Avete presente quelle giornate dove tutto quello che succede è perfetto? Quelle giornate in cui tutto quello che avete programmato e pensato si realizza. Questa l'atmosfera che si respira a Trieste dopo le tante imprese che hanno coronato la domenica perfetta dei triestini.
Terza vittoria consecutiva (quarta nelle ultime cinque), derby del triveneto stra vinto (82-66), capolista battuta, record di presenza stagionale distrutto (5660 persone) e nessun problema di ordine pubblico nonostante le preoccupazioni della vigilia per l'accesa rivalità tra le due tifoserie. Che poi stabilire il record stagionale di presenze nella partita in cui la squadra offre (probabilmente) la migliore prestazione dell'anno, la più entusiasmante e spettacolare, è uno spot pubblicitario efficacissimo che andrà a generare un'onda lunga di coinvolgimento attorno ad una squadra che, conquistata la salvezza, adesso può dedicarsi al target play off importante sia come soddisfazione sportiva che come equazione più partite uguale più incassi. È festa grande quindi negli spogliatoi, tra le strade della città, negli uffici societari. Tutto ha funzionato per il meglio dimostrando che a Trieste società, staff tecnico, giocatori e tifosi remano tutti nella stessa direzione e questo sarà un grosso vantaggio per l'Alma ed una grossa insidia per le avversarie prossime.
Adesso qualche giorno di meritato riposo. Il calendario offre la pausa per le final eight di Coppa Italia ed il prossimo impegno è fissato per domenica 13 marzo sul campo di Brescia. A coach Dalmasson il non semplice ruolo di estraniare la squadra dai lunghi festeggiamenti per farla concentrare sul campo e recuperare Nelson... eh si perchè, nella domenica perfetta di Trieste, la squadra ha stra vinto nonostante Nelson fosse relegato in panchina per quaranta minuti a causa di uno stiramento alla coscia.
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foto da facebook.com/pallacanestrotrieste2004
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