sabato 8 ottobre 2016

ESCLUSIVA! L'INTERVISTA A MITCHELL POLETTI: "DOBBIAMO GIOCARE OGNI DOMENICA COME SE FOSSE UNA FINALE!"


Mitchell Poletti, milanese classe 1988, dopo le esperienze a Casalpusterlengo, Sassari, Forlì, Brindisi, Orlandina ed Imola, da quest'anno, ha "sposato" il progetto agonistico del Latina Basket aggiungendo centimetri, chilogrammi ed esperienza nel roster di coach Gramenzi. Alla vigilia dell'esordio interno della Benacquista ho scambiato due chiacchiere con il bronzo agli europei under 18 del 2005.


Iniziamo parlando del tuo arrivo a Latina. Perchè hai scelto la Benacquista e come ti trovi nella nuova realtà?
"Sono a Latina perché è la società che più mi ha mostrato interesse tra quelle che mi hanno contattato durante l’estate. Ho parlato con il coach telefonicamente ed è stata una telefonata di pallacanestro, come ne erano avvenute poche precedentemente e questo mi ha tolto i dubbi che avevo al riguardo. Mi trovo bene, la città mi piace, è a misura d’uomo. La società è molto ben organizzata e c’è grande disponibilità da parte di tutti a lavorare e a dare una mano. Sicuramente il primo mese e mezzo è stato molto, molto positivo."

Qualche settimana fa ho intervistato il tuo amico Robert Fultz che, oltre a mandarti i saluti, ha dato alle tue "parate" il 50% dei meriti del suo successo da assist man. Quest'anno, come procede il feeling con i nuovi compagni?
"Con Robert avevamo una grandissima intesa, siamo amici fuori dal campo. Abbiamo trovato il modo di rendere tanto assieme, devo dire che sono io a dover ringraziare lui per il 50% dei miei punti che venivano dalle sue invenzioni. Diciamo che in un modo o nell’altro siamo stati sicuramente bravi e complementari, sicuramente una collaborazione molto positiva. Quest’anno procede bene, il modo di giocare è diverso per cui dobbiamo nel tempo migliorare, però si sono viste buone cose, buona disponibilità a passarsi la palla, a cercarsi e questa è cosa non s’insegna, o c’è o non c’è, e mi rende molto contento. Per cui devo dire che, anche da questo punto di vista, mi trovo bene e sono felice di come possono svilupparsi le cose. Sono sicuro che potremo migliorare con il passare delle partite, delle giornate, degli allenamenti ed è quello che stiamo facendo anche con il crescere della condizione fisica, quindi da questo punto di vista molto, molto bene."

Poletti, Arledge e Allodi sono una gran bella risorsa in quanto a  centimetri e chilogrammi per la nuova Latina. Gramenzi però ama giocare in velocità... come ti trovi con il nuovo coach?
"Sicuramente i centimetri sono tanti, dal mio punto di vista la mia storia di giocatore parla per me: non sono mai stato un lungo fermo, ma piuttosto un lungo dinamico per cui non credo che questo possa essere un problema, anzi un punto di forza. Così come lo è anche Jon (Arledge nda) e anche Giovanni (Allodi nda) che è un finto lento, per cui credo che questo possa portare solo vantaggi. Con il coach mi trovo molto bene, c’è tanto dialogo è una persona estremamente educata e soprattutto un allenatore preparato, quindi questa apertura nel confrontarci ci dà grande possibilità di migliorare, ma soprattutto mi dà grande fiducia in quello che può fare per la squadra e mi spinge a fare ancora meglio di quello che penso di poter fare ogni giorno. La fiducia e la stima in una persona danno grandi stimoli e soprattutto il rispetto che c’è da parte mia nei suoi confronti  e credo da parte sua nei miei, ci dà grande spinta. Questa è una cosa che mi rende davvero felice."

Quest'anno ad ovest si preannuncia un campionato ancora più tosto ed equilibrato rispetto alla passata stagione. Come giudichi il girone occidentale?
"Le squadre di blasone sono a Est, nel senso che i nomi delle società storiche sono a Est, credo però che alla fine tutti e due i gironi siano equilibrati per questo bisogna stare attenti a non lasciare niente perso perché si rischia di poterlo pagare. Ogni occasione è buona per fare un bel risultato per cui bisogna cercare di essere pronti da subito e competere ogni domenica come se fosse l’ultima partita, perché sarà veramente.  Credo che questo sia il segreto per raggiungere il miglior risultato possibile: cercare di essere bravi e pronti come se giocassimo ogni volta una finale."

Dopo i play off mancati l'anno scorso con l'Assigeco, proprio nel rush finale, quest'anno ti rifarai con Latina? La tua nuova squadra può ambire ad un piazzamento in post season?
"L’anno scorso abbiamo sicuramente buttato via un’occasione per centrare i play off con l’Assigeco, ma siamo stati altrettanto bravi nel momento di difficoltà a salvarci e non era assolutamente scontato. Quest’anno dobbiamo capire ancora a che livello siamo e dove possiamo arrivare, ma credo che raggiungendo un’intesa  migliore di quella che abbiamo adesso, avremo grandi possibilità proprio per l’equilibrio che c’è nel girone Ovest.  Speriamo, quindi, di riuscire a fare il meglio possibile per dare soddisfazione a noi stessi e a Latina con la pallacanestro."



foto di Paolo Lazzeroni

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