lunedì 23 maggio 2016

CHIETI, CONFERMATO PIAZZA MA I TIFOSI SPINGONO PER LA FIRMA DI MONALDI


Iniziano i movimenti di mercato in casa Furie. La società, proprio nella giornata di ieri, ha ufficializzato la conferma di Andrea Piazza anche per la prossima stagione. I tifosi hanno accolto positivamente il prolungamento al giocatore classe '89 ma, in città, c'è parecchia delusione per le notizie che riguardano Diego Monaldi, vero idolo di Chieti. Nei giorni scorsi uno striscione con la scritta "Monaldi patrimonio cittadino... unico vero gladiatore" ha fatto il giro dei principali siti della cittadina abruzzese con i tifosi che temono di dover valutare al ribasso le ambizioni teatine. Abbiamo contattato Lorenzo Del Piano, storico tifoso della Fossa Biancorossa Teate, per farci spiegare la situazione. Ecco le sue parole

"Voglio subito chiarire un aspetto fondamentale: siamo tutti consapevoli che i giocatori vanno e vengono e che i colori restano, conosciamo e le difficoltà economiche che attanagliano il paese e di riflesso anche le società sportive, ma questo non significa rassegnarsi e rinunciare ai sogni. La nostra più che una protesta vuole essere uno sprono alla società con l'augurio di provare quantomeno a fare uno sforzo importante volto a non indebolire la squadra provando a trattenere il nostro miglior giocatore Diego Monaldi. Sia ben chiaro tutti vogliamo il bene di Diego e gli auguriamo una grande carriera (a chi non piacerebbe andare a giocare in società e in piazze più ambiziose) pertanto ci auguriamo di aver fatto pervenire agli addetti ai lavori la volontà di noi tifosi. Con grande rammarico ricordiamo che la nostra delusione è riconducibile ai proclami fatti in pompa magna dopo un ottimo girone di ritorno nella stagione 2014/2015 quando, in una conferenza stampa, ci sentimmo dire che erano intenzionati a trattenere i pezzi pregiati e che avrebbero rafforzato il roster con inserimenti mirati. Sappiamo tutti come è andata a finire: via Ancellotti, via Palermo, via Hamilton, via Paesano e via Sollazzo. Tutto smantellato, di quella squadra non è rimasto più nulla tranne Sergio e Monaldi. Siamo ripartiti da loro ma dalle 15 vinte e 15 perse delle ultime tre stagioni si è passati alla deludente SerieA2Italia appena conclusa con solo 12 vinte su 30 gare. Adesso, in virtù delle promesse fatte in passato e non mantenute, il programma è ripartire di nuovo ma senza Monaldi. Come si fà a non essere delusi? Di questo passo prima o poi la dea bendata ci volterà le spalle. Noi chiediamo solo più chiarezza, se Monaldi non rientra più nei piani societari lo si dica chiaramente. La società merita riconoscenza perchè ha permesso a Diego di mettersi in mostra ma anche noi dobbiamo tanto all'atleta e all'uomo. Come dimenticare che Monaldi, con il suo minutaggio, ci ha permesso di vincere uno dei premi under? Come si fa a dimenticare il giorno del suo compleanno quando il regalo lo fece lui a noi con la bomba che, ad 1 secondo dal termine, ci ha regalato vittoria e permanenza in SerieA2Italia nello scontro diretto con Legnano? Noi della Fossa Biancorossa Teate non possiamo che ringraziarlo per l'attaccamento alla maglia che ci auguriamo la possa indossare anche per la stagione 2016-2017."


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