martedì 23 febbraio 2016

I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI DOPO LA 23ESIMA GIORNATA. PIOGGIA DI SANZIONI SU SCAFATI.

La querelle Scafati/Lega ha prodotto una pioggia di (prevedibili) sanzioni per la Givova dal patron Longobardi fino alla mascotte passando per coach Perdichizzi. Ecco tutti i provvedimenti disciplinari.


GIRONE OVEST
SCAFATI: Ammenda di 1.733,00 euro per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri, per lancio di sputi isolato e sporadico, colpendo e perchè più tifosi saltavano sulla base del canestro.
SCAFATI: Ammenda di 2.000,00 euro per comportamento offensivo, commesso da più persone, fuori del campo di gioco. 
SCAFATI: Ammenda di 500.00 euro per comportamento non regolamentare da parte di persone presenti all'interno del campo di gioco con specifiche mansioni (mascotte).
GIOVANNI PERDICHIZZI (SCAFATI) - Squalifica tesserato per 2 gare perchè, al termine della gara, teneva un comportamento offensivo ed intimidatorio nei confronti degli arbitri. 
SCAFATI: Sig. Aniello Longobardi inibizione per giorni 7 fino al 1° marzo 2016 per aver protestato avverso le decisioni arbitrali nell'intervallo e alla fine della gara e per aver preso a calci i cartelloni pubblicitari. 
SCAFATI: Ammenda di 500.00 euro perchè, in più occasioni, il sig. Aniello Longobardi, non autorizzato, entrava in campo e negli spogliatoi.
CASALE MONFERRATO: Ammenda di 667.00 euro per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri.
ANDREA SACCAGGI (AGRIGENTO) - Squalifica tesserato per 1 gara per aver usato espressione blasfema durante la gara.
OMEGNA - Ammenda di Euro 1.467,00 per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri e tesserati avversari.

GIRONE EST

FERRARA: Ammenda di 667.00 euro per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri.
TRIESTE: Ammenda di 667.00 euro per offese collettive sporadiche del pubblico nei confronti di un tesserato ben individuato (atl. Guarino).
ALESSANDRO PASI (FERRARA) - Ammonizione per aver tenuto un comportamento non regolamentare a fine gara negli spogliatoi.
TRIESTE: Ammenda di 2.000,00 euro perchè, al termine della gara, un individuo isolato entrava negli spogliatoi e offendeva un dirigente della società avversaria.
FORTITUDO BOLOGNA: Ammenda di Euro 2.000,00 perchè i sostenitori al seguito fischiavano e suonavano i tamburi durante l'esecuzione dell'inno nazionale.

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