È la Fortitudo Bologna la titolare del primo trofeo stagionale. Mancinelli (MVP della finale) e compagni portano a casa la Supercoppa 2016 battendo Scafati 72-70.
La partita sembra avere da subito un padrone che è la squadra di Boniciolli. Aggressività difensiva gioco spumeggiante. A sorpresa Markovski inserisce il mattatore della gara di ieri Fantoni sono nel finale del primo tempo che si chiude sul punteggio di 20 a 15 a favore della Fortitudo, che domina con la fisicità dei propri lunghi sopratutto di Knox. Due curiosità: Scafati chiude il primo quarto con 2 falli di squadra e riesce a prendere 5 rimbalzi in attacco. Su gli scudi Knox con 9 punti e Ammannato con 6
Il secondo quarto riserva sorprese, la Fortitudo non riesce a mantenere il proprio gioco interno in virtù dei 3 falli commessi da Gandini e da Knox e anche se raggiunge il massimo vantaggio sul 35 a 22 a 3'12" chiude il secondo quarto in netta confusione tanto che coach Boniciolli chiama 2 time out nel giro di 43 " e Scafati ne approfitta per portarsi sul 40 a 35 di finale di secondo quarto. Fisher dimostra di non essere quello della sera precedente contro Treviso ma un signor giocatore e chiude con 14 punti.
Il terzo quarto si apre con il 4to fallo di Gandini dopo 40" ma Scafati entra nel bonus dopo solo 55". La Fortitudo però non ne approfitta e Scafati opera il primo sorpasso sul 42 a 43 quando mancano 8'12" alla fine del terzo quarto. La partita è molto bella dal punto di vista dell'intensità ma in campo c'è anche una grande confusione. Knox commette il suo quarto fallo quando manca 3'24" alla fine del quarto,massimo vantaggio di Scafati 48 a 52 che, nel momento di maggior inerzia a proprio vantaggio, si perde e comincia ad affidarsi costantemente al tiro da 3 punti senza ottenere un grande bottino. il terzo quarto finisce sul 53 a 52 a per la Fortitudo.
L'ultimo quarto è sulla falsa riga del precedente dove la Fortitudo affidandosi ad un concreto Mancinelli e un superlativo Roberts comanda quasi sempre di 6/8 punti ma, prima Knox a 3'18" e poi Gandini a 1'20, commettono a turno il loro 5 fallo e Scafati si porta ad un solo possesso. L'ultimo tiro da parte di Scafati è sul ferro e la Fortitudo si aggiudica la prima SUPERCOPPA con il punteggio di 72 a 70.
La Fortitudo pur con le assenze di Ruzzier e Italiano sembra essere più squadra e già ad un buon livello di intensità. Mancinelli è il vero leader di questo gruppo in questo momento, ma è anche vero che, anchese Knox assicura pericolosità dentro all'area, sembra imprescindibile il talento in attacco di Roberts che spesso con iniziative personali di grande impatto cava le castagne dal fuoco per la Fortitudo.
Scafati impressiona per la grande capacità di assecondare il lavoro di un allenatore arrivato da appena 5 giorni, Markovsky, e se questo è il risultato dopo pochissimo tempo proviamo ad immaginare cosa possa succedere tra qualche mese anche con l'inserimento dello straniero che oggi mancava, potenziale altissimo...
I peggiori
da parte della Fortitudo sicuramente Campogrande che passa attraverso la partita commettendo 4 falli e uno 0 su 3 al tiro nei non pochi 25' in cui sta in campo.
Per Scafati, Ammannato che realizza l'intero fatturato della sua partita nei primi 6 minuti per poi sparire , gioca 25' ma in definitiva solo 6.
Fortitudo Kontatto- Givova Scafati 72-70 (Parz: 20-15; 40-35; 53-52; 72-70)
Fortitudo Kontatto: Mancinelli 16, Candi 8, Torricelli, Campogrande, Montano 4, Errera, Gandini 5, Raucci 5, Roberts 19, Knox 15. All: Boniciolli
Givova Scafati: Fischer 22, Di Palma, Crow 11, Fantoni 7, Baldassarre 3, Ammannato 6, Panzini 6, Perez 2, Matrone, Santiangeli 12. All: Markovski
[a cura di Luca Corbelli]
foto da legapallacanestro.com
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