a cura di @MangiolaAntonio
Dopo due vittorie esterne nelle gare di domenica, arrivano le vittorie casalinghe di Brescia e Scafati a completare il quadro di Gara 1.
Nessuna difficoltà per Brescia che, in Gara 1, supera Tortona con trentello in una partita a senso unico. I piemontesi partono bene lasciando immaginare una sfida combattuta ma bastano pochi minuti a Cittadini e soci per mettere la freccia, sorpassare gli avversari e, salutandoli con la mano dal finestrino, sparire all'orizzonte. Il primo round tra Leonessa e Leoni ci consegna una Centrale del Latte in forma smagliante ed un Derthona parecchio deludente rispetto alle aspettative. Dopo i primi due quarti in cui Garri & co. sono riusciti a rimanere in scia, seppur con uno svantaggio in bilico con la doppia cifra, al rientro in campo dall'intervallo lungo, Fernandez e compagni hanno piazzato un 15-0 parziale (32-11 complessivo nella terza frazione) che ha messo i titoli di coda già dopo 30 minuti. Cinque uomini in doppia cifra per i padroni di casa, con Moss ed Holmes devastanti, mentre per Cavina, tolto un ispirato Marks, c'è poco o niente da salvare. Dopo la prova in Gara 1 le quotazioni di Brescia in funzione promozione salgono prepotentemente e, in attesa di mercoledì 18 quando, Gara 2, ci dirà se la differenza tra le due squadre è realmente così marcata, dovranno essere bravi a rimanere concentrati sul pezzo perchè, che si vinca di 1 o di 30 cambia poco ai play off. Per i bianconeri sarà necessario resettare la serataccia provando ad offrire una prestazione in linea con quanto mostrato durante la stagione. Cavina dovrà rivoluzionare il piano partita e trovare le contro misure per cercare di recuperare una serie che, per come è partita, offre poche speranze di passaggio del turno ai suoi.
Parziali: 29-20; 22-23; 32-11; 25-22.
Brescia: Passera 8, Fernandez 11, Cittadini 7, Bruttini 4, Alibegovic 16, Moss 17, Totè 7, Bushati 16, Hollis 22.
Tortona: Spissu 9, Reati 6, Bianchi 2, Marks 29, Simoncelli 3, Garri 10, Antonietti 4, Iannilli 4, Brooks 9.
Buona la prima per Scafati che batte Imola in Gara 1 al Pala Mangano e conquista il primo punto nella serie. Complimenti all'Andrea Costa che, nonostante due partite in più nelle gambe e nonostante il pronostico nettamente sfavorevole, è riuscita a tenere viva la partita fino all'ultimo. C'era grande attesa per rivedere all'opera la Givova che, essendo stata l'unica a chiudere gli ottavi con un 3-0, mancava dal parquet da diversi giorni. Gli uomini di coach Perdichizzi, pur dando l'impressione di poter controllare la partita, hanno dovuto respingere più volte gli assalti della squadra di Ticchi che, in Gara 1, ha dimostrato di essere in ritmo ed in buone condizioni psico fisiche. I campani partono alla grande riuscendo a conquistare undici punti di vantaggio nei primi dieci minuti di gioco. La reazione degli ospiti arriva puntuale nella seconda frazione che vede la rimonta prepotente di Maggioli e compagni che tornano negli spogliatoi con appena un possesso di svantaggio (40-37). Al rientro in campo dall'intervallo lungo il canovaccio della partita vede Scafati in costante tentativo di fuga ed Imola a ricucire puntualmente tutti gli strappi di Simmons e soci. Nell'ultima frazione, vuoi per l'effetto Pala Mangano, vuoi per un differente livello di stanchezza, i padroni di casa riescono, nei minuti finali, a costruire il vantaggio che gli permette di mettere la prima tacca nella serie. Si replica mercoledì 18 quando la Givova sarà chiamata a completare la doppietta tenendo conto che, dopo il primo round, l'Andrea Costa non solo c'è ma è anche consapevole di potersela giocare.
Parziali: 24-13; 16-24; 20-20; 20-14.
Scafati: Portannese 11, Crow 8, Baldassarre 16, Mayo 13, Simmons 23, Loschi 9.
Imola: Washington 13, Sgorbati 3, Maggioli 9, Amoni 2, De Nicolao 14, Prato 7, Preti 1, Anderson 11, Hassan 7, Sabatini 4.
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