Tutto pronto per la volata play off e Trapani, a dieci giornate dal termine della regular season, vuole essere protagonista recuperando i punti persi nelle ultime giornate anche a causa dei contemporanei infortuni di Griffin, Filloy e Ganeto. Per dare una mano alla squadra, che dovrà fare a meno del suo americano per altri due mesi, è arrivato da Matera Stan Okoye che da subito si è messo a disposizione della squadra e dello staff tecnico. Ecco le sue prime parole dalla conferenza stampa per la sua presentazione.
Okoye: “Ho trovato una squadra molto talentuosa, che, nonostante gli infortuni, mostra di avere diverse armi nel proprio arsenale. Il mio impatto immediato dovrà essere visibile soprattutto in termini di energia e aggressività. Proverò a dare un contributo importante a rimbalzo, in difesa e in ogni aspetto del gioco in cui mi verrà richiesto. Mi piace giocare in campo aperto e lo stile di basket che preferisco è molto simile a quello della Pallacanestro Trapani. Il mio ruolo naturale è quello di ’ala piccola’, ma fin dalla mia esperienza al college ho giocato anche da ‘ala forte’ ed è una posizione che non mi dispiace assolutamente. Andare in contropiede e in velocità può servire sia a me, sia alla squadra, per prendere fiducia: cercherò di inserirmi nel sistema della squadra il più velocemente possibile. Ho già parlato con il coach e mi sento molto in sintonia con lui e con il vice Matteo Jemoli. Non mi spaventa l’idea di avere meno tiri e possessi, rispetto alla mia esperienza a Matera. Anzi, il non avere la pressione di dover segnare a tutti i costi è un vantaggio, perché mi posso concentrare sullo spendermi anima e corpo per la squadra, che è l’unica cosa che mi interessa”.
foto da pallacanestrotrapani.com
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