lunedì 25 aprile 2016

LE PAGELLE DEL GIRONE EST DOPO LA STAGIONE REGOLARE.





Si è appena conclusa la stagione regolare con delle conferme, delle sorprese e qualche delusione. Diamo i voti alle 16 squadre del girone est partendo dall'ordine della classifica finale.


TREVISO: 9
Dopo il campionato dominato in Silver della passata stagione era difficile confermarsi in SerieA2Italia. Essere riusciti, addirittura, a migliorarsi ha dell'incredibile. E se il miglioramento avviene in un campionato in cui devi sostituire il tuo terminale offensivo di riferimento (Corbett) ed attraversare la selva della stagione regolare affrontando infortuni in serie, il nove in pagella è assolutamente meritato. A Treviso sono riusciti a (ri)accendere un entusiasmo che non si era visto neanche negli ultimi anni di A1. Pala Verde sempre pieno e carovane di macchine e pullman a seguire Fabi e compagni in giro per l'Italia sono la testimonianza di una passione che la società, lo staff tecnico ed i giocatori sono riusciti a riaccendere in una piazza particolarmente appassionata di pallacanestro.

BRESCIA: 8
Indicata come una delle corazzate del girone, e della SerieA2Italia in generale, la Leonessa ha confermato, attraverso il secondo posto, i pronostici di inizio stagione. La crisi di febbraio (cinque perse e due vinte tra il 24 gennaio ed il 28 febbraio) è stata superata senza fare particolari tragedie. Il colpo David Moss ha fatto il resto, sia in termini di rendimento in campo che di attenzioni mediatiche. Gli infortuni, fisiologici all'interno di una stagione, sono stati assorbiti senza creare grossi sbilanciamenti nelle prestazioni e le quattro vittorie con cui gli uomini di coach Diana si sono congedati dalla stagione regolare 2015-2016 pongono Cittadini e soci tra i candidati più autorevoli ad arrivare fino in fondo nei prossimi play off.

MANTOVA: 8-
Dopo aver fallito i play off nella passata stagione, gli Stings, hanno iniziato il campionato 2015-2016 con il preciso proposito di essere tra le protagoniste di SerieA2Italia. La missione per coach Martelossi ed i suoi è compiuta: campionato di vertice, Coppa Italia persa soltanto nella finalissima contro Scafati e terzo posto finale ad est sono un bottino più che soddisfacente per questa prima parte di stagione. Un solo periodo di crisi tra novembre e dicembre (quattro perse ed una vinta) superato brillantemente hanno prodotto un grande entusiasmo intorno alla squadra con i numeri del Pala Bam che aumentano di settimana in settimana. Le due sconfitte consecutive con cui si è congedata dalla stagione regolare costano un meno di fianco ad un otto meritatissimo.

IMOLA: 8-
Pronosticare l'Andrea Costa tra le prime quattro ad est sarebbe stato un grosso azzardo ad inizio stagione. Invece gli uomini di coach Ticchi hanno sorpreso tutti. Grazie ad un girone di andata percorso con un cammino regolare, Imola è riuscita a nuotare tra i pesci più grossi senza timori reverenziali di alcun tipo costruendosi, di giornata in giornata, una reputazione da squadra di vertice. Il finale di stagione è stato un pò meno brillante con un record di sei perse e tre vinte prima del doppio successo (Verona in casa e Matera in trasferta) con cui si è chiusa la stagione regolare. Ai play off sarà necessario tornare quelli delle prime venti giornate di SerieA2Italia.

ROSETO: 8+
Gli Sharks sono la vera rivelazione del raggruppamento. Dopo le problematiche estive ed un inizio di SerieA2Italia con quattro perse e due vinte, Roseto ha trovato la quadra e, ingranando la marcia giusta, ha iniziato la sua scalata alla classifica del girone est. Protagonista indiscusso degli abruzzesi Byron Allen (miglior realizzatore della regular season con 649 punti in 28 gare giocate) ma è stato tutto il gruppo a far si che, attraverso un gioco brillante e spettacolare, il pubblico rosetano si ri innamorasse della squadra. Il quinto posto finale è, addirittura, motivo di recriminazioni ma la stagione merita certamente un otto abbondante.

TRIESTE: 9+
Con un budget assolutamente nella norma ed una flotta di giovani di belle speranze l'Alma è riuscita, per il secondo anno consecutivo, a conquistare la post season migliorando pure il record vinte/perse rispetto alla stagione scorsa. Il campionato è stato un continuo crescendo per i ragazzi di coach Dalmasson che, nonostante Landi out e Pecile acciaccato, sono riusciti a congedarsi dalla regular season con un record di dieci vinte e due perse che spaventa tutte le concorrenti play off. Il premio nettamente vinto per l'utilizzo degli under, il sesto posto in classifica e l'intuizione Jordan Parks degli uomini mercato biancorossi, meriterebbero un dieci... ma si sa che è sempre meglio dare stimoli di miglioramento ai giovani... vero coach?

FORTITUDO BOLOGNA: 8
Quando indossi la canotta della Fortitudo ci sono sempre grosse aspettative da parte di una piazza molto partecipe alle sorti della squadra e sempre attenta alle prestazioni dei giocatori. Tuttavia non era affatto scontato che Boniciolli ed i suoi potessero centrare i play off da neo promossi. Nessuno di noi si sarebbe detto sbalordito se al termine della stagione regolare Bologna si fosse salvata senza diritti di post season quindi, il settimo posto conquistato con un rush finale da cinque vinte e zero perse, è un risultato più che soddisfacente. Il miglior andamento interno del girone sarà un fattore nelle serie play off e fare i conti con il Pala Dozza non sarà semplice per nessuno.

VERONA: 6
Indicata da tutti come la possibile schiaccia sassi della stagione 2015-2016, la Scaligera ha bucato alla grande la stagione regolare. La mancata partecipazione alle final eight di Coppa Italia e l'ottavo ed ultimo posto valido per i play off conquistato nell'ultimo turno utile non possono certamente certificare una stagione positiva per coach Crespi ed i suoi. Essersi privata del centro chiamato a fare la differenza (Chikoko), senza provvedere a sostituirlo, non ha certamente aiutato ma anche con lo zimbabwese sul parquet i gialloblù non sono quasi mai riusciti ad impressionare. La conquista della post season porta ad una sufficienza tiratissima.

RAVENNA: 7
Quasi! La sconfitta del Pala Verde nell'ultima di campionato e lo svantaggio negli scontri diretti con Verona hanno escluso dai play off la neo promossa Ravenna che comunque, recriminazioni a parte, può dirsi soddisfatta per questa prima esperienza di SerieA2Italia. È mancata la personalità per riuscire a fare un colpo fuori casa nelle ultime quattro trasferte affrontate e così il sogno post season va rimandato alla prossima stagione. Ai buoni risultati sportivi va aggiunto il novo palazzetto dello sport ed il crescente entusiasmo intorno alla squadra certificato da un netto aumento di presenze al Pala De Andrè. Il sette pieno è più che meritato.

TREVIGLIO: 7-
Il finale di stagione della Remer (quattro sconfitte nelle ultime cinque) ha un pò rovinato il meraviglioso campionato di Marino e compagni che comunque sono stati tra le sorprese più belle ad est. Dopo un inizio di campionato sottotono (tre vinte e sette perse nelle prime dieci) i ragazzi di coach Vertemati hanno trovato il loro equilibrio scalando in modo vertiginoso la classifica orientale fino a diventare una delle più autorevoli candidate per i play off. È mancata un pò di fortuna per chiudere il discorso post season con i punti persi in casa contro Trieste dopo un supplementare e contro Treviso con la tripla di Negri allo scadere che pesano sulla classifica e sul voto finale.

FERRARA: 5
La Bondi, insieme a Verona, è la squadra che ha maggiormente deluso in questa stagione. Le aspettative di inizio campionato non hanno trovato riscontro sul campo e la squadra, in continuo mutamento viste le tantissime operazioni di mercato in entrata ed in uscita, non ha mai mostrato un'anima ben delineata non riuscendo a trovare continuità di risultati. Tutto da rifare o quasi tra i mugugni dei tifosi ed un roster che andrà rivisto partendo da una chiara suddivisione di compiti e ruoli. Insufficienza piena.

CHIETI: 6
Salvezza doveva essere e salvezza è stata senza particolari patemi d'animo in una stagione senza infamia e senza lode. Il low profile delle Furie ha prodotto un risultato sportivo importante come la permanenza in SerieA2Italia ma non ha acceso l'entusiasmo dei tifosi teatini che, seppur sempre presenti, hanno riempito il Pala Tricalle in numero inferiore rispetto alle passate stagioni nelle categorie inferiori. Il periodo tra Santo Stefano e metà gennaio è stato il picco più alto con cinque vinte in fila. Da li in poi mai due vittorie consecutive per Monaldi & Co. Sufficienza meritata.

LEGNANO: 6
L'obiettivo salvezza è stato centrato con due giornate di anticipo e la stagione del 50esimo anniversario degli Knights può essere archiviata come positiva. Coach Mattia Ferrari ha "condotto la nave in porto" senza particolari problemi nonostante un black out tra il 13 dicembre ed il 7 febbraio che ha prodotto nove sconfitte consecutive. Bravo il presidente Tajana a credere nel lavoro del suo coach non facendosi prendere da pruriti alla Zamparini. Per l'anno prossimo, conferma di Raivio alla mano, l'obiettivo sarà la qualificazione ai play off, per quest'anno una sufficienza piena.

JESI: 5
L'Aurora non partiva certamente con propositi di alta classifica ma non sono bastate 30 gare per conquistare la permanenza in SerieA2Italia. La salvezza di Jesi dovrà necessariamente passare dai play out con tutti i rischi che gli stessi comportano ed un finale di stagione con dieci sconfitte nelle ultime undici giornate di campionato. L'obiettivo minimo stagionale non è stato centrato nella stagione regolare ed il voto non può che essere insufficiente.

RECANATI 5+
La salvezza, obiettivo stagionale, è stata mancata e, sebbene l'USBR si è ancorata al salvagente play off, la stagione regolare dei gialloblù non può che chiudersi con una insufficienza. L'alibi di aver sempre lottato mostrando una buona pallacanestro e di aver spesso perso per un pò di sfortuna o un pò di disattenzione crea delle ansie ai prossimi avversari dei play out (Roma) e vale un più dopo il voto cinque.

MATERA: 3
Tre, come le vittorie ottenute in trenta partite di SerieA2Italia, è il voto per la stagione dell'Olimpia. Poco da dire. La classifica ed i risultati parlano da soli ed i quasi 500 punti di differenza tra punti segnati e quelli subiti, i quattro allenatori alternati sulla panchina lucana ed il via vai di giocatori durante la stagione danno il senso di una stagione da dimenticare. Arrivederci a presto!

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