giovedì 26 maggio 2016

POWELL SEGNA AD UN BATTITO DI CIGLIA DALLA SIRENA. MA LE EMOZIONI FORTI SONO SOLTANTO ALL'INIZIO





Quando le sfide sono così belle ed equilibrate, quando le partite si decidono all'ultimo secondo, è necessario e doveroso partire dagli sconfitti. Ferentino esce a testa altissima dai play off dopo cinque gare combattute ed incerte che, aldilà di chi passa il turno e chi termina la stagione, non hanno espresso una chiara superiorità da una parte o dall'altra. Anche in Gara 5, in un Pala Verde sold out, gli uomini di Ansaloni hanno giocato alla grande, dettando le danze nella prima metà di gioco e portandosi, in un paio di occasioni, in vantaggio di 14 punti sulla De Longhi. Alla FMC la soddisfazione di aver dimostrato di non meritare l'eliminazione, ed il forte rammarico di non poter continuare la propria corsa per due tiri presi allo scadere prima in G3 al Ponte Grande e poi nella "bella" di Villorba. Per i ciociari la SerieA2Italia 2015-2016 va in archivio come una stagione molto positiva in cui la squadra, costruita per arrivare più lontano possibile, ha confermato quanto di buono pensato e messo in pratica da Bartocci e tutto lo staff amaranto durante la scorsa estate. Imbrò è la gemma di un campionato da applausi ed uno dei pilastri su cui costruire la squadra che verrà. 

È festa grande a Treviso. Per la seconda volta in questi play off, gli uomini di coach Pillastrini, dopo aver esordito nella serie con una sconfitta, sono riusciti a ribaltare le sorti della sfida nonostante il valore degli avversari e nonostante il palazzetto della FMC fosse inviolato da dieci turni. I Fioi e tutto il resto del pubblico ieri ha vissuto una serata vietata ai deboli di cuore. La TVB, dopo essere apparsa in difficoltà contro Raymond e soci, al rientro dagli spogliatoi dopo l'intervallo lungo, ha iniziato un'incredibile rimonta. La De Longhi, presa per mano da Moretti (18 anni), la gemma locale, ha iniziato una rimonta culminata con un over time che sembrava volerci dire "inutile che continuate a giocare, la sfida è pari". Invece, come Fabi in G3, Powell appoggia, con la delicatezza di una ballerina dell'opera, il pallone del sorpasso nella retina ad un battito di ciglia dalla sirena finale. Il boato che è seguito al canestro pare sia stato udito fino a Bologna, prossima avversaria in una serie di semifinale che, oltre al valore sportivo attuale, rievoca tante sfide e decine di battaglie tra due club che hanno fatto la storia della pallacanestro italiana e che, a partire da domenica, proveranno a compiere un altro passo verso il ritorno nella massima categoria della pallacanestro italiana. Non so esattamente a che ora si sia svuotato il Pala Verde ieri. A partita finita è iniziata la seconda parte dello spettacolo con i tifosi trevigiani decisi a cantare, saltare e gioire finchè ci fosse ancora un filo di fiato in gola da spendere. Adesso un pò di meritato riposo per tutti, Fioi compresi, perchè domenica è vicina e la prossima serie non sarà una passeggiata. Ad attendere i ragazzi di coach Pillastrini ci sarà una Fortitudo che, sebbene priva di Flowers, ha dimostrato di essere in grandissima forma ed ha potuto usufruire di nove giorni extra di riposo. Le emozioni forti sono soltanto all'inizio.


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