lunedì 26 settembre 2016

BIELLA SI AGGIUDICA IL MEMORIAL ANGELICO. IL RACCONTO E LE PAROLE DI COACH CARREA.


Anche l'edizione 2016 del Memorial Giuseppe Angelico, dedicato alla memoria del padre del Presidente Massimo Angelico, è andata ai padroni di casa dell'Angelico Biella. Avversaria ormai tradizionale la formazione di Serie A svizzera del SAM Basket Massagno, che ha offerto questa volta una resistenza forse leggermente inferiore rispetto alle passate edizioni, pur senza lesinare impegno e anche qualche spigolosità. Nel pre gara, anche l'occasione per premiare i migliori giocatori-studenti del settore giovanile di Pallacanestro Biella,

Primo quarto. Il quintetto rossoblù vede in campo Venuto, Ferguson, De Vico, Hall e Tessitori, per il SAM Basket Massagno dentro Evans, Magnani, Cugini, Andjekovic e Bergstad. Primo attacco per gli elvetici, ma la penetrazione di Evans viene fermata dalla stoppata di Tessitori. L'Angelico si porta sul 6-2 (subito due falli per il centro ospite Bergstad), subisce il rientro degli ospiti con ma replica con un parziale di 7-0 (tripla di venuto e due recuperi che mandano Ferguson a canestro). Sul 13-7 time out di coach Pasquali ma l'Angelico prosegue sino al +10, per poi chiudere la frazione sul 21-9 con la schiacciata di De Vico in contropiede.

Secondo quarto. Apre lo score Carl Wheatle, poi il punteggio si ferma per qualche minuto prima di quattro punti consecutivi di Tessitori, intervallati da una tripla di Magnani. Sul 27-14 altro time-out chiamato dai ticinesi che, dopo una palla persa, accorciano con due liberi di Andjekovic. Entrambe le squadre trovano con difficoltà il canestro e, dopo due punti di Rattalino, rientrano diversi giocatori dei quintetti iniziali, producendo un'impennata del punteggio. E' sempre però l'Angelico a condurre la gara, andando al riposo lungo sul 38-24. Nota negativa, i tre falli a testa per Hall e Tessitori.

Terzo quarto. Il SAM Massagno trova subito fiducia con una tripla di Cugini che apre un parziale di 9-0 per gli ospiti che contiene anche un fallo tecnico chiamato a Mike Hall. L'Angelico si sblocca solo dopo quattro minuti con una tripla di Ferguson (41-33) ma la gara è riaperta anche perchè per tre volte consecutive i rossoblù segnano un solo libero su due venendo puniti dalla tripla di Huttenmoser per il 44-38. Segue però un parziale rossoblù di 9-0 (liberi di Hall e Wheatle, due rimbalzi offensivi di Udom convertiti in canestri e tripla di Venuto) che ristabilisce le distanze. Ultimi secondi per gli ospiti che li sfruttano al meglio, chiudendo con la tripla di Magnani a pochi decimi dalla sirena: 53-41.

Ultimo quarto. Questa volta è Ferguson ad aprire la frazione con una tripla, ed è il via a un parziale di 7-2 a favore dell'Angelico che mette il risultato al sicuro, nonostante rimangano molti minuti da giocare. La squadra svizzera risale un paio di volte sino a 13-14 punti di svantaggio ma viene puntualmente ricacciata indietro grazie anche ai buoni minuti di gioco di Federico Massone (5 punti per lui) e Luca Pollone. Punteggio finale 75-61.

Con il Memorial Giuseppe Angelico si chiude il precampionato rossoblù. Domenica prossima, 2 ottobre, prima di campionato, sarà subito derby contro Casale Monferrato. Appuntamento al Forum per le ore 18,00.

Nel post partita di Angelico Biella-SAM Basket Massagno spazio a coach Michele Carrea, cui viene chiesto quali indicazioni ha tratto da questa gara nella quale la sua squadra aveva di fronte una formazione che soltanto ventiquattro ore prima aveva disputato un'amichevole in Sicilia.

Quando avevamo organizzato questa gara non sapevamo di questo particolare, ci serviva una partita di energia che forse non abbiamo avuto del tutto a causa delle condizioni di forma dei nostri avversari. Al di là di questo noi dobbiamo guardare il nostro, pensare alla nostra pallacanestro che è fatta di cambi di lato e tiri aperti. Quando smettiamo di farlo, come ad esempio stasera nel terzo quarto, perdiamo ritmo offensivo e di conseguenza anche difensivo. Il secondo elemento che devo prendere in considerazione è il dominio a rimbalzo che adesso non c'è, per acciacchi fisici che condizionano il salto di alcuni giocatori ma anche per un po' di mancanza di volontà di andare a prendere palloni per creare extra-possessi per i compagni”.

Abbiamo avuto qualche perplessità sulla reazione di Mike Hall al fallo subito, in una partita normale gli sarebbe costato il secondo tecnico, poi complice forse il palazzetto silenzioso lo abbiamo sentito parlare molto, è una cosa per te normale?
Bisogna distinguere il parlare dal lamentarsi. Mike è il giocatore esperto che deve parlare per dare indicazioni ai ragazzi più giovani, chiamare blocchi, incitare, guidare la difesa. È nelle sue caratteristiche farlo, per il resto che dire, croce e delizia, non scopriamo oggi che è un giocatore irascibile, credo se ne renda conto bene anche lui ed a mente fredda non lo farebbe, certo un tecnico dopo quattro minuti in una partita amichevole non lo mettiamo tra le cose positive”.

La tua squadra ha alternato momenti ottimi ad altri meno intensi...
Sui quaranta minuti ci sono stati cali di concentrazione, ma va anche detto che anche se erano reduci dalla partita tra l'altro vinta contro Agrigento i nostri avversari sono una squadra che deve essere rispettata. Poi le amichevoli precampionato hanno necessariamente momenti di basket vero e altri meno, ad esempio c'è stato un passaggio nel quale abbiamo rubato tre palloni consecutivi, cosa che in una partita di campionato dubito possa succedere. È evidente che in una partita vera non possiamo permetterci giri a vuoto, ma per quello che ho visto delle amichevoli anche delle altre squadre nessuno sinora ha fatto il cento per cento in una partita. Anche le rotazioni contano, oggi abbiamo giocato in dieci, è una cosa cui speriamo di arrivare ma certamente nelle prime gare dovremo partire dalle nostre certezze”.

Oggi hai fatto partitre nuovamente Venuto in quintetto...
Anche se i quintetti non sono scritti nelle Bibbia, Marco è il nostro play titolare, potranno esserci delle variazioni ma al momento è con lui che la squadra si trova più sicura”.

Su cosa lavorerai in questa settimana?
Dobbiamo riuscire a esprimere quel dominio a rimbalzo che è nelle nostre possibilità e nelle caratteristiche dei nostri giocatori. Al momento alcuni non ci vanno, altri ci vanno troppo piano, lo scorso anno siamo riusciti a rimettere le cose a posto in questo particolare pur non avendo saltatori eccezionali, quest'anno abbiamo dei veri atleti ma ci devono mettere attenzione”.

Si è vista una squadra diversa con o senza Tessitori in campo, maggiori opzioni e gioco che si apre...
A Lugano abbiamo fatto molti minuti di qualità senza Tessitori, quando non c'è la profondità la deve creare qualcun altro perchè se questo non avviene questa nostra arma risulta spuntata. La squadra è impostata in un certo modo, per attaccare la profondità”.

Carl Wheatle è giovane, ma sembra già una certezza...
Secondo me sono certezze i giocatori con dieci anni di campionati di livello alle spalle. Di Carl posso dire che sono contento di lui, visto anche che l'ho tenuto in campo per più di venti minuti, però la qualifica di certezza a un giocatore di vent'anni e zero partite giocate in A2 non gliela do, non sarebbe nemmeno giusto”.

Soddisfatto di questo precampionato?
In questo momento anche se fossi contento non potrei dirlo. La pancia piena si può avere alla fine del campionato, non ora. Adesso è mio dovere essere scontento e anche arrabbiato, è il momento di tracciare le linee guida, le valutazioni le potremo fare solo dopo le gare di campionato, i risultati della prestagione hanno un valore relativo, per tutti”.
Angelico Biella-SAM Basket Massagno 75-61 (21-9, 38-24, 53-41)

Angelico Biella: Ferguson 16, Massone 5, Wheatle 8, Hall 7, Udom 8, Tessitori 10, Rattalino 2, Venuto 6, Pollone, De Vico 13. All.: Carrea.
SAM Basket Massagno: Martino, Evans 14, Bracelli, Magnani 9, Ishiodu 3, Cugini 10, Solcà 2, Andjekovic 10, Appavou 2, Huttenmoser 5, Bergstad 8. All.: Pasquali.
Arbitri: Quarta, Begnis, Perciavalle.

[da pallacanestrobiella.it]


Nessun commento:

Posta un commento