un altro inizio di campionatao balbettante, qualche infortunio di troppo e l'esonero di Fabrizio Frates sostituito in settimana da Luca Dalmonte a cui è affidato il compito di risollevare le sorti di una squadra che ha il giusto tasso tecnico per poter ambire a ben altre posizioni in classifica. I bianconeri, davanti ai propri tifosi, hanno perso soltanto contro Ravenna (75-90) vincendo le restanti sfide fin qui giocate contro Piacenza (72-63), Mantova (92-64) e Treviso (63-55) mentre i gialloblù hanno perso a Imola (67-74) e Mantova (64-71) dopo aver esordito con il botto on the road andando ad espugnare il PalaDozza contro l'altra metà di Bologna. Spizzichini migliora e sara della partita mentre lunico assente della sfida è il lungo degente Klaudio Ndoja che, pur essendo clinicamente guarito dal problema alla caviglia, continua ad avere la parte infiammata ed a sentire dolore tanto da non riuscire ad allenarsi e, di conseguenza, a dare il suo contributo durante le partite.



Nel posticipo di martedì 29 novembre, palla a due ore 20:30, Ravenna, nel terzetto di seconde con 10 punti in classifica, ospita Jesi, nel gruppo di terzultime a quota 6. L'Orasì, dopo la sbandata di metà novembre che ha prodotto due sconfitte consecutive, ha reagito alla grande andando ad espugnare, nel turno precedente, il difficile campo di Ferrara rimanendo attaccata al gruppo delle prime e potendo continuare ad ambire ad una delle prime quattro piazze valide per le final eight di Coppa Italia. L'inizio di stagione dell'Orasì è da applausi: oltre alle tre gare già vinte lontano da casa, gli uomini di coach Martino, tolta la sciagurata prestazione offensiva offerta contro Piacanza (55-58), hanno battuto Forlì (92-74) e Recanati (87-81) davanti ai propri tifosi mostrando una grande pallacanestro che, seppur parecchio dipendente dalla vena dei due USA, ha messo in difficoltà tutte le squadre che hanno avuto fin qui a che fare con i giallorossi. L'Aurora arriva al PalaDe Andrè dopo cinque sconfitte consecutive in cui la squadra di coach Cagnazzo ha raccolto tanti complimenti e nessun punto. Dopo la partenza a razzo (tre vinte nelle prime tre) la squadra, guidata da Dwayne Davis (secondo miglior marcatore ad est e terzo per valutazione nel girone) e Tim Bowers (leader per assist nella divisione orientale), non ha più vinto una partita pur arrivando vicina al successo in più di un'occasione. Per Jesi, dopo il successo di Mantova all'esordio (70-64), sono arrivate due sconfitte nei seguenti viaggi a Chieti (79-85) ed a Piacenza (88-89).


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