venerdì 14 ottobre 2016

VERSO SCAFATI LATINA, LE DICHIARAZIONI DI DI MARTINO E MATRONE.


Dopo il primo successo interno della stagione, il calendario regala a Scafati un altro turno al PalaMangano che i ragazzi di coach Markovski tenteranno di sfruttare al meglio bissando quando fatto domenica scorsa contro Siena. Ci saraà peroò da fare i conti contro una Benacquista Latina ancora a secco di vittorie e desiderosa di sbloccarsi prima possibile. Di seguito le dichiarazioni di Umberto Di Martino e Ferdinando Matrone.


Umberto Di Martino (ass. coach): «Ci attende la seconda partita in casa consecutiva, dopo una buona vittoria interna contro Siena. C’è la giusta voglia e determinazione di continuare questo trend positivo. Latina, prossimo avversario, è una squadra giovane, che fa del gioco in velocità la propria caratteristica principale, dotata in organico di lunghi rapidi, che corrono molto in campo e sono sempre pronti a rimbalzo, ed esterni che attaccano il canestro non appena ne hanno l’opportunità. Noi dobbiamo continuare a lavorare al massimo, così come stiamo facendo per arrivare alla sfida domenicale pronti e determinati, con l’intento di condividere con i nostri tifosi altri risultati positivi».
Ferdinando Matrone«Abbiamo lavorato duro per preparare al meglio una partita che non intendiamo sottovalutare o prendere sotto gamba solo per il fatto che il nostro prossimo avversario, Latina, è ancora fermo al palo con zero punti e nessuna vittoria all’attivo. Siamo certi che verranno al PalaMangano con il coltello tra i denti, motivati a mille e desiderosi di metterci lo sgambetto per far propria la posta in palio e muovere la classifica. Toccherà a noi fare la voce grossa e dimostrare che sul nostro parquet, contro di noi, non si passa facilmente. Affronteremo comunque un’ottima squadra, con due ottimi americani, il lungo Poletti e l’esterno Rullo che sono una garanzia in questo campionato, oltre al campano Mascolo, che conosco benissimo e contro il quale ho giocato molto spesso, durante la trafila delle giovanili».

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