Manuel Vanuzzo, dopo nove anni in maglia Dinamo Sassari, dopo aver portato in Sardegna, da capitano, il primo scudetto, dalla scorsa stagione, ha deciso di iniziare una nuova avventura diametralmente opposta dal punto di vista geografico ma sempre carica di quella immensa voglia di giocare, sudare la maglia e lottare su ogni pallone. L'ex giocatore di Sassari è stato uno dei protagonisti del ritorno di Udine nella serie A del basket e, nonostante le mille battaglie affrontate in carriera, si appresta ad iniziare la sua ennesima stagione agonistica con l'ambizione di portare la GSA tra le prime otto già al primo tentativo. Ecco l'intervista all'ala grande di Udine.
Uno scudetto, due Coppa Italia, una Supercoppa Italiana ed ora anche una promozione, storica, per il ritorno dell'APU nel basket di Serie A. Com'è stato il passaggio da Sassari ad Udine?
"È stato abbastanza semplice perchè, quando hai dentro quella voglia di giocare, di stare sul campo, penso che non conti tanto in che squadra giochi. Chiaro che, dopo nove anni a Sassari, pensavo di finire lì... solo che la voglia di giocare c'era ancora, è arrivata questa opportunità di Udine, che comunque è una squadra ambiziosa, con una società importante, e quindi l'ho accettata subito.
La società ha deciso di confermare l'ossatura della passata stagione aggiungendo degli acquisti mirati. Come procede l'amalgama del nuovo gruppo?
"Diciamo... abbastanza bene. Stiamo cercando di inserire al meglio i tre nuovi arrivati, per loro è più complicato perchè si ritrovano a giocare con un gruppo di sette persone che c'erano già l'anno scorso. È meno semplice per i nuovi arrivati come lo è stato per noi l'anno scorso. Chiaro che ci vuole tempo però ci stiamo avvicinando all'inizio del campionato quindi devono darsi una mossa anche loro perchè tra un pò ci sarà bisogno di tutti."
Quest'anno affronterai le due bolognesi, Treviso, Trieste... un modo come un altro per non sentire la mancanza della A1?
"Chiaro che ci sono tante squadre importanti in questa Lega 2 che mancano al palcoscenico importante, che è quello dell'A1, ma questo fa si che questo campionato sia ancora più competitivo. Ci sono tante squadre importanti, tante squadre che vorranno fare il salto di categoria: penso che anche Verona e qualcun'altro vogliono fare una stagione da vertice e quindi sarà un'annata ancora più stimolante per noi. Siamo una neo promossa ma vogliamo essere tra le migliori da subito."
Se dovessi puntare un'euro su un tuo compagno di squadra su chi scommetteresti per la stagione ormai alle porte?
"Punto tutto su Riccardo Castelli."
Cosa ti aspetti dalla SerieA2Italia 2016-2017? Quali sono le tue aspettative e quelle della squadra?
"Per quel che riguarda le mie aspettative, voglio aiutare la squadra a fare il meglio possibile. Noi, da neo promossi, dovremo lavorare e lottare tanto per cercare di far bene. Non sarà semplice perchè quello che sta per iniziare sarà un campionato lungo e molto competitivo ma credo che, se riusciamo a fare quello che abbiamo fatto l'anno scorso, possiamo ambire ad essere tra le prime otto".
a cura di Antonio Mangiola
foto da apudine.it
Nessun commento:
Posta un commento