Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015 comunica che nel pomeriggio di giovedì 18 agosto ha avuto luogo il raduno della squadra, evento che segna ufficialmente l'inizio della stagione 2016/17. Davanti ad un pubblico di circa duecento tifosi ed a tutta la dirigenza al gran completo, il gruppo ha svolto la prima seduta di allenamento agli ordini di coach Gigi Garelli, che ha potuto tastare con mano la condizione fisica dei propri giocatori. Tra gli appassionati accorsi al PalaFiera hanno senza dubbio destato grande curiosità i nuovi acquisti, tutti regolarmente presenti eccezion fatta per l'ultimo arrivato Wayne Blackshear, che si aggregherà alla compagine non prima di mercoledì 24 agosto. Oltre alla presumibile ovazione per l'americano Jay Crockett, è sicuramente da segnalare l'inatteso applauso scrosciante che ha accolto la presentazione di Francesco Paolin, giovane di grandi prospettive che già nello scorso campionato aveva deliziato la platea forlivese seppur da avversario.
Al termine di una 'prima' stagionale pressoché esclusivamente dedicata alla parte atletica, coach Garelli ha fin da subito chiarito le proprie idee sulla stagione che attenderà la squadra. "Il campionato di A2 è pieno di insidie - spiega -, quindi risulta piuttosto complicato al momento stabilire un obiettivo da raggiungere nel corso dei prossimi mesi. La cosa più importante, al momento, è comunque quella di riuscire ad amalgamare tutte le varie componenti, in attesa che anche l'ultimo fondamentale tassello si aggiunga al gruppo. Il roster? Abbiamo deciso di riporre grande fiducia in alcuni giocatori dello scorso anno, soprattutto per quanto riguarda gli 'spot' degli esterni, mentre i due USA sono in grado di garantire grande atletismo e fisicità". Proprio Crockett, colui che a detta di Garelli stesso è deputato ad attaccare l'area avversaria come se non vi fosse un domani, spende le prime parole della sua nuova avventura italiana presentando le proprie caratteristiche. "Posso tranquillamente ricoprire il ruolo di ala in ogni sua sfaccettatura senza troppi problemi, e spero che questa mia capacità possa essere utile alla squadra in questa lunga stagione. Ritorno in Italia dopo l'esperienza a Tortona? Adoro il vostro Paese, per questo quando il mio agente mi ha parlato di Forlì non ho avuto dubbi ed ho accettato al volo. Non vedo l'ora di iniziare".
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